Poligala: proprietà e benefici per l’intestino

15 Marzo 2018 0 Di Redazione

Poligala: proprietà e benefici per l’intestino

La poligala è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Polygalacee. Il suo fusto è ruvido e ramificato, si piega al suolo e risale durante il periodo della fioritura. Le foglie hanno una tonalità verde chiaro, dalla forma arrotondanta e dalla consistenza morbida, mentre i fiori sono di colore viola e in rari casi bianchi o rosa. Può raggiungere un’altezza di 15 centimetri e il suo odore è estremamente delicato, quasi impercettibile. Questa pianta possiede diverse caratteristiche, proprietà e benefici molto utili per il benessere dell’intestino e delle vie aeree: ecco tutte le sue peculiarità e le controindicazioni.

Poligala benefici proprieta e controindicazioni

Le proprietà della poligala

Questa pianta possiede diverse proprietà che risultano utili per diverse affezioni del nostro organismo, dalle vie aeree all’intestino. Tra le proprietà più importanti si annoverano le seguenti: proprietà lassativa, proprietà espettorante, proprietà diuretica, proprietà emolliente, proprietà stomatica e proprietà tonificanti. Tra i principi attivi presenti, invece, ci sono i seguenti: poligalina, gaulterina, poligalamarina, saponine, tannini, mucillagini ed eteroside gualterina.

I benefici della poligala

Grazie alle sue numerose proprietà benefiche e ai principi attivi che contiene, questa pianta è in grado di aiutare a combattere diverse affezioni del nostor organismo. Le sue proprietà espettoranti vengono impiegate contro le principali malattie da raffreddamento come tosse, pertosse, febbre, mal di gola, influenza e congestione nasale e, in particolare, per sciogliere il catarro e liberare i bronchi, per l’asma e la bronchite. La sua azione lassativa, invece, risulta molto utile in caso di episodi di stitichezza e per regolare le funzioni intestinali. Solitamente la poligala viene impiegata come infuso o tisana al fine di sfruttare le sue proprietà antinfiammatorie e lassative, mentre la polvere e l’estratto fluido possono essere impiegate contro la bronchite e come espettoranti in caso di catarro esattamente come il decotto.

Controindicazioni e possibili effetti collaterali

Anche la poligala, così come molte altre piante ed erbe officinali, può avere degli effetti collaterali e controindicazioni alle quali bisogna prestare molta attenzione. In primo luogo, la sua assunzione deve essere evitata in caso di ulcera peptica, gastrite oppure ipersensibilità certa nei confronti di uno o alcuni dei suoi componenti e principi attivi. Un alto dosaggio, invece, potrebbe dare luogo a effetti collaterali; i più comuni includono il vomito e la nausea. Infine, il consumo di questa pianta è controindicato in caso di gravidanza e durante la fase di allattamento. Per tutti questi motivi, dunque, prima di utilizzarla si consiglia di consultare uno specialista o un medico.

* Il contenuto riportato è di carattere orientativo a fini informativi: non sostituisce diagnosi e trattamenti medici. Non deve essere utilizzato per prendere decisioni in merito ad assunzione o sospensione di terapie farmacologiche e non può sostituire il parere di un professionista afferente a qualsiasi disciplina medico scientifica autorizzata.