Meliloto: proprietà, benefici e controindicazioni

17 Febbraio 2018 0 Di Redazione

Meliloto: proprietà, benefici e controindicazioni

Il meliloto è una pianta officinale erbacea annuale e biennale appartenente alla famiglia delle Leguminosae. Presenta, di norma, più di un fusto eretto o prostrato con foglie oblunghe e a margine seghettato. È molto diffusa in Europa e cresce nei luoghi incolti e con clima temperato. In Campania veniva utilizzata per produrre copricapi floreali e si inseriva negli armadi per mantenerli profumati. Questa pianta possiede alcune proprietà molto utili per il nostro corpo, grazie anche alla sua attività anticellulite. Ecco tutte le sue caratteristiche, le proprietà, i benefici e le possibili controindicazioni.

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Le proprietà del meliloto

Le sommità e i fiori della pianta contengono diversi principi attivi e sostanze utili al nostro organismo, come flavonoidi, tannini, glucosidi cumarinici in grado di rilasciare cumarine grazie all’idrolisi enzimatica. Tra le proprietà più utili si annoverano quelle anticellulite, antinfiammatorie, sgonfianti e vasoprotettive. Infatti, è molto indicata in caso di problemi di circolazione sanguigna e ha un buon effetto sul drenaggio linfatico.

I benefici del meliloto

Grazie alle sostanze contenuto nelle foglie e nelle sue sommità e alle proprietà che possiede, questa pianta risulta essere una valida alleata per i vasi sanguigni in quanto migliora le capacità contrattili. Le cumarine, infatti, sono in grado di ridurre la degradazione delle catecolamine, come l’adrenalina, a livello dei vasi sanguigni. La sua azione vasoprotettiva aumenta la permeabilità delle pareti dei vasi e per questo motivo è indicata nel caso in cui si sia affetti da malattie che interessano i vasi sanguigni e, più in generale, la circolazione. I flavonoidi, invece, svolgono un ruolo simile contro le varici e le malattie che possono provocare. Il meliloto è quindi indicato contro l’insufficienza linfatica e l’insufficienza venosa, contro gli edemi, la ritenzione idrica e i gonfiori che interessano gli arti inferiori.

Controindicazioni e possibili effetti collaterali

Come molte altre piante ed erbe officinali, anche il meliloto può avere effetti collaterali e controindicazioni alle quali dover fare attenzione. In alcuni casi, infatti, la pianta può provocare effetti spiacevoli, come la nausea e la diarrea, due disturbi che, generalmente, compaiono poco dopo l’inizio dell’utilizzo e che tendono a scomparire nei giorni a seguire. Inoltre, è controindicata per le donne in gravidanza e in fase di allattamento, oltre ai bambini al di sotto dei dieci anni di età. Per questi motivi, quindi, prima di cominciare a utilizzarla, si consiglia di consultare uno specialista o un medico.

* Il contenuto riportato è di carattere orientativo a fini informativi: non sostituisce diagnosi e trattamenti medici. Non deve essere utilizzato per prendere decisioni in merito ad assunzione o sospensione di terapie farmacologiche e non può sostituire il parere di un professionista afferente a qualsiasi disciplina medico scientifica autorizzata.