Miele prima di dormire, correre e cantare: facciamo chiarezza

17 Settembre 2019 0 Di Redazione

Il miele unisce moltissime proprietà per il benessere del nostro organismo. Se ingerito, aiuta a proteggerci dai malanni di stagione e ci dà l’energia per affrontare la giornata, se usato sulla pelle contribuisce a cicatrizzare le ferite.

Sull’onda dell’entusiasmo verso questo prezioso alimento, si sono diffuse decine di articoli che parlavano del miele come di una panacea per tutti i mali, in grado di contrastare da sola l’aumento di peso, l’insonnia e molto altro. Oggi cerchiamo di fare un po’ di chiarezza sul tema, trattando uno per uno tutti i superpoteri che negli ultimi tempi sono stati associati al miele.

Il miele prima di andare a letto fa dimagrire?

No! O meglio, non solo. L’idea che il miele prima di dormire sia utile a far perdere i chili di troppo è associata a un regime alimentare ideato dal nutrizionista scozzese Mike McInnes. In effetti, la sua famosissima “dieta del miele” fa largo uso di questo alimento, ma non ruota solo intorno ad esso per far dimagrire. Spieghiamoci meglio.

Secondo l’ideatore, il miele è ottimo a fini dietetici per due motivi: il primo è che riduce il desiderio di alimenti dolci, il secondo è che accelera l’assimilazione dei grassi. McInnes sostiene inoltre che buona parte del dimagrimento avvenga mentre si dorme, e che un cucchiaio di miele prima di dormire acceleri questo processo.

miele prima di dormire

Effettivamente, non siamo del tutto fuori strada. Ricco di antiossidanti e vitamine, il miele aiuta a liberare il fegato dalle tossine, che lo ostacolano nella produzione di acidi biliari. Questi acidi sono a loro volta utili ad assimilare meglio i grassi del cibo.

Il miele è anche molto più facile da digerire rispetto agli zuccheri raffinati, che se consumati in eccesso rischiano di generare il famoso picco di glicemia, quella sensazione di devastante pesantezza dopo i pasti. I picchi glicemici sono deleteri anche perché stimolano il desiderio di consumare altri dolci, e non aiutano certo nel dimagrimento.

Cos’è la dieta del miele?

Secondo McInnes, sostituire il miele allo zucchero rende gli alimenti più digeribili e permette di concedersi anche qualche libertà nelle porzioni: la dieta del miele non prevede nessun conteggio calorico e non richiede che gli alimenti vengano pesati, un po’ come la dieta Scarsdale. Nonostante ciò, questo regime promette di far perdere un chilo alla settimana.

Ed è qui che sveliamo l’arcano. La dieta del miele non vuol dire solo sostituire gli zuccheri, ma comporta anche molte rinunce! Niente patate, niente carboidrati raffinati, addio a cibo spazzatura e cereali. Dall’altro lato, gli alimenti proteici magri (carni bianche, albume d’uovo, tofu o pesce) devono essere presenti in ogni singolo pasto.

Ci troviamo cioè davanti a un regime iperproteico, simile a molte altre diete che abbiamo visto su queste pagine. Ed esattamente come accade con la Scarsdale o la Turbo, sono la rinuncia ai carboidrati e l’accento sulle proteine a giocare il ruolo più importante per il dimagrimento! Non vogliamo sminuire le proprietà benefiche del miele, ma di certo non basta consumarne un cucchiaio per perdere peso durante la notte.

Se però volete provare con un cucchiaino di miele prima di dormire, qualcosa di positivo succede…

Miele prima di dormire: Un antistress naturale

La serotonina è universalmente nota come l’”ormone della felicità”. Questo neurotrasmettitore regola il nostro umore, l’empatia, la creatività e la memoria, ma anche il sonno e l’appetito. Una carenza di serotonina è associata a malesseri come depressione, attacchi di panico, ansia e ipertensione.

Il ruolo di questo ormone è quindi fondamentale per la nostra salute mentale, ed esistono degli alimenti in grado di stimolarne la produzione. La sintesi della serotonina nasce infatti da una proteina denominata triptofano: sembra quindi che gli alimenti ricchi di questa sostanza siano un prezioso alleato per il benessere della mente.

Il miele rientra di diritto tra questi. È molto ricco di triptofano, ma contiene anche altre sostanze regolatrici dell’umore come il magnesio. Non è un caso che latte caldo e miele siano uno dei più gettonati rimedi della nonna per dormire meglio!

miele prima di andare a dormire

Ovviamente, i benefici di questo alimento si apprezzano al meglio se viene inserito in una dieta bilanciata, ricca di altri cibi per il buonumore come uova, frutta a guscio e cioccolato. Anche l’attività fisica è un enorme aiuto per prendersi cura di sé stessi e liberare la mente dallo stress che la attanaglia.

Miele prima di correre: Un boost di energia

Tutti i patiti di sport sanno che bisogna tenere d’occhio cosa mettiamo nel piatto prima di un’attività molto dispendiosa di energie, come la corsa. Scegliere i cibi giusti è un’arte.

Sono sconsigliati alimenti pesanti come legumi, carni grasse o dolciumi pieni di zucchero: tutte le energie del nostro organismo saranno impegnate ad assimilare questi cibi e ci sentiremo inutilmente appesantiti durante l’attività fisica. No anche ai carboidrati complessi, al caffè e ai cibi ricchi di fibre che rischiano di scatenare spiacevoli effetti collaterali.

La semplicità è la chiave di tutto. Servono carboidrati e zuccheri semplici, che danno al nostro organismo delle riserve di energia immediatamente disponibili: se siete tipi da corsetta dopo pranzo, pasta e cereali integrali sono perfetti per mantenervi pimpanti e leggeri.

Il miele è uno degli zuccheri più semplici che ci siano, e per chi corre è un vero toccasana. Può essere paragonato a un gel energetico naturale: dà un immediato boost di energia senza appesantire la digestione.

Per questo, il miele prima di correre si merita un bel semaforo verde. Possiamo usarlo per un ottimo spuntino di preparazione alla corsetta pomeridiana, magari su una fetta biscottata integrale. In alternativa, potremmo portarci del miele in bustina e usarlo per ripristinare le energie a metà strada.

Un cucchiaino di miele prima di cantare? Ottimo

Un altro utilizzo del miele di cui sentiamo spesso parlare riguarda l’integrità delle corde vocali. Tutte le volte che abbiamo quel fastidioso mal di gola stagionale e rischiamo di perdere la voce, la prima cosa che ci consigliano è di bere qualcosa di caldo e condirlo col miele. Ma funziona davvero? Sembra proprio di sì.

In questo caso entrano in gioco le proprietà antinfiammatorie di questo alimento, che aiutano a ripristinare il benessere del cavo orale. Cantare è un’attività che stressa particolarmente le corde vocali, e per questo il miele è un ottimo trucchetto per preservarle. Ottimi da provare, in questi casi, sono il miele rosato e il miele di lavanda.

I benefici antinfiammatori del miele prima di cantare si possono apprezzare in due modi.

  • Un cucchiaino di miele prima di una performance aiuta a ravvivare le corde vocali e le protegge dallo sforzo.
  • Per prendervi cura dell’ugola a lungo termine, provate ad abbinare i benefici antinfiammatori del miele con alimenti delle stesse proprietà. Un consiglio? Un bel decotto di salvia, o una tisana con zenzero e curcuma.

In conclusione

Il miele fa un gran bene al nostro organismo, ma ne fa ancora di più se viene abbinato a un altro alimento! In ogni caso, è evidente che le sue proprietà possono esserci di aiuto in una miriade di situazioni.

Un’avvertenza: se decidete di aggiungere un po’ di miele a tisane, infusi o decotti, fate attenzione alla temperatura di servizio. Il calore rischia infatti di rovinare le proprietà benefiche del miele, quindi è meglio aggiungerlo dopo aver fatto raffreddare un po’ la vostra bevanda.

Chiudiamo con un video che illustra le proprietà comuni a tutti i tipi di miele che troviamo tra gli scaffali del supermercato.