Cosa fare in caso di stitichezza: rimedi naturali efficaci

16 Marzo 2018 0 Di Redazione

Stitichezza rimedi naturali efficaci

Quali sono i più efficaci rimedi naturali per la stitichezza? Questo disagio colpisce milioni di persone nel mondo soprattutto in età infantile o le donne in gravidanza. Ma possono esserci anche persone affette da stitichezza cronica. Cerchiamo di capire cosa fare in caso di stitichezza rimedi naturali e come andare in bagno rimedi naturali. 

Stitichezza: sintomi e cause

Quali sono le cause che portano alla stitichezza? Questo “disagio”, detto anche stipsi, può essere dovuto a molteplici fattori ed è sintomo di qualcosa su cui bisogna sempre indagare approfonditamente. A livello emotivo la stitichezza è ricollegabile a una tensione che spinge a trattenere sempre e comunque emozioni. La stitichezza può essere riconducibile a fattori ormonali (ipotiroidismo), gastrointestinali, o può essere data dall’azione di alcuni farmaci.

Quali sono i sintomi della stitichezza? Quello principale è un’evacuazione scarsa o insufficiente delle feci. Si parla però di stitichezza solo in caso di un’evacuazione interrotta per un arco di tempo di almeno tre giorni.

Rimedi naturali per la stitichezza nei bambini

Tra i soggetti che soffrono maggiormente la stitichezza ci sono i bambini. Questo disturbo, del resto, sorge per varie cause come i fattori psicologici a causa dei cambiamenti a cui si è sottoposti in tenera età

Quali sono i rimedi naturali per la stitichezza nei bambini? Tutto passa dalla tipologia di alimentazione. Bisogna invogliare il piccolo a bere molta acqua durante il giorno e far sì che segua un’alimentazione ricca di frutta e verdura. Inoltre, è necessario invitarlo a mangiare yogurt nei pasti di intermezzo o ad inserire nella sua dieta il giusto apporto di fibre. Infine, è sempre bene dargli da mangiare alimenti liquidi come brodo vegetale e zuppe.

Altro aspetto importante nei bambini per combattere la stitichezza è il movimento. Questo è tra i più comuni stitichezza rimedi naturali efficaci. Un soggetto sedentario, che trascorre gran parte del proprio tempo davanti alla TV a guardare cartoni animati sarà senza dubbio più esposto al rischio di stitichezza rispetto a un bambino che gioca, invece, in maniera attiva e fa molto movimento.

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Rimedi naturali per la stitichezza cronica

Per la stitichezza cronica, ovvero l’incapacità di andare in bagno in qualsiasi fase della vita, è consigliato come rimedio naturale l’assunzione della malva, tra i migliori emollienti naturali. Questa è indicata soprattutto per quelle persone che soffrono di stitichezza cronica e feci secche. Si tratta di un’erba ricchissima di mucillagini che lubrificano l’intestino ammorbidendo le feci e facilitando l’evacuazione.

È consigliato, a tal proposito, preparare soprattutto la sera prima di andare a letto una tisana con un cucchiaio di fiori di malva in infusione per 15 minuti in 200 ml di acqua a 85 °C.

Altro rimedio naturale per la stitichezza cronica è l’assunzione di cibi fermentati. Per esempio? Il cavolo fermentato è un metodo molto consigliato: è utile mangiarne due cucchiai ogni giorno prima dei pasti principali. E ancora, per chi soffre di stitichezza cronica, si consiglia l’assunzione di anice e finocchio, che riducono vistosamente la fermentazione intestinale.

Rimedi naturali per la stitichezza in gravidanza

Vediamo in caso di stitichezza rimedi naturali efficaci per chi soffre di stitichezza in gravidanza. È importante assumere molta fibra alimentare che va associata ad un elevato apporto idrico. Detto ciò, però, la quantità di fibra necessaria ad assicurare un buon funzionamento dell’intestino richiede quantità esagerate di vegetali che non fanno bene in gravidanza. A tal proposito sono preferibili le fibre solubili quali glucomannano, i semi di psillio, e i semi di lino, piante ad effetto lubrificante, definite anche lassativi meccanici.

Come andare in bagno rimedi naturali e trucchi

Cerchiamo di capire come andare in bagno rimedi naturali, facendo una panoramica su trucchi e consigli utili per evitare situazioni spiacevoli o disagi. 

Per prima cosa si potrà bere un caffè molto caldo, che grazie alla caffeina stimolerà la motilità dell’intestino. Appena svegli si potrà bere in alternativa un bicchiere con acqua calda e bicarbonato, sempre per contrastare la stipsi. 

E’ importante che nel personale regime alimentare non manchino mai le fibre, così come i cereali integrali (si aumenterà la quantità d’acqua nelle feci). Le prugne aiutano a contrastare i fastidi della stipsi ma attenzione a non eccedere per evitare flatulenze. Un altro rimedio naturale è poi rappresentato dall’assunzione quotidiana di qualche cucchiaio di olio EVO: aiuterà ad ammorbidire le feci. Anche l’attività fisica e quella sportiva si riveleranno importanti per favorire la motilità intestinale.

Rimedi naturali alla stitichezza: la tisana al tarassaco

Tra i rimedi naturali per la stitichezza più interessanti bisogna annoverare il tarassaco, una pianta dalle spiccate proprietà diuretiche e lassative perfetta per la preparazione di tisane che sono un vero e proprio toccasana. Il tarassaco stimola la diuresi e innesca un’azione drenante, che è d’aiuto sia in caso di lievi infezioni alle vie urinarie che contro la ritenzione idrica. 

Consente, peraltro, di procedere a una corretta depurazione dell’organismo in particolare quando arrivano i cambi di stagione. Per quanto riguarda invece le proprietà lassative, sarà utile sottolineare come il tarassaco sia in grado di agire sulla muscolatura del nostro apparato digerente (ha sia effetto digestivo che lassativo, dunque è perfetto in caso di stitichezza). Vediamo come si prepara una tisana al tarassaco. Si mette a bollire l’acqua in un pentolino, poi si aggiunge un cucchiaio di radici di tarassaco. Dopo aver spento, lasciate in infusione una decina di minuti: bevete – dopo aver filtrato la tisana – prima di andare a letto.

* Il contenuto riportato è di carattere orientativo a fini informativi: non sostituisce diagnosi e trattamenti medici. Non deve essere utilizzato per prendere decisioni in merito ad assunzione o sospensione di terapie farmacologiche e non può sostituire il parere di un professionista afferente a qualsiasi disciplina medico scientifica autorizzata.

Ultimo aggiornamento: 27/01/2021