Tisana al sambuco: proprietà, benefici e controindicazioni

22 Gennaio 2018 0 Di Redazione

Tisana al sambuco: proprietà, benefici e controindicazioni

Il sambuco nigra è una pianta appartenente alla famiglia delle Caprifoliaceae e cresce come un arbusto o piccolo albero in grado di raggiungere altezze massimo pari anche a dieci metri d’altezza. I suoi fiori sono piccoli e di colore bianco, capaci di sprigionare un intenso aroma. Per ricavarle l’estratto utilizzato poi per le bevande e altri rimedi, si adoperano le foglie e i fiori opportunamente essiccati. La pianta possiede molte proprietà benefiche per l’intestino, i dolori muscolari, l’apparato urinario e la circolazione sanguigna. Ecco tutte le sue caratteristiche, i benefici e le possibili controindicazioni alle quali fare attenzione.

Tisana al sambuco benefici proprieta e controindicazioni

Le proprietà della tisana al sambuco

Questa pianta, così come gli infusi e le tisane preparate con i suoi fiori e le infiorescenze essiccate, possiedono numerose proprietà che possono essere sfruttate per il benessere del nostro organismo. In particolare, tra quelle più importanti si annoverano le proprietà diuretiche, lassative, emetiche, antifibrillanti, antireumatiche, antinfiammatorie, depurative e antinevralgiche. Inoltre, sono presenti diversi principi attivi responsabili delle suddette proprietà: sambucina, sambunigrina, invertina, tannino, acidi grassi liberi, emulsina e molti altri.

I benefici della tisana al sambuco

Questa bevanda e più in generale il sambuco stesso, è fortemente consigliata contro le principali malattie da raffreddamento come tosse, mal di gola, febbre, influenza e congestione nasale. Inoltre, è possibile beneficiare dei suoi effetti antinfiammatori anche in caso di bronchiti, riniti, faringiti e in generale affezioni che colpiscono le vie aree. Risulta un valido alleato contro le infezioni delle vie urinarie, come la cistite, l’uretrite e le infiammazioni delle vie urogenitali, e i problemi legati all’apparato intestinale: emorroidi, stitichezza o stipsi. La sua azione ematica è efficace anche per il benessere della circolazione sanguigna, contro le aritmie, le nevralgie, gli edemi da ritenzione e i reumatismi. Se utilizzato per i problemi della pelle, il sambuco può essere adoperato contro le dermatosi e l’eruzioni cutanee.

Controindicazioni ed effetti collaterali

Come molte altre piante, anche il sambuco può avere effetti collaterali e controindicazioni se non utilizzato nel modo giusto. Ricordiamo che può essere adoperato come tintura madre, tisana o infuso, come decotto o estratto fluido. Il consumo di foglie e semi è assolutamente vietato in quanto contengono sambunigrina, un glicoside tossico che li rende estremamente velenosi. Inoltre, nel caso si voglia utilizzare il sambuco come rimedio naturale per la pelle, bisogna ricordarsi di non applicare foglie e fiori ancora freschi direttamente sulla cute, in quanto possono dare luogo a irritazioni ed eritemi. Per questi motivo si consiglia sempre di consultare uno specialista.

* Il contenuto riportato è di carattere orientativo a fini informativi: non sostituisce diagnosi e trattamenti medici. Non deve essere utilizzato per prendere decisioni in merito ad assunzione o sospensione di terapie farmacologiche e non può sostituire il parere di un professionista afferente a qualsiasi disciplina medico scientifica autorizzata.