Tisana al tanaceto: proprietà, benefici e controindicazioni

10 Settembre 2017 0 Di Redazione

Tisana al tanaceto: proprietà, benefici e controindicazioni

Come sappiamo esistono innumerevoli varietà di piante officinali molto conosciute e dalle quali è possibile trarre enormi benefici per il nostro corpo. Non tutti, però, conoscono il tanaceto, una pianta erbacea appartenente alle famiglie delle Asteraceae e originaria delle zone a clima temperato dell’Europa e dell’America. Questa pianta, se utilizzata nel modo giusto, può essere una valida alleata per il nostro organismo e nella lotta a molti disturbi, soprattutto quelli che ci colpiscono nel periodo invernale. Ecco tutto quello che bisogna sapere prima di utilizzarla, i benefici, le proprietà e le controindicazioni.

Tisana al tanaceto: proprietà

Il tanaceto è conosciuto da secoli proprio grazie alle sue proprietà benefiche. Come il partenio, il suo utilizzo è diffuso soprattutto nei soggetti che soffrono di emicrania. Inoltre, viene adoperato per trattare diversi sintomi fastidiosi dovuto a disturbi di tutti i giorni. Il tanaceto è una pianta ad alto contenuto di flavonoidi, terpeni, canfora, partenolidi e, soprattutto tanacetina. Grazie al contenuto di vitamine, tra cui la C, e di sali minerali, spesso viene inserito fra gli ingredienti degli integratori alimentari naturali. Ha proprietà lenitive, carminative e antinfiammatorie.

Tisana al tanaceto: benefici

Grazie alle sue numerose caratteristiche, il tanaceto viene utilizzato per combattere la celafea e la cervicale, nonché, come abbia già sottolineato, l’emicrania. Inoltre, per chi soffre di digestione lenta e gastrite, si è dimostrato un ottimo rimedio naturale capace di favorire la digestione e la protezione delle mucose gastriche e il transito intestinale, quest’ultimo è dovuto al suo alto contenuto di fibre, con le quali può combattere anche la stitichezza, attenuare i sintomi del colon irritabile e il gonfiore addominale dovuto all’aerofagia. La tisana al tanaceto è quindi un ottimo rimedio naturale, ancora di più se combinato con altri alimenti come lo zenzero o il miele, entrambi alleati dalle forti proprietà antisettiche e antibatteriche. L’infuso è infatti utilizzato per depurare l’organismo, in particolare il fegato, i reni e lo stomaco e per le sue proprietà diuretiche si dimostra utile anche per tutto l’apparato urinario.

Tisana al tanaceto: controindicazioni

Come molte piante officinali, anche il tanaceto dev’essere consumato con parsimonia. In primo luogo, questa bevanda dovrebbe essere evitata per tutti coloro che risultano essere soggetti allergici o ipersensibili. Inoltre, non dev’essere somministrata alle donne durante la gravidanza. Anche in questo caso, comunque, per non incorrere in un sovradosaggio e nei problemi che ne potrebbero derivare, è bene consultare prima un medico o uno specialista.