Tamarillo, 3 ricette con il “pomodoro tropicale”
10 Maggio 2019Il tamarillo, chiamato comunemente anche “albero del pomodoro” (scientificamente Cyphomandra betacea), è una solanacea originaria del Perù (e più in generale della fascia tropicale sudamericana) e portata in Europa nel 1800 dai francesi; in Italia ne esistono alcune coltivazioni.
L’albero di tamarillo può raggiungere i 5 metri di altezza, con una fioritura rosa molto bella e dai frutti (bacche) che assomigliano davvero molto ai nostri pomodori san marzani (vedi video più sotto), leggermente allungati, dal colore cangiante tra il giallo, il rosso e il viola, e un polpa succulenta con presenza di semi che, anche nel sapore leggermente acidulo, ricorda il “nostro” pomodoro.
Le bacche di tamarillo annoverano alti valori di vitamine e ferro e sono povere di calorie.
La raccolta è molto lunga, da maggio ad ottobre, e i frutti del tamarillo possono essere consumati freschi, conservati, oppure utilizzati per creare succhi, salse e dessert. Come il classico pomodoro è molto versatile, ed è facile impiegarlo in molte ricette diverse.
Vediamone 3 insieme per gustare al meglio questo frutto ancora poco noto, in quanto attualmente non distribuito nelle grandi catene commerciali.
Tamarillo, 3 ricette con il “pomodoro tropicale”
1. Insalata di tamarillo e avocado
Una ricetta fresca e estiva, che coniuga il sapore esotico di questi due particolari frutti.
Pelare il tamarillo (la buccia è molto aspra) e tagliare a pezzetti in una insalatiera assieme ad un avocado fatto a dadini.
Unire delle olive ascolane e del formaggio feta a dadini e condire con olio evo, origano, sale e un pizzico di pepe.
2. Crostata di tamarillo
300 gr di farina
3 tuorli e 1 uovo intero
120 gr di burro
1 kg di Tamarillo
3 mele
150 gr di zucchero
mezzo bicchiere di succo di mela
Fare la classica fontana con la farina e 100 gr di zucchero. Al centro si fa un buco e si mette il burro tagliato a pezzetti, i rossi delle uova e l’uovo intero. Si amalgama il tutto fino a quando non diventa omogeneo; a questo punto si mette in frigo a riposare. Nel frattempo si sbucciano i tamarillo e le mele, tagliando il tutto a pezzettini; si mette in padella con almeno 50 gr di zucchero ed il succo di mela, facendoli cuocere per 10 minuti. Poi si riprende la frolla dal frigo, si stende e si mette in una tortiera imburrata; all’interno si versa il contenuto della padella. Tutto in forno a 180° per circa 30 minuti.
3. Centrifugato di tamarillo e carote
Il pomodoro classico è un ingrediente abbastanza comune di molti centrifugati di verdure; in questo caso vi suggeriamo di provare il centrifugato di tamarillo e carote, dal gusto esotico e dalle ottime proprietà benefiche per il nostro organismo, soprattutto in estate, quando il corpo disperde molti sali minerali durante la giornata.
La ricetta, oltre a tamarillo e carota, prevede anche l’impiego di succo di albicocca e polvere di maca, ingredienti che aggiungono gusto ed energia al nostro centrifugato.
150 ml di succo di carote
50 ml di succo di albicocche
2 tamarillo
3 gr di polvere di maca
1 cucchiaio di sciroppo di riso
Mettete in acqua bollente per pochi minuti i due tamarillo, sbucciateli e frullate la polpa con l’aggiunta di un poco di acqua e sciroppo di riso. Estraete il succo dalle carote e dalle albicocche.
Versate nella centrifuga il succo estratto, aggiungete la maca, e la polpa di tamarillo. Servire subito con ghiaccio.