Mizuna: proprietà, uso e benefici

6 Gennaio 2018 0 Di Redazione

La mizuna (Brassica Rapa var. niposinica) è una pianta che fa parte della famiglia delle Brassicacee o Crucifere: è quindi parente di cavoli, broccoli e rape.

La Crucifera con cui condivide la maggior parte delle sue caratteristiche è però la rucola: entrambe hanno delle foglie seghettate, che si sviluppano a rosetta dal centro, e sono molto simili anche per il sapore pungente e un po’ amarognolo.

Mizuna

Per il suo sapore caratteristico, la mizuna è chiamata anche senape giapponese, anche se è originaria della Cina. Qui in Europa non è ancora diffusa in larga scala, ma molti di noi l’hanno assaggiata almeno una volta.

Quando andiamo al ristorante giapponese e ordiniamo degli involtini, dei piatti a base di pesce o delle verdure saltate, è molto probabile che quel retrogusto speziato e amarognolo sia dato proprio dalle foglie di mizuna!

Non saltiamo subito a conclusioni, però: la mizuna non è solo una moda passeggera, ma è soprattutto una pianta dalle notevoli proprietà benefiche. Vediamole insieme. 

Caratteristiche della pianta

Il nome scientifico Brassica Rapa è una discreta fonte di confusione: non indica un’unica pianta, ma un enorme agglomerato di specie diverse. Ogni variante di Brassica Rapa ha delle caratteristiche tutte sue:

  • Per alcune varianti, come il cavolo Napa e il pak choi, la parte commestibile è rappresentata solo dalle foglie;
  • Altre varianti producono invece delle radici che possono essere consumate crude o cotte: è il caso della rapa bianca e del ravanello.

La nostra mizuna rientra nella prima tipologia. Possiamo consumare le sue foglie sia da crude che da cotte, mentre le radici non hanno un utilizzo in cucina. La pianta adora i terreni particolarmente umidi e cresce durante tutto l’anno, ma le foglie vengono raccolte da febbraio a fine aprile. Una delle varietà più note è la mizuna rossa, dalle sfumature violacee e dal sapore più delicato.

Nonostante l’aspetto coriaceo, le foglie sono molto delicate: vanno sottoposte a un lavaggio delicato, senza strizzarle troppo. Il retrogusto amarognolo si concentra sul gambo bianco, che può essere rimosso o meno a seconda dei gusti.

Proprietà e valori nutrizionali

La “senape giapponese” possiede numerose proprietà benefiche per il nostro organismo. Una porzione da 100 grammi fornisce i seguenti valori nutrizionali:

  • Valore Energetico: 27 kcal;
  • Proteine: 3,5 g;
  • Carboidrati: 5,3 g;
  • Fibre: 3,5 g;
  • Sodio: 27 mg.

La mizuna contiene enormi quantità di vitamina K, vitamina A e vitamina C ed è anche una buona fonte di potassio e folati. Quando vengono assimilati nel nostro organismo, questi ultimi si trasformano in vitamina B9, altra sostanza estremamente benefica.

Dato che il suo apporto calorico è pressoché inesistente, questa pianta è molto indicata per una dieta dimagrante.

I benefici della Mizuna

La mizuna regala molti benefici a chi ne fa uso. La vitamina K in essa contenuta migliora la circolazione e la coagulazione del sangue, accelerando la guarigione dalle lesioni.

Sembra che questa sostanza abbia un ruolo importante anche per il benessere delle ossa. Un’alimentazione che fa largo uso di mizuna potrebbe aiutare a ridurre il rischio di fratture! 

La senape giapponese è inoltre una miniera di vitamina A, che nelle giuste dosi protegge gli occhi da patologie come la degenerazione maculare.

La presenza di vitamina C ne fa una valida alleata contro le malattie da raffreddamento tipiche dell’inverno, come tosse, febbre, mal di gola, influenza e congestione nasale.

insalata mizuna
Foglie di mizuna. Foto di Jenny Hones su Flickr.

L’acido folico (vitamina B9) contenuto nella pianta è un toccasana per il sistema cardiovascolare, ma le sue proprietà non si esauriscono qui. Protegge infatti il sistema nervoso e dà una grande mano nella produzione di nuove cellule. La vitamina B9 è anche associata alla gravidanza, perché aiuta a prevenire difetti cardiaci congeniti e malformazioni a livello spinale per il nascituro.

L’importanza dell’acido folico e della vitamina C per il nostro benessere non può essere sottovalutata. A differenza delle vitamine A e K, queste sostanze sono idrosolubili: il nostro organismo non riesce a immagazzinarle e le espelle con le urine o il sudore. 

È solo grazie all’alimentazione che riusciamo a rifornirci quotidianamente di queste sostanze preziosissime, e l’aggiunta di mizuna al nostro regime alimentare non può che far bene all’intero organismo.

Dove si trova? Esistono delle ricette con la mizuna?

Togliamoci subito il dente: è quasi impossibile comprare della mizuna al supermercato. Spesso la troviamo nelle insalate preconfezionate, insieme ad altre erbe orientali, ma per acquistarla da sola occorre rivolgersi a qualche punto vendita online specializzato.

Navigando sul Web si trovano anche i semi, perfetti per chi ha il pollice verde: la mizuna è molto facile da coltivare perché è una pianta estremamente resistente. Non richiede un clima particolarmente caldo, non teme l’inverno e resiste alla maggior parte dei parassiti. L’unica accortezza è di mantenere il terriccio ben irrigato ed evitare situazioni di siccità prolungata.

Più le foglie crescono, più il loro sapore diventa amaro. Le foglie sviluppate non sono indicate per le insalate, ma cotte in padella perdono questa caratteristica aromatica e diventano un ottimo contorno per piatti a base di pesce.

Le foglie più giovani sono invece molto tenere, perfette da crude. Il loro aroma è fresco e leggermente piccante e si abbina alla perfezione con il succo di limone o l’aceto bianco: un’insalata di mizuna è eccezionale per dare una sgrassata alla vostra cenetta orientale.

Insalata di mizuna: Ingredienti

Per l’insalata sono sufficienti questi elementi.

  • Mizuna: 300 grammi;
  • Mezza mela tagliata a fettine sottili;
  • All’occorrenza, granella di pistacchi.

Provatela con una semplicissima vinaigrette, preparata con due cucchiai di olio, due di aceto, mezzo cucchiaio di salsa di soia e mezzo di zucchero. Se ne avete un po’ in dispensa, date una chance allo zucchero muscovado, che darà un profumo di liquirizia e farà risaltare l’intrigante sapore delle foglie.

Consumare le foglie da crude è anche il modo migliore per beneficiare delle loro caratteristiche organolettiche, considerato che sostanze come la vitamina C e la vitamina B9 tendono a disperdersi col calore della cottura.

Mizuna: Controindicazioni

Trattandosi di un ortaggio ricco di fibre e di sostanze coagulanti, la senape giapponese potrebbe fare interferenza con alcune terapie farmacologiche a base di anticoagulanti e causare qualche difficoltà alla digestione.

La grande famiglia delle Brassicacee contiene anche acido ossalico, una sostanza che si lega ai sali minerali che assumiamo e ne impedisce l’assorbimento. Quando si lega al calcio, questo acido crea dei composti chiamati ossalati di calcio, che potrebbero accumularsi nei reni e causare dei fastidiosissimi calcoli.

La mizuna è meno ricca di acido ossalico rispetto a suoi parenti stretti come bietole e broccoli, ma in ogni caso raccomandiamo una certa attenzione nel consumo per chi è predisposto a soffrire di calcoli renali.

Queste controindicazioni si riferiscono comunque a un uso smodato e prolungato della pianta nella propria alimentazione, ma in ogni caso consigliamo di rivolgersi a uno specialista prima di inserire la mizuna nel proprio regime alimentare. In questo modo, potrete conoscere il dosaggio raccomandato nel vostro caso specifico, tenendo conto delle vostre sensibilità.

* Il contenuto riportato è di carattere orientativo a fini informativi: non sostituisce diagnosi e trattamenti medici. Non deve essere utilizzato per prendere decisioni in merito ad assunzione o sospensione di terapie farmacologiche e non può sostituire il parere di un professionista afferente a qualsiasi disciplina medico scientifica autorizzata.