Emorroidi, i rimedi naturali per stare subito meglio

23 Settembre 2020 0 Di Redazione

Le emorroidi sono un disturbo molto diffuso: secondo le stime, circa metà della popolazione italiana ne soffre in maniera sporadica. Anche per questo, si tratta di un problema che non bisogna sottovalutare. Tale disturbo potrebbe infatti diventare cronico se non viene affrontato correttamente. Prima di vedere una mappa dei migliori rimedi naturali per emorroidi, capiamo insieme come identificarle.

Prima di tutto, facciamo chiarezza: nel linguaggio medico, le emorroidi sono delle piccole strutture vascolari che si trovano in corrispondenza dell’ano. Questi cuscinetti di norma hanno un importante ruolo nell’assicurare la regolarità del transito delle feci: è solo quando si infiammano o si gonfiano che ci troviamo in presenza di una “malattia emorroidaria”, che nel linguaggio comune chiamiamo emorroidi.

La malattia emorroidaria non è dolorosa di per sé: solo in presenza di infiammazioni, lacerazioni o danni alla mucosa dell’ano, si produrrà un dolore che rende necessario un intervento risolutivo. Esistono tre macro-categorie di emorroidi: 

  • Le emorroidi interne non sono visibili, perché la loro dilatazione e infiammazione avviene esclusivamente dentro al retto.
  • Le emorroidi esterne sono invece ben visibili. Si trovano all’altezza degli sfinteri, nell’ultima parte dell’ano.
  • Le emorroidi prolassate si presentano quando le emorroidi interne si gonfiano e fuoriescono dall’ano. Si tratta del caso di gran lunga più serio e doloroso.

Quali sono le cause delle emorroidi?

Prima di tutto, l’alimentazione dà un grosso contributo all’aggravarsi della malattia: una dieta povera di fibre e ricca di eccessi come alcool, cacao e spezie peggiorerà la situazione. La malattia emorroidaria colpisce uomini e donne, perlopiù nella fascia di età tra i 45 e i 65 anni. L’accentuarsi della patologia è poi correlato a fattori come:

  • Vita sedentaria: Uno dei fattori principali. Uno stile di vita poco attivo potrebbe causare qualche problema di troppo, ma fate attenzione anche all’esatto opposto…
  • Sport che generano un’eccessiva pressione nelle zone interessate: Attività come ciclismo o equitazione possono causare un sollecitamento importante delle zone a rischio, quindi imbottite bene il sellino.
  • Gravidanza, mestruazioni e menopausa: Questi periodi corrispondono a degli scompensi ormonali, che potrebbero causare problemi. Le emorroidi in gravidanza sono piuttosto comuni: il feto sottopone una certa pressione sullo sfintere, col rischio di aumentare la probabilità di un’infiammazione;
  • Stress: Lo stress genera un’infinità di scompensi per il nostro organismo, e l’intero apparato digerente è una delle prime vittime di questa problematica
  • Diarrea o stipsi: Entrambe le condizioni possono aumentare la probabilità della malattia emorroidaria. Fate quindi attenzione anche nell’utilizzo di farmaci lassativi o astringenti.
  • Obesità;
  • Scarsa igiene intima.

Ora che abbiamo passato in rassegna le cause di questa patologia, vediamo insieme alcune soluzioni alternative contro le emorroidi. Rimedi naturali come i seguenti agiscono sulle cause scatenanti della malattia e aiutano sia a prevenirla che a sopportarne al meglio le conseguenze.

rimedi naturali emorroidi: tisane

Rimedi naturali emorroidi: Calendula e aloe vera

La calendula è molto ricca di vitamina C, saponine e carotenoidi: se assunta sotto forma di infuso, aiuta a regolarizzare l’attività dell’apparato digerente. L’infuso di calendula tiepido è utile anche per uso esterno, per fare delle delicate lavande locali e lenire il dolore nella zona interessata. In erboristeria si trovano anche degli unguenti a base di calendula, dall’azione antibatterica e lenitiva.

L’aloe vera protegge il sistema immunitario e favorisce anch’essa il transito delle sostanze nell’intestino. Il gel ricavato dalla pianta è molto utilizzato per uso esterno, date le sue proprietà emollienti, cicatrizzanti e antinfiammatorie.

Alimentazione sana

Una dieta sana è importantissima per due aspetti: da un lato aiuta a prevenire la comparsa delle emorroidi, dall’altro evita di aggravare la situazione se sono già presenti. Per evitare spiacevoli inconvenienti occorre quindi ridurre il consumo di spezie piccanti, alcool e caffeina che se consumate in grandi quantità tendono a irritare le mucose anali.

Occhio anche a sale, zucchero e cibi ricchi di glutammato. Andrebbero evitati anche tutti i cibi che hanno proprietà astringenti, come banane acerbe o tè fermentati.

Gli alimenti che invece aiutano a prevenire il disturbo sono i soliti sospetti: frutta, verdura e yogurt. Consumare almeno due porzioni di frutta e due di verdura ogni giorno rinforza la flora batterica intestinale e agevola il transito del cibo lungo tutto l’apparato digerente. In particolare, i frutti di bosco come more, mirtilli e ribes sono ricchi di principi nutritivi che rafforzano le pareti dei vasi sanguigni e abbassano la pressione. 

Per rendere le feci più morbide e agevolare il transito intestinale, aggiungete alla vostra dieta anche semi di lino e semi di chia. Fate però attenzione a non esagerare con questi ingredienti, perché dosi eccessive potrebbero causare un aggravamento della stipsi o, peggio, attacchi di diarrea.

emorroidi rimedi naturali: alimentazione sana

Emorroidi: rimedi naturali con l’amamelide

L’amamelide è una pianta officinale dagli straordinari effetti benefici, utile anche in caso di insufficienza venosa. Le sue proprietà antinfiammatorie e vasoprotettrici possono essere apprezzate sotto forma di tisana.

Tisana di amamelide e achillea – Ricetta: mettete 200ml d’acqua sul fuoco e lasciate bollire una decina di minuti. Aggiungete poi un cucchiaio di foglie di amamelide e uno di fiori di achillea, dopo aver spento il fuoco. Coprite e lasciate riposare, poi filtrate.

In erboristeria si trovano anche delle pomate a base di amamelide, che curano le infiammazioni della cute e portano grande sollievo in caso di emorroidi

Estratto e infuso di vite rossa 

Anche la vite rossa è indicata nel caso di emorroidi, dato che esercita un’azione protettiva dei capillari. È inoltre ricca di vitamina C e ha un interessante effetto antiossidante. Si può bere in infuso oppure trovare sotto forma di estratto secco.

Infuso di vite rossa – Ricetta: versate un cucchiaio di foglie di vite rossa nel pentolino con l’acqua bollente, poi spegnete il fuoco e lasciate in infusione una decina di minuti. Filtrate a questo punto l’infuso, da bere lontano dai pasti. Una bevanda amica del sistema circolatorio, che favorisce l’azione antinfiammatoria.

Emorroidi rimedi naturali: Un bagno caldo o freddo aiuta?

La risposta è nì. L’immersione delle parti intime in acqua prende il nome di semicupio, dal recipiente a metà fra un bidet e una vasca da bagno che molto tempo fa veniva usato a questo scopo.

Come avviene per altre infiammazioni intime, ad esempio la cistite, si legge spesso che immergere la parte interessata in acqua fredda dà sollievo e aiuta a diminuire il fastidio. La risposta è vera, ma solo in parte.

L’acqua fredda ha un effetto vasocostrittore, quindi le vene e i capillari della zona interessata si restringono. Alla lunga, questo effetto comporta però una contrazione dei muscoli e un aumento della pressione sulla zona già interessata dalle emorroidi. Non esagerate!

Lo stesso discorso vale per un altro rimedio naturale contro le emorroidi: il ghiaccio. Se applicato una volta ogni tanto sulla zona interessata, aiuta a diminuire il dolore, ma evitate di abusarne.

Al contrario, l’acqua troppo calda provoca un effetto vasodilatatore, e rischia di aumentare l’infiammazione e il gonfiore sulla zona interessata. Quindi qual è la soluzione?

Come succede in molte situazioni, l’alternativa migliore sta nel mezzo: l’acqua tiepida aiuta a rilassare i muscoli circostanti la zona dolorante e riduce la pressione. Potete anche supportare l’azione lenitiva dell’acqua tiepida con olio essenziale di amamelide, malva o calendula.

Anche il bicarbonato è un interessante rimedio naturale per le emorroidi esterne: la sua azione detergente e disinfettante può prevenire ulteriori infezioni e infiammazioni. Basta aggiungere in una bacinella di acqua tiepida due cucchiai di bicarbonato e immergere la zona interessata.

Combattere un’altra causa delle emorroidi: Rimedi naturali contro lo stress

Lo stress gioca un ruolo molto importante nella comparsa delle emorroidi. Rimedi naturali contro questa condizione se ne trovano a bizzeffe: erbe come la valeriana, il biancospino e la melissa sono molto indicate per curare gli stati di agitazione tipici dello stress, e di riflesso aiutano anche a ridurre il rischio di soffrire di emorroidi.

Anche la camomilla è molto utile sia a combattere lo stress che a contrastare le emorroidi. Rimedi naturali molto efficaci a base di camomilla sono il semicupio in acqua tiepida e una tisana per rilassare i nervi e riequilibrare l’organismo.

Il miglior rimedio naturale contro lo stress è però prendersi cura di sé stessi e leggere il proprio stato d’animo. Cercate di staccare un po’ dal ritmo quotidiano che causa questa agitazione. Se non riuscite a prendervi del tempo per voi, dividete la giornata in tantissimi istanti microscopici e concentratevi sulle piccole gratificazioni quotidiane.

rimedi contro le emorroidi: meditazione

La meditazione è un ottimo metodo per contrastare lo stress. Provate a concentrarvi per cinque minuti sul ritmo della vostra respirazione, senza lasciarvi distrarre da altro. Questo esercizio può essere difficile da superare nei primi momenti, ma passo passo diventerà automatico.

Ripetete questi cinque minuti per due o tre volte al giorno. In questo modo, avrete già impostato una piccola routine di meditazione che può aiutare a superare lo stress.

Anche dormire e fare attività fisica aiutano moltissimo. Una passeggiata di venti minuti alla luce del sole è un toccasana contro lo stress, e interrompe il circolo vizioso di sedentarietà che rischia di causare la malattia emorroidale.

* Il contenuto riportato è di carattere orientativo a fini informativi: non sostituisce diagnosi e trattamenti medici. Non deve essere utilizzato per prendere decisioni in merito ad assunzione o sospensione di terapie farmacologiche e non può sostituire il parere di un professionista afferente a qualsiasi disciplina medico scientifica autorizzata.

Ultimo aggiornamento: 23/09/2020