Detox dopo Pasqua: consigli e ricette per depurarsi

19 Aprile 2017 0 Di Redazione

I giorni dopo le feste non sono mai facili per l’organismo. La digestione si fa complicata, spunta qualche problema di alito cattivo, ci si sente appesantiti e rallentati. Pasqua non fa eccezione! Ma niente paura: per depurarsi in modo naturale dopo i bagordi pasquali, basta tenere sotto controllo il proprio regime alimentare per qualche giorno. Abbiamo raccolto qualche consiglio per dare il via a un periodo di detox dopo Pasqua, e affrontare al meglio il resto della primavera.

Non abbiamo la pretesa di imporvi una dieta specifica. Ognuno di noi ha delle disponibilità diverse nella credenza, ed è facile cadere nel tranello delle diete impossibili da seguire. Abbiamo comunque raccolto qualche consiglio per affrontare il dopo Pasqua con un po’ di cura in più verso il proprio apparato digerente.

Detox dopo Pasqua: Cosa mangiare?

Se gli eccessi degli scorsi giorni si sono fatti sentire, alcuni alimenti possono aiutare a smaltire le scorie e a rimettere in moto l’organismo. L’obiettivo è quello di fornire un apporto di nutrienti più controllato, facendo un po’ di selezione dei cibi da ingerire.

Diffidate di chi vi propina diete ipocaloriche di una settimana: se l’obiettivo è quello di alleggerire l’organismo dopo Pasqua, è sufficiente bere molta acqua per depurarsi. Questo perché è impossibile che le calorie accumulate in pochi giorni di festa si siano trasformate in grassi. Tuttalpiù, si tratta di liquidi in eccesso che possiamo smaltire con altrettanti liquidi.

Quindi, cosa mangiare dopo Pasqua? Prima di tutto sono da prediligere alimenti ricchi di antiossidanti e Omega3, come cavoli e cavoletti di Bruxelles, pesce azzurro, noci e avena. Questi cibi proteggono le vie cardiovascolari nel duro compito di assimilare le calorie. Ben vengano anche pompelmi, mirtilli e arance!

E’ importantissimo anche bere tanta acqua, che come detto aiuta ad eliminare le tossine in eccesso derivanti dai processi di assimilazione. Due litri di acqua al giorno sono la quantità ottimale.

Molto utili sono anche gli alimenti ricchi di fibre, come farro, finocchi e legumi. Questi ultimi, nonostante la loro cattiva reputazione, sono ottimi per ridare vita alla digestione. Se volete evitare di peggiorare il gonfiore addominale, frullateli e trasformateli in un passato!

Detox dopo Pasqua: Cosa evitare?

Nei giorni successivi le vacanze pasquali, sarebbe meglio evitare di dare all’organismo alimenti che hanno la stessa natura di quanto ingerito. Se vuoi liberarti della sensazione di appesantimento, cerca di evitare amidi, carboidrati e zuccheri, che sono le sostanze assunte più spesso nei giorni di festa. Dunque, per qualche giorno è meglio rinunciare a pasta, patate, panificati, snack zuccherati e bevande gassate.

In seguito, puoi ricominciare a inserire questi alimenti ricchi di carboidrati nel tuo regime alimentare, insieme a frutta e verdura fresca. E’ di cruciale importanza non saltare nemmeno un pasto. Stare a digiuno non elimina la sensazione di appesantimento, ma anzi rischia di peggiorare le cose, perché squilibra il naturale apporto calorico dei singoli pasti.

Tisane detox dopo Pasqua

Abbiamo visto che bere molto è uno dei consigli fondamentali per depurare l’organismo in seguito alle feste. Quando le temperature non sono però altissime, bere molto non è semplice e l’acqua in grandi quantità potrebbe causare un po’ di nausea. Come è possibile sostituirla per depurare l’organismo in modo naturale?

Fedeli compagne di questi momenti sono le tisane, che possono essere consumate calde oppure essere infuse in acqua fredda. Come funziona l’infusione a freddo? Il trucco è semplicemente dare più tempo agli oli essenziali e alle sostanze nutritive di amalgamarsi con l’acqua.

Mettete gli ingredienti in un recipiente di acqua a temperatura ambiente e lasciate il preparato in infusione per almeno quattro ore. Otterrete così una perfetta tisana fredda! Abbiamo raccolto tre ricette per delle tisane perfette da inserire come spuntino detox dopo Pasqua.

tisane per detox dopo pasqua

Zenzero, cannella e cumino: detox dopo Pasqua esotico

Un primo mix di sapori molto interessanti è quello dato da zenzero, cannella e cumino. L’unione di questi tre ingredienti è infatti molto utile quando si ha la necessità di depurarsi da giornate di festa ed eccessi. Come è noto, lo zenzero ha delle grandi capacità detox e il suo consumo in piccole dosi aiuta a purificare fegato, colon e reni. Inoltre ha positivi effetti sulla digestione e sul bruciore di stomaco. La cannella invece aiuta ad abbassare i livelli di zucchero nel sangue, che i dessert di Pasqua avranno contribuito a innalzare. Infine il cumino è noto per i suoi effetti positivi sulla digestione.

Preparazione:

Pulite la radice di zenzero, togliendo la buccia con un cucchiaino, e tagliatela a fettine sottili. Contate circa 5-6 fettine a persona. Aggiungete un cucchiaio di semi di cumino e mezzo cucchiaino di cannella in polvere. Lasciate infondere et voilà, ecco pronto uno spuntino energizzante e ristorativo per il dopo-Pasqua!

Tarassaco e limone: detox dopo Pasqua efficiente

Un altro mix interessante è dato dal tarassaco e dal limone. Non tutti lo sanno, ma il tarassaco è un vero toccasana per la digestione, e aiuta a espellere le tossine in eccesso nel corpo. I benefici del limone invece sono più noti: ricco di antiossidanti, ha degli ottimi effetti depurativi sul fegato e facilita l’attività digestiva.

Per questo, un bel bicchiere di acqua aromatizzata con tarassaco e limone al mattino dà una scintilla in più al nostro apparato digerente, aiutandolo a smaltire i liquidi accumulati nei giorni pasquali.

Preparazione:

Versate il succo di mezzo limone direttamente su 300 ml di acqua leggermente riscaldata (40-45 gradi al massimo). Lasciate raffreddare e aggiungete due cucchiai di succo di tarassaco al preparato. Un bicchiere di tisana fresca a digiuno aiuta l’intestino a ricalibrarsi dopo l’intensa attività notturna.

Carciofo: detox dopo Pasqua diverso dal solito

Infine per gli amanti della verdura potrebbe essere interessante provare la tisana al carciofo, ricca di effetti positivi per chi ha bisogno di depurare l’organismo. Questa bevanda, realizzata mettendo in infusione le foglie del carciofo, è utile contro la ritenzione idrica e aiuta il fegato a tornare in forma.

Preparazione:

A differenza delle altre due, questa tisana non può essere preparata a freddo: è necessario aggiungere gli ingredienti in acqua bollente, poi lasciar freddare. Tagliate a listarelle 10 foglie di carciofo per ogni porzione di tisana. Aggiungete le foglie all’acqua e lasciate bollire per 10 minuti, finché il preparato non avrà assunto un colore marrone intenso, poi filtrate e conservate in un recipiente.

La tisana può essere consumata anche fredda, o conservata in frigo per qualche giorno.

* Il contenuto riportato è di carattere orientativo a fini informativi: non sostituisce diagnosi e trattamenti medici. Non deve essere utilizzato per prendere decisioni in merito ad assunzione o sospensione di terapie farmacologiche e non può sostituire il parere di un professionista afferente a qualsiasi disciplina medico scientifica autorizzata.