Cos’è la dieta chetogenica e i consigli per seguirla

21 Ottobre 2017 0 Di Redazione
dieta chetogenica

Quando si parla di dieta chetogenica il riferimento è a un particolare regime alimentare il cui obiettivo dichiarato è ridurre in maniera netta e drastica l’assunzione di carboidrati. D’altro canto, si procede incrementando sia i grassi che le proteine causando così uno sbilanciamento relativamente a quelle che sono le proporzioni dei macronutrienti. In questo modo, si punta a costringere l’organismo a fare affidamento sui grassi come principale fonte di energia. Affinché questo risultato possa essere ottenuto, occorre selezionare determinati cibi da poter consumare liberamente e al tempo stesso individuare quelli che invece vanno limitati (oppure esclusi). 

Cibi da evitare, cibi da limitare e cibi senza restrizioni

E’ bene evitare cibi e bevande che possono nascondere zuccheri. Ad esempio i succhi di frutta ma anche le caramelle oppure le salse. Inoltre, affinché la dieta chetogenica abbia effetto, bisogna limitare il consumo di banane, carote cotte e mele così come anche di cereali e patate. Nessuna restrizione invece per le verdure a foglia. Sì anche a peperoni verdi, fiori di zucca, finocchi, cavolfiori e ravanelli. Ok anche per quanto riguarda le proteine che abbiano origine animale, dunque provenienti da carne, pesce e uova. Un ultimo consiglio sui cibi la cui assunzione è da moderare: si tratta di carciofi, pomodori e melanzane ma anche cipolle. 

Come funziona la dieta chetogenica

Questa dieta è molto efficace quando l’obiettivo sia la riduzione del peso, ma bisogna fare grande attenzione poiché non si tratta di un regime semplice da rispettare. Soprattutto non bisogna sgarrare. Le nostre cellule, in presenza di carboidrati fanno ricorso a questi ultimi per la produzione dell’energia necessaria allo svolgimento delle diverse attività. Andando a ridurre il livello dei carboidrati, le cellule (tranne quelle nervose) alterano il loro modus operandi e iniziano a ricorrere – anziché ai carboidrati – ai grassi. Il processo che si innesca prende il nome di ‘chetosi’ e da qui il nome della dieta stessa. 

Ma, come accennato, è essenziale non sgarrare relativamente alle quantità di carboidrati: il rischio è quello di indurre l’organismo a bloccare il processo di chetosi e, dunque, tornare a ricorrere agli zuccheri come principale fonte di energia. Dal momento che questo regime alimentare risulta particolarmente impattante per l’organismo è sempre bene affidarsi ai consigli di un professionista soprattutto per quanto concerne l’analisi della forma fisica e del peso (questa dieta è comunque sconsigliata durante la gravidanza). 

Consigli per la routine durante la dieta chetogenica

E’ sempre bene ricordare che quando si intraprende il percorso della chetogenica occorre consumare almeno un paio di litri ogni giorno di acqua minerale naturale. Valutando, peraltro, la possibilità di ricorrere a degli integratori alimentari per compensare il minor apporto di certe vitamine e di sali minerali. Cerchiamo di capire come orientarci quando si tratta di dieta chetogenica menu settimanale.

Tra i cibi ideali per la colazione bisogna indicare per esempio yogurt magro con muesli, una tazza di tè verde con fette biscottate di tipo integrale, due uova sode con verdure in padella. 

A pranzo invece si potrà per esempio scegliere insalata di pollo, salmone grigliato, tonno sott’olio con pomodorini. Per quanto riguarda poi la cena ok a manzo con verdure, broccoli con formaggio, polpette con zucchine. Infine, sì agli spuntini spezzafame ma no a banane, mango, ananas e mela.

Durante la dieta chetogenica occorre mantenersi in forma e allenarsi almeno un paio di volte a settimana per 30-40 minuti. 

Cenni storici sulla dieta chetogenica

Per quanto riguarda la genesi e la diffusione della dieta chetogenica, bisogna fare mente locale sul fatto che le sue ‘radici’ affondano molto indietro nel tempo. 

Occorre infatti tornare fino agli anni Venti del secolo scorso per trovare le prime tracce di questo particolare e complesso regime alimentare (veniva impiegato per il trattamento di certe patologie come l’epilessia infantile basandosi su teorie datate). 

Poi con il boom della cultura del benessere negli anni Settanta la chetogenica è comparsa ufficialmente, in particolare come rimedio all’obesità. E’ in questo periodo storico che vengono portati avanti studi pionieristici all’Università di Harvard. Viene teorizzata la dieta ‘Protein sparing modified fast’ (PSMF): è da qui che derivano gli attuali protocolli della dieta chetogenica, che si è rapidamente diffusa nel mondo. 

A distanza di un secolo dagli albori di questo particolare regime alimentare, le ricerche sulla dieta chetogenica sono ancora in corso. Se ne studiano le applicazioni nella medicina per la cura e le prevenzione di varie patologie, in primis l’obesità.

frutta e verdura

* Il contenuto riportato è di carattere orientativo a fini informativi: non sostituisce diagnosi e trattamenti medici. Non deve essere utilizzato per prendere decisioni in merito ad assunzione o sospensione di terapie farmacologiche e non può sostituire il parere di un professionista afferente a qualsiasi disciplina medico scientifica autorizzata.

Ultimo aggiornamento: 03/01/2021