Melanoma: 7 regole da seguire in estate per proteggersi

17 Giugno 2020 0 Di Redazione

In estate uno dei nemici più pericolosi per la nostra pelle è senza dubbio il melanoma. Si tratta di un tumore maligno che trae origine dal melanocita, una cellula cutanea preposta alla sintesi della melanina. Il rischio melanoma comprende ogni età, dai bambini ai giovani agli adulti, senza distinzione e può persino portare al decesso se non curato in tempo. Si tratta di uno dei tipi di cancro più comuni per numero di casi. Esistono, però, alcuni accorgimenti che è possibile prendere per scongiurare questa terribile malattia. Prevenzione è, infatti, la parola d’ordine quando andiamo in spiaggia per la consueta tintarella.

Esposizione solare e rischi per la cute

Non sempre, dunque, il sole può essere amico della nostra pelle. Una prolungata esposizione, senza le dovute cautele, così come una scottatura, possono predisporre la nostra cute all’insorgenza del melanoma maligno, con conseguenze anche fatali se non diagnosticato in tempo. Ecco le regole sette regole da seguire alla lettera.

Esposizione graduale

Per consentire alla pelle di abbronzarsi nel modo corretto, bisogna seguire un’esposizione graduale: si può cominciare con un’ora sotto il sole fino ad aumentare i minuti entro un tempo di quindici giorni. In questo modo, oltre a scongiurare il melanoma, si avrà un’abbronzatura omogenea.

Evitare le ore di punta

Le ore di punta, quelle di pranzo, sono le più pericolose per la nostra pelle. Il sole è molto più forte e il rischio di scottature è dietro l’angolo. Il quantitativo di raggi UV, infatti, è determinato dall’angolo di inclinazione del sole e dipende dunque dall’altezza di quest’ultimo nell’orizzonte.

Zone da proteggere

Bisogna proteggere alcune zone sensibili della pelle, come labbra, naso, spalle, cuoio capelluto, orecchie. Queste aree del corpo, infatti, sono quelle più esposte e rimangono a contatto con i raggi solari più a lungo rispetto ad altre parti del corpo.

Vestiario

Bisogna ricordarsi di indossare indumenti e oggetti in grado di proteggere la pelle dai raggi solari: occhiali da sole, cappello con visiera, camicia sono vestiti in grado di proteggersi dai raggi UV, scongiurando il rischio scottature e melanoma.

Sfruttare le zone d’ombra

L’ombra naturale è un valido alleato contro l’esposizione diretta dei raggi UV: tettoie, alberi, ombrelloni. Bisogna sfruttare queste zone in modo tale da evitare un’esposizione troppo lunga, che aumenta il rischio melanoma.

Creme solari

Non tutte le creme solari possono essere adatte allo scopo. Bisogna prendere in considerazione il proprio fototipo al fine di capire qual è la protezione più adatta alla nostra pelle. Queste riducono i danni del sole in quanto posseggono filtri antisolari che proteggono la pelle con un effetto specchio.

Crema protettiva e dose consigliata

Anche la dose della crema può fare la differenza. Bisogna infatti applicarla secondo le regole e senza esagerare, altrimenti si possono ottenere effetti poco gradevoli. La dose raccomandata è di 36 g per applicazione su tutto il corpo.

* Il contenuto riportato è di carattere orientativo a fini informativi: non sostituisce diagnosi e trattamenti medici. Non deve essere utilizzato per prendere decisioni in merito ad assunzione o sospensione di terapie farmacologiche e non può sostituire il parere di un professionista afferente a qualsiasi disciplina medico scientifica autorizzata.