Agave: proprietà, benefici e controindicazioni

13 Marzo 2018 0 Di Redazione

Agave: proprietà, benefici e controindicazioni

L’agave è una pianta originaria delle regioni del Nord America, delle isole caraibiche e della zona settentrionale dell’America centrale. In Italia si può trovare spontaneamente nelle zone del centro e del sud, sulle dune, nelle zone costiere e nei terreni incolti. Questa pianta attende da un mino di dieci a un massimo di cinquantanni prima di fiorire, dopodiché muore. È una pianta molto particolare e che può donare diversi benefici per molti organi del corpo, oltre a essere un’alleata naturale per le persone che soffrono di diabete. Ecco tutte le sue caratteristiche, le proprietà, i benefici e le controindicazioni.

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Le proprietà dell’agave

Questa pianta possiede numerose proprietà che possono essere sfruttate per diversi disturbi dell’organismo. L’inulina, il principale carboidrato presente nella pianta, è in grado di abbassare il colesterolo e donerebbe anche una proprietà anticancro e saziante. L’agave ha un alto contenuto di sali minerali, tra i quali il potassio, lo zinco, il calcio e il magnesio. Tra le proprietà più importanti di questa pianta si annoverano quelle antiossidanti, digestive, lassative, antidiabetiche, antispasmodiche e regolarizzanti.

I benefici dell’agave

Per via del suo alto contenuto di sali minerali e oligoelementi, questa pianta è indicata per la cura dell’osteoporosi. Avendo, inoltre, un basso indice glicemico e la capacità di abbassare il colesterolo, il suo estratto naturale viene indicato in caso di diabete. Le proprietà lassative e antispasmodiche, invece, aiutano a regolarizzare le funzioni intestinali combattendo gli episodi di stitichezza. Quando viene distillata, l’agave prende il nome di tequila o mescal e la sua polpa viene da tempo impiegata per curare alcune affezioni della pelle come prurito, fastidi e irritazioni. Si utilizza anche come sapone naturale per via delle sue proprietà disinfettanti e per trattare disturbi legati al fegato come ittero, epatiti o disturbi digestivi e malattie infettive.

Controindicazioni e possibili effetti collaterali

Quando si maneggia l’agave, bisogna fare molta attenzione per alcune specie in quanto le foglie contengono una linfa che a contatto con la pelle può dare luogo a irritazioni cutanee e dermatiti. In linea generale esiste anche un limite consigliato di assunzione giornaliera, pari a circa 25 grammi nel caso non si consumino altri alimenti con un contenuto addizionato di zuccheri. In ogni caso, quando si decide di adoperare questa pianta per un qualsiasi disturbi, è sempre consigliabile consultare uno specialista o un medico al fine di poter sfruttare al massimo le sue proprietà senza incorrere in conseguenze.

* Il contenuto riportato è di carattere orientativo a fini informativi: non sostituisce diagnosi e trattamenti medici. Non deve essere utilizzato per prendere decisioni in merito ad assunzione o sospensione di terapie farmacologiche e non può sostituire il parere di un professionista afferente a qualsiasi disciplina medico scientifica autorizzata.