Brufoli: cosa sono e cause

16 Marzo 2017 0 Di Redazione

Uno dei problemi più frequenti con cui viviamo sono i foruncoli che compaiono sulla nostra pelle. Chiamati brufoli, spesso sono antiestetici e fastidiosi. Ma cosa sono? E quali le cause? Ecco cosa c’è da sapere.

Brufoli: cosa sono

Uno dei problemi maggiori riscontrati in età adolescenziale e con cui, poi, l’uomo convive è la formazione del cosiddetto “brufolo“. Per molti antiestetico, spesso compare giusto quando vorremmo risultare perfetti per un dato evento: un appuntamento, una cerimonia, un esame, un appuntamento di lavoro. A qualsiasi età, qualsiasi genere, per le più disparate cause. I brufoli sono un vero e proprio incubo. Ma vi siete mai chiesti cosa sono? E, soprattutto, quali sono le cause? Ecco alcune informazioni molto utili.

Cosa è il brufolo? Dobbiamo prendere in esame il cosiddetto “comedone”, ovvero il brufolo che viene a formarsi nel momento in cui il canale del “follicolo pilifero” della ghiandola sebacea subisce un’otturazione e porta a una cheratinizzazione. Dunque, è questo “comedone” a creare le basi per la formazione del brufolo. Ma come si formano?

Prendiamo in esame la presenza di vari batteri, quali il Propionibacterium acnes e lo Staphylococcus epidermis, che possono penetrare all’interno dei pori otturati dai punti neri; i batteri, così, passano attraverso il poro e scendono nel follicolo dove si trovano le cellule che fanno crescere i peli. Inoltre, qui sono presenti le cellule che producono sebo. Cosa è il sebo? Si tratta di una sostanza “oleosa” che li protegge portando alla infezione. Questa infezione richiama subito le difese dell’organismo. Dai vasi sanguigni e dal derma circostante accorrono globuli bianchi e anticorpi. L’intera zona si gonfia ed è così che si forma il brufolo.

Brufoli: quali sono le cause

Ma quali sono le cause che portano alla formazione del brufolo? Anzitutto è molto importante la fascia d’età. Infatti, la formazione del foruncolo è soprattutto dettato da una questione ormonale ed è tendenzialmente maschile causa un’eccessiva presenza di testosterone. Dunque, i brufoli sono legati a un fattore anagrafico e di età.

Brufoli dovuti a una malsana alimentazione? Corretto in parte. Esperimenti negli USA, infatti, hanno smentito le teorie secondo cui mangiare cioccolato favorisca il proliferare di brufoli. Va anche detto, comunque, come sia buona norma non esagerare. Vanno evitati cibi grassi e piccanti.

Le cause dei brufoli, poi, si possono riscontrare in determinate situazioni:

  • Gravidanza
  • Stress
  • Utilizzo di cosmetici
  • Farmaci

Perché sono rossi

Perché i brufoli, quando si formano, sono di colore rosso? La risposta è semplice: è rosso perché i capillari si dilatano per favorire l’afflusso dei “agenti difensori”, che nel giro di 24-48 ore distruggono i batteri. Quando l’infezione del brufolo si sta attenuando i capillari tornano progressivamente normali e dal sangue giungono i macrofagi, cellule che portano uno sgonfiamento del brufolo.

Perché non schiacciarli

Un errore molto comune, soprattutto in età adolescenziale, è quello di “schiacciare” i brufoli per far passare, il più rapidamente possibile, il gonfiore del foruncolo. Ma questo è un errore da non commettere. Perché? La risposta è presto data: se il brufolo è ancora soltanto rosso, schiacciarlo è dannoso. Infatti, il liquido non può uscire perché il gonfiore stringe il canale che porta verso il poro e, premendo la zona con le dita, le pareti interne possono rompersi, propagando l’infezione al derma circostante, con il risultato di aumentare il diametro del brufolo e quindi il rischio di cicatrici.

Quali sono i sintomi

Quali sono i sintomi che ci avvertono dell’arrivo dei brufoli sul nostro corpo? I sintomi principali dei brufoli sono dei punti che possono essere piccoli, solitamente di colore bianco ed indolori, fino a delle cisti rosse, infiammate e contenenti sebo e pus, che possono lasciare cicatrici ruvide e di colore chiaro e piccoli buchi sulla pelle.

Quali zone vengono colpite

Ma dove compaiono, solitamente, i brufoli? I foruncoli compaiono più frequentemente sul viso, ma anche sul collo, dietro le orecchie, sul petto.