Frutta secca: quando mangiarla, benefici e controindicazioni

La frutta secca piace proprio a tutti ma, soprattutto, fa bene al nostro organismo. Questa viene consigliata come alimento spezza fame poiché l’apporto calorico che offre è sufficiente a fornire al corpo l’energia necessaria. Cosa non conosciamo di questi frutti? Sappiamo come assumerli correttamente e quali sono frutta secca benefici? Ecco i consigli per mangiare con gusto. 

Le proprietà della frutta secca

Noci, mandorle e pistacchi (ma non solo) sono grandi alleati del nostro benessere. Alcuni li definiscono elisir di lunga vita perché rappresentano un vero toccasana nelle diete salutari, contrastano l’obesità ma anche le malattie croniche. Quali sono gli elementi che contribuiscono a renderli così speciali? La frutta secca in guscio è ricca di vitamine, fibre ma anche proteine. I grassi contenuti sono insaturi, quindi, un’assunzione bilanciata contribuisce alla normalizzazione del livello di colesterolo nel sangue. La frutta secca ci protegge da patologie che mettono al rischio il nostro sistema cardiovascolare, merito anche delle proteine vegetali. Si tratta di alimenti che fungono da alternativa ai normali integratori alimentari. Sono preferiti dai vegetariani: una buona quantità di noci o pistacchi, è in grado di sostituire l’apporto proteico derivante dalla carne.

La frutta secca ha un grande contenuto di fibre, soprattutto, se si tratta di varietà non sgusciate. Queste sono importanti per regolarizzare il transito intestinale e aiutare lo stomaco a non tormentarci con crampi dovuti alla fame. Infine è bene anche menzionare l’apporto vitaminico e minerale. Tutto ciò che è contenuto nella frutta secca aiuta a mantenere uno stile di vita corretto, quindi, il nostro organismo risulta in salute. Oltre alla vitamina A, E, C, K, una parte importante la fa il magnesio, che si trova nelle mandorle ma non solo. Questi cibi sono ricchi anche di calcio, fosforo, ferro e rame.

La frutta secca è un alimento completo ed è per questo che non deve mai mancare nelle nostre dispense o in tavola. Vediamo adesso quando e come mangiarla e quali sono le controindicazioni.

Frutta secca benefici: quando mangiarla

Come abbiamo visto ci sono molti frutta secca benefici, ma è possibile mangiarla a qualsiasi ora del giorno? Assolutamente no. Si consiglia di assumerla la mattina a colazione o come snack di metà mattinata. È perfetta nello yogurt oppure al naturale. Tre noci al mattino sono sufficienti per garantire una colazione completa. Ma perché è bene assumere la frutta secca solo in alcuni momenti della giornata? L’apporto calorico derivante da questi alimenti può essere smaltito solo bruciando energia. E’ chiaro che se ci muoviamo durante il giorno oppure siamo a lavoro il nostro organismo avrà bisogno di “carburante”. Quando la frutta secca non viene adeguatamente smaltita, invece, è probabile che il nostro girovita aumenti.

Frutta secca: controindicazioni

La frutta secca è buona ma non fa bene proprio a tutti. Ci sono casi in cui è meglio starne alla larga. Un esempio? Sicuramente i soggetti allergici devono evitarla, inoltre è sconsigliata a tutti coloro che soffrono di malattie infiammatorie intestinali, gastrite o gotta. Le conseguenze, in tali casi, potrebbero essere gravi. E’ importante assumere la frutta secca con le giuste cautele e, soprattutto, nei momenti più ‘difficili’ della giornata ovvero quando abbiamo bisogno di un ‘booster’ per il nostro organismo e la produttività.

* Il contenuto riportato è di carattere orientativo a fini informativi: non sostituisce diagnosi e trattamenti medici. Non deve essere utilizzato per prendere decisioni in merito ad assunzione o sospensione di terapie farmacologiche e non può sostituire il parere di un professionista afferente a qualsiasi disciplina medico scientifica autorizzata.

Ultimo aggiornamento: 15/12/2020