Pancia piatta: come fare per eliminare il grasso addominale, succo zenzero e cannella

Desiderate la pancia piatta per la vostra prova costume? Non sapete come fare per eliminare il grasso addominale e vi sembra di aver provato tantissime diete, senza alcun successo? Prima di tutto è importantissimo dire che ogni organismo ha il suo metabolismo e può vivere reazioni chimiche differenti con alcuni cibi rispetto ad altri individui, avere delle intolleranze o allergie, così come problemi di digestione, ma va evidenziato fin da subito che avere la pancia gonfia non è sinonimo, per forza, di grasso addominale. Si consiglia sempre, infatti, prima di intraprendere qualsiasi tipo di dieta dimagrante, di rivolgersi al proprio medico curante. Tra i rimedi naturali che aiutano a bruciare grassi, soprattutto le adiposità che si possono accumulare su pancia e cosce, il succo zenzero e cannella è uno dei più indicati.

Lo zenzero è un vero toccasana per il nostro organismo. Oltre a bruciare grassi, infatti, lo zenzero apporta molti benefici al corpo e riesce, con le dovute dosi e la costanza, a rimettere in equilibrio.

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Lo zenzero e la cannella insieme hanno tante potenzialità, una tra queste, appunto, è la capacità di bruciare i grassi in eccesso, rendendoci più leggeri, non solamente per un mero fattore estetico, ma donandoci tanto benessere. Come si prepara un buonissimo succo zenzero e cannella? Come per la famosa tisana zenzero e limone, scaldiamo in un pentolino 500 ml di acqua e portiamo ad ebollizione, poi lasciamo in infusione metà radice di zenzero grattugiato e quando saranno passati 10 minuti aggiungeremo anche due bastoncini di cannella. Filtriamo il tutto e assaporiamo. Ottimo da bere a metà mattina e a metà pomeriggio. Due ingredienti in più da aggiungere per variare? Anice stellata e foglioline di menta, la bevanda diventerà molto dissetante e fresca.

Photo Credit: shaiit / Shutterstock

* Il contenuto riportato è di carattere orientativo a fini informativi: non sostituisce diagnosi e trattamenti medici. Non deve essere utilizzato per prendere decisioni in merito ad assunzione o sospensione di terapie farmacologiche e non può sostituire il parere di un professionista afferente a qualsiasi disciplina medico scientifica autorizzata.