Calendula rimedio naturale contro scottature, dolori mestruali e colite
10 Luglio 2017La Calendula (Calendula Officinalis), conosciuta anche come fiorrancio o “Oro di Maria”, è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Composite. E’ nota per i suoi effetti benefici per il corpo, data la abbondanza di mucillagini, pectine e gomme che idratano e proteggono la pelle. La calendula ha anche delle importanti proprietà antibatteriche e antinfiammatorie, che la rendono un rimedio naturale efficace per contrastare i dolori mestruali, disturbi intestinali legati alla colite e addirittura le scottature. Vediamone insieme le proprietà e i suoi innumerevoli utilizzi.
Proprietà della calendula
Come si usa la calendula? Ricca di acido salicilico, triterpeni, flavonoidi, polisaccaridi, caroteni, fitosteroli, olio essenziale, mucillagini, questa pianta può essere assunta sotto forma di infuso, oppure utilizzata come ingrediente per un olio da spalmare sulla pelle. E’ possibile trovarla anche in forma di macinato glicerinato.
La tintura madre di calendula è una preparazione per uso interno ideale per curare le disfunzioni dell’apparato genitale femminile, attenuare i dolori mestruali e regolarizzare il ciclo nei casi in cui sia troppo abbondante o scarso. Questa pianta è dotata di notevoli proprietà antinfiammatorie e agisce sulle irritazioni delle mucose: è quindi indicata per trattare disturbi legati a colite, gastrite, ulcere e altre patologie legate ai tessuti interni.
Per uso esterno invece le proprietà antinfiammatorie, antisettiche, cicatrizzanti, rinfrescanti, emollienti e dermopatiche del fiorrancio leniscono, curano e attenuano i problemi causati da scottature, ferite, arrossamenti e irritazioni della pelle; sempre sotto forma di tintura madre, la calendula è efficace anche contro le ulcere della bocca (come le afte) e le infiammazioni gengivali.
Preparazioni per uso interno ed esterno
Infuso per uso interno: si prepara con 1 cucchiaio raso di fiori di calendula, 1 tazza d’acqua.
Preparazione: versare i fiori in acqua bollente e spegnere il fuoco. Coprire e lasciare in infusione per circa 10 minuti; dopo filtrare l’infuso e berlo. Sempre per curare dolori addominali e mestruali, spasmi addominali o infiammazioni del sistema gastro-intestinale assumere anche la tintura madre di calendula (30 – 40 gocce, 2-3 volte al giorno).
Olio per uso esterno: si prepara con 100 gr di fiori di calendula secchi, ½ l di olio di mandorle dolci. Preparazione: mettere i fiori in un barattolo di vetro a chiusura ermetica, coprirli con l’olio di mandorle e chiudere il contenitore. Scuotere il barattolo una volta al giorno per 30 giorni, poi filtrare l’olio attraverso una tela leggera o con una garza. Spremere il residuo e conservare in una bottiglia di vetro scuro, in un luogo fresco e al buio. L’oleolito di calendula è un prodotto efficace per cicatrizzare le lesioni, attenuare le infiammazioni della pelle e ha un effetto lenitivo e calmante in caso di scottature. Utile anche per le dermatiti dei neonati. Si consiglia di applicarne un sottile strato 1-2 volte al giorno, esercitando un delicato massaggio circolare sulla zona interessata.
Controindicazioni
Ad oggi, non sono conosciute controindicazioni o effetti collaterali nell’utilizzo e l’assunzione della calendula; anche il rischio di allergia alla pianta sembra essere poco frequente.