Albicocche: proprietà e benefici, ecco perché è bene mangiarle ogni giorno

13 Giugno 2017 0 Di Redazione

Albicocche: frutto dell’estate dalle molteplici proprietà benefiche per l’organismo

Albicocche, insieme ad anguria e ciliegie delizioso frutto dell’estate dalle molteplici proprietà benefiche per il corpo. Prezioso alleato per contrastare i radicali liberi, toccasana per proteggere la pelle dall’invecchiamento, le albicocche aiutano a mantenere giovane la pelle e ripuliscono il corpo dalle tossine.

Albicocche: antiossidanti naturali, riducono il rischio di tumore

Le albicocche sono anzitutto un rimedio naturale per combattere il rischio di insorgenza di tumori. Le albicocche sono il frutto del Prunus armeniaca, appartenente alla famiglia delle Rosacee, ricche di betacarotene, di licopene e di vitamina B17; aiutano ad eliminare le cellule malate dell’organismo. Si consiglia pertanto di mangiarne ogni giorno: ottimo alleato contro il rischio di cancro all’esofago, ai polmoni, alla laringe e alla prostata.

L’apporto calorico è medio-basso: 100 gr di questo frutto contengono infatti circa 50 calorie. Tre albicocche contengono 3 grammi di fibre, utili per dimagrire e tenere sotto controllo l’iperglicemia. Non meno importante l’alto potere antiossidante, dovuto alla vitamina A, che contribuisce ad arginare gli effetti dei radicali liberi. Nelle albicocche fresche si trovano inoltre le vitamine B1, B2, C e PP. I principi minerali di cui sono ricche le albicocche fungono da stimolo per il fegato, aiutandolo a produrre l’emoglobina, che consente al sangue di trasportare l’ossigeno dai polmoni ai tessuti.

Le albicocche aiutano inoltre a combattere la spossatezza: danno energia, sono ricchissime di acqua, sali minerali, potassio, fosforo, sodio e ferro, e contrastano in maniera notevole quel senso di debolezza che molto spesso d’estate è causato dalle alte temperature. Riducono il colesterolo cattivo: tengono infatti sotto controllo il livello di glucosio nel sangue e il colesterolo alto. Un altro importante beneficio derivato dal consumo di albicocche è legato alla prevenzione dei disturbi del sistema nervoso e muscolare, grazie alla vitamina A che inoltre stimola la produzione di melanina, sostanza protettiva per la pelle che favorisce l’abbronzatura. Il betacarotene stimola infatti la cute, ma nel contempo la protegge dai raggi solari.

Albicocche: migliorano l’attività dell’intestino, quando mangiarle

Le albicocche migliorano anche le funzionalità dell’intestino, soprattutto per chi soffre di stipsi, grazie alla loro azione leggermente lassativa. Un frutto ideale per lo spuntino a metà mattina e/o pomeriggio, attenua il senso di fame e permette di arrivare ai pasti principali senza ‘patire’ troppo. Perfette da gustare da sole o in forma di marmellate, macedonie, da affogare nello yogurt, magari con l’aggiunta di cereali integrali o frutta secca, oltre che, ovviamente, nei dolci e dessert.

Non solo: le albicocche prevengono l’anemia, e sono utili a chi si trova in particolari stati di debolezza, magari in un periodo di convalescenza. Ancora, regolano la pressione arteriosa, favoriscono l’eliminazione dei liquidi in eccesso – hanno quindi proprietà drenantie combattono la ritenzione idrica; fanno bene alla salute degli occhi, prevengono malattie cardiovascolari e diabete, proteggono la retina dai danni dei raggi ultravioletti; la quercetina ha azione antinfiammatoria e stimolante per il sistema immunitario. Insomma, le albicocche sono un frutto davvero prezioso per la salute, quindi il consiglio è di non farle mai mancare dalla vostra tavola in questi mesi d’estate!