Semi di Lino: proprietà ed utilizzi, dalla cura dei capelli al consumo a tavola

4 Giugno 2017 0 Di Redazione

I semi di lino, ottimo rimedio naturale in diverse situazioni

I semi di lino sono molto usati per la cura dei capelli, ma sapete che hanno delle proprietà benefiche anche per combattere alcuni problemi di salute come la stipsi e la cistite? Ricchi di minerali, possiedono importanti proprietà emollienti e protettive. Per questo motivo idratano e nella cosmesi e cura dei capelli sono preziosi alleati.

Proprietà dei Semi di Lino

I Semi di Lino sono ricchi di minerali, in particolare fosforo, rame, magnesio e manganese; contengono il 20% di proteine e il 40% di lipidi, che fanno dei semi di lino delle piccole preziose perle di salute.

I Semi di Lino contengono inoltre acidi grassi polinsaturi, capostipiti degli Omega 3 e Omega 6, ma soprattutto la presenza di mucillagini. Questi i motivi per i quali non dovrebbero mancare mai nella nostra dispensa. Ecco come assumerli ogni giorno.

Semi di Lino sui capelli: prezioso nutrimento, ecco come usarli

Per i capelli sono un fondamentale nutrimento: l’olio ai semi di lino ammorbidisce, districa anche le chiome più folte e ribelli, dà lucentezza ai capelli, aiuta a contenere l’effetto crespo ed è un ottimo prodotto se distribuito sui capelli ancora umidi, prima di qualunque piega si voglia dare alla capigliatura, riccia, liscia oppure ondulata. Le gocce ai semi di lino (da distribuire particolarmente sulle punte e mai sulla radice) sono perfette anche se applicate alle estremità dei capelli asciutti dopo la piega, in quanto aiutano a conservare la pettinatura lasciando morbidi i capelli e, soprattutto, eliminano completamente l’effetto ‘elettrizzato’ che spesso si viene a creare dopo aver passato la piastra lisciante sui capelli. Ultima ma non in ordine di importanza la protezione che dà al capello dal calore di phon e piastra. I semi di lino per i capelli è possibile trovarli sotto forma di oli, creme, shampoo e simili.

Ricetta per una maschera per capelli fai-da-te a base di semi di lino

Ecco una ricetta facile da preparare in casa per realizzare una maschera nutriente per capelli secchi e sfibrati: dopo aver lasciato per una notte i semi di lino in ammollo nell’acqua, cuoceteli per 30 minuti nella stessa, a fuoco medio. Aggiungete poi qualche goccia di olio d’oliva; dopo di che filtrate la miscela ottenuta per eliminare i semi e distribuitela sui capelli asciutti. Lasciate agire per qualche minuto e risciacquate.

I semi di lino a tavola: come mangiarli

I semi di lino fanno bene all’organismo e si possono utilizzare ogni giorno in cucina. La parte esterna è particolarmente dura, ecco perché prima di utilizzarli in è preferibile macinarli crudi con un mortaio o un macina caffè, così conserveranno tutte le loro proprietà benefiche. La dose giornaliera ideale è pari 3 cucchiaini.

I semi di lino sono insapori, questo ne facilita l’uso in cucina, giacché non condizionano il sapore finale dell’alimento o bevanda che cucinerete. Come usarli a tavola:

  • INSALATA: i semi di lino sono ottimi per condire l’insalata. Sulla lattuga, sui finocchi, sulle carote: cospargete le verdure, crude o lesse, grigliate o ripassate e in padella, meglio se a fine cottura.
  • ZUPPE: ottimi anche se aggiunti alle minestre, zuppe o vellutate. Meglio non cuocere i semi di lino ma spolverarli (crudi) sulla porzione di zuppa.
  • TISANE: i semi di lino sono ideali anche da aggiungere alle tisane. Ad esempio nella tisana lino e malva o quella frangula, finocchio e menta, vero toccasana per l’apparato gastrointestinale.
  • ACQUA: i semi di lino diluiti nell’acqua se si soffre di stitichezza sono un ottimo rimedio naturale in quanto aiutano a ripristinare la regolarità intestinale. Prima di ingerirli i semi devono stare in ammollo per diverse ore – al fine di far sprigionare tutte le mucillagini di cui sono ricchi, benefiche per la salute dell’intestino – e filtrati.
  • YOGURT: potete mischiare i semi di lino anche allo yogurt, così l’effetto anti-stitichezza sarà raddoppiato. A colazione o a merenda aggiungete direttamente nel vasetto un cucchiaio di semi di lino tritati.
  • ESTRATTI DI FRUTTA o VERDURA: aggiungete i semi di lino agli estratti di frutta e verdura o anche latte vegetale. Meglio tritarli molto finemente, così da renderli impercettibili al palato.
  • MUESLI PREPARATI IN CASA: anziché mangiare quelli che si trovano in commercio che contengono troppi zuccheri, preparateli in casa aggiungendo i semi di lino ai cereali, alla frutta secca e/o fresca. Ottimo il muesli da consumare con del latte o dello yogurt.
  • PANE: i semi di lino si possono utilizzare anche per preparare il pane in casa, meglio se realizzato con farine integrali e lievito madre. E’ sufficiente aggiungerne uno o due cucchiaini di semi di lino tritati all’impasto per il pane.

Semi di lino, chi non deve consumarli

Non tutti possono consumare i semi di lino. Chi ad esempio soffre di rallentamento cronico del transito intestinale tendente all’occlusione e di meteorismo, è meglio che si rivolga a un medico, in quanto il lino potrebbe paradossalmente acuire il problema incrementando il gonfiore intestinale.

Ancora, è sconsigliato l’utilizzo di semi di lino in gravidanza e durante l’allattamento. Come lassativo, inoltre, è consigliato non farne uso per lunghi periodi, perché la flora batterica potrebbe irritarsi.