Piantaggine: proprietà e benefici per le vie respiratorie

6 Marzo 2018 0 Di Redazione

Piantaggine: proprietà e benefici per le vie respiratorie

La piantaggine è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Plantaginaceae. Si tratta di una pianta di forma e aspetto modesto, in grado di crescere sia sui terreni erbosi che lungo i margini delle strade. Può raggiungere un’altezza massima di 60 centimetri e fin dall’antichità veniva adoperata contro la dissenteria e come rimedio contro le mestruazioni abbondanti. Ecco qui di seguito tutte le sue caratteristiche, le proprietà, i benefici e le possibili controindicazioni alle quali fare attenzione in caso di utilizzo.

Piantaggine benefici e proprieta per le vie respiratorie

Le proprietà della piantaggine

Le foglie di questa pianta contengono diverse sostanze benefiche e principi attivi molto utili per il nostro organismo. Tra questi si segnalano pectine, mucillagini, glucosidi iridoidi, flavonoidi, tannini, acido salico e sali minerali Grazie a queste sostane la pianta può vantare diverse proprietà come quelle espettoranti, bechiche, antinfiammatorie, antibatteriche e astringenti. Aucubigenina, invece, dona alla pianta altre proprietà come quelle decongestionanti e antiallergiche. Per l’uso esterno, invece, possono essere sfruttate le proprietà cicatrizzanti, lenitive, antipruriginose e decongestionanti.

I benefici della piantaggine

Grazie alle sue numerose proprietà e alle sostanze nutritive e principi attivi contenuti, questa pianta si dimostra molto utile per diverse affezioni del corpo. Le proprietà espettoranti, antibatteriche, antisettiche e antinfiammatorie possono essere sfruttate per curare o prevenire le malattie da raffreddamento che ci colpiscono durante la stagione invernale, come febbre, tosse, mal di gola, influenza e congestione nasale. Risulta utile anche in caso di bronchite, catarro abbondante, bronchite cronica, allergia e sinusite. Inoltre, il suo utilizzo è indicato anche per le affezioni che interessano l’apparato urogenitale e può essere adottato come diuretico e fonte di minerali per via dell’alto contenuto di potassio, zinco e acido silicico. Le proprietà lenitive e cicatrizzanti, infine, risultano molto utili per problemi della pelle, lesione, pruriti, piccole ferite e infiammazioni cutanee.

Controindicazioni e possibili effetti collaterali

Normalmente questa pianta viene adoperata tramite decotto o infuso e non è raro che venga associata ad altre piante dal forte potere balsamico, espettorante e calmante per la tosse. In questo modo vengono potenziati gli effetti benefici. In altri casi si usa l’estratto fluido in forma di sciroppo per calmare la tosse e sciogliere il catarro o, ancora, come tintura madre. Come molte altre piante officinali, anche la piantaggine può avere effetti collaterali e controindicazioni alle quali fare molta attenzione. Anche se non esistono particolari rischi legati a questa pianta, bisogna evitarne l’uso in caso di allergia a uno o alcuni dei suoi componenti o alle piante del genere Plantago.

* Il contenuto riportato è di carattere orientativo a fini informativi: non sostituisce diagnosi e trattamenti medici. Non deve essere utilizzato per prendere decisioni in merito ad assunzione o sospensione di terapie farmacologiche e non può sostituire il parere di un professionista afferente a qualsiasi disciplina medico scientifica autorizzata.