Cereali integrali per prevenire il cancro al colon retto

16 Settembre 2017 0 Di Redazione

Cereali integrali per prevenire il cancro al colon retto: informazioni utili

Cancro al colon retto, la prevenzione passa anche dalla tavola. Il rischio di ammalarsi, infatti, si ridurrebbe mangiando ogni giorno cereali integrali e diminuendo il consumo di carni rosse e molto lavorate. Ma quali sono i cereali integrali?

I cereali integrali sono nove: mais o granturco, riso integrale, grano o frumento, segale, avena, orzo, farro, grano e miglio. Ad essi vanno poi aggiunti i cosiddetti ‘pseudo-cereali’ ovvero il grano saraceno, l’amaranto e la quinoa, i quali dal punto di vista botanico non sono dei veri cereali ma che i nutrizionisti considerati tali, in virtù delle loro proprietà, valide alternative ai cereali integrali perché ricchi di fibre e glucidi di qualità.

Ormai sempre di più si diffonde la consapevolezza che i cibi preparati con cereali integrali possono dare un importante e salutare contributo alla salute del nostro organismo regalando benessere. Ecco perché, qualunque sia la modalità di consumo, perché la dieta giornaliera sia equilibrata e salutare deve a rotazione includere tutti i cereali integrali.

Cancro al colon, prevenirlo con i cereali integrali: lo studio 

Il nuovo e recente rapporto dell’American Institute for Cancer Research e del World Cancer Research Fund, sostiene infatti che il rischio di ammalarsi di questo tumore si ridurrebbe con una dieta bilanciata e stili di vita sani.

Mangiare ogni giorno cereali integrali e diminuire il consumo di carni rosse e molto lavorate è la strada da seguire, sostengono gli esperti. Lo studio, redatto da Edward Giovannucci, professore associato della Harvard TH Chan School of Public Health a Boston, parla di risultati “solidi e chiari”, che portano tutti verso una dieta e uno stile di vita sano per prevenire questa tipologia di tumore.

La ricerca e le indicazioni degli esperti

Sono state analizzate tutte le ricerche scientifiche realizzate nel mondo in merito al ruolo che dieta, peso e attività fisica hanno sul rischio di ammalarsi di cancro del colon retto. Si tratta di 99 studi scientifici relativi a dati di circa 29 milioni di persone, di cui più di 250mila avevano ricevuto una diagnosi di questo tipo di tumore.

“Il cancro del colon-retto è uno dei tumori più comuni, ma questo rapporto ha dimostrato che le persone possono fare molto per ridurre drasticamente il rischio di ammalarsi”.

Tra i fattori che incrementano il rischio del cancro del colon-retto, per i ricercatori c’è l’elevato consumo di carni rosse (oltre 500 grammi cotti alla settimana), il sovrappeso, l’obesità e il consumo di bevande alcoliche (vino o birra) due volte al giorno (circa 30 grammi di alcol).

Cosa fare: un’attività fisica regolare, mangiare ogni giorno cereali integrali (dal riso scuro al pane di farina integrale). L’ideale è un consumo di circa 90 grammi al giorno, secondo il succitato rapporto, che può ridurre del 17% il rischio di sviluppare questa tipologia di tumore. Sì dunque a una dieta a base di alimenti vegetali (frutta, verdura e legumi), pesce e alimenti che contengono la vitamina C, tra cui arance, fragole e spinaci.