Tamarillo: cos’è, perché fa bene e come si può utilizzare

27 Maggio 2020 0 Di Redazione

Il tamarillo (Cyphomandra betacea) è una pianta originaria delle Ande del Perù, Ecuador, Cile e Bolivia. Viene spesso chiamato pomodoro arboreo o pomodoro tropicale, perché le sue bacche – del diametro di circa 5 centimetri – somigliano a dei pomodori ovoidali. 

La pianta di tamarillo appartiene anche alla stessa enorme famiglia delle Solanacee, che ricomprende i pomodori gialli e rossi, le patate, le melanzane e la canna da zucchero. Nelle giuste condizioni, questo albero può raggiungere i cinque metri d’altezza e i dodici anni di età.

In questo approfondimento parleremo dei piccoli frutti della Cyphomandra betacea: vediamo insieme quali sono le caratteristiche del tamarillo, le proprietà, i benefici che offre e come può essere utilizzato.

Tamarillo

Proprietà e valori nutrizionali

Il tamarillo è un frutto ricco di sostanze nutritive e possiede numerose proprietà benefiche per l’organismo. Contiene alti valori vitaminici, soprattutto di vitamina A e la vitamina C, oltre a sali minerali importanti come ferro, il calcio e il magnesio. Possiede inoltre un basso potere calorico, in quanto per ogni 100 grammi di prodotto sono presenti circa 40 calorie. Contiene almeno 6 grammi di fibre ogni 100 grammi di frutto e tra le sue proprietà si annoverano quelle lassative, carminative, depurative e immunostimolanti. Il tamarillo è un vero e proprio alleato in caso di stitichezza.

Le bacche di tamarillo sono anche ricche di betacarotene, una sostanza che ci aiuta a contrastare i segni dell’invecchiamento della pelle. Essendo ricche di minerali e povere di calorie, queste bellissime bacche esotiche sono molto adatte anche da inserire in un piano dieta.

Quali sono i benefici per l’organismo

L’alto contenuto di fibre rende questo frutto senza dubbio utile nel combattere alcune affezioni e disturbi dell’intestino, come la stitichezza e il gonfiore addominale. Il contenuto di vitamina A e vitamina C aiuta invece a prevenire le principali malattie da raffreddamento come tosse, mal di gola, febbre, influenza e congestione nasale.

Questo frutto è infine un ottimo alleato per ridurre il colesterolo e abbassare la pressione sanguigna. Per ottenere un effetto energizzante di prima mattina, consigliamo di preparare un centrifugato di tamarillo, aggiungendo un po’ di arancia e un frutto della passione, per continuare con questa sterzata tropicale. Metterete il turbo alla vostra mattina!

Tamarillo, come si usano il frutto e i semi

Il tamarillo si mangia tagliato a metà e crudo. Con un cucchiaio si estrae la polpa, eliminando la buccia. Per quanto riguarda la sua conservazione, dovrà avvenire sempre a temperatura ambiente. Oltre che per scopo alimentare, questa pianta viene spesso coltivata per finalità ornamentali.

Le bacche possono raggiungere i cinque centimetri di diametro, anche se bisogna attendere almeno quattro anni prima di poterle assaggiare. Il fatto è che il tamarillo produce frutti solo in età adulta.

I paragoni fra il tamarillo e il ben più famoso pomodoro si sprecano: entrambi i frutti hanno delle varietà a buccia rossa dal sapore più acidulo e delle varietà a buccia gialla che risultano più dolci al palato.

La sua coltivazione può avvenire anche in Italia, ma solo se il clima risulta mite e temperato a sufficienza e per quasi tutto l’anno. Questo vuol dire che le zone di interesse e più adatte per la piantumazione del tamarillo sono quelle che si trovano nel Sud e del Centro-Sud Italia.

tamarillo frutto

Ricette a base di tamarillo

Il profilo aromatico di questo frutto tropicale è a metà strada fra le note dolci del melone e l’acidulo di un pomodoro rosso. Tutte queste caratteristiche lo rendono perfetto sia per piatti salati che per degli sfiziosi dolci tropicali, a patto di rimuovere la buccia che tende ad essere molto aspra. Vediamo qualche ricetta.

Insalata di tamarillo e avocado

Quando ci troviamo davanti a un frutto tropicale poco conosciuto, spesso la scelta migliore è abbinarlo a un alimento che provenga dalle stesse zone. L’insalata di avocado e tamarillo è una ricetta fresca e estiva, che coniuga il sapore esotico di questi due particolari frutti con degli aromi tipicamente mediterranei.

Pelate un tamarillo e tritatelo grossolanamente. Aggiungete la polpa di un avocado tagliata a dadini. Unite delle olive taggiasche e del formaggio feta a dadini. Condite con olio EVO, sale e un pizzico di pepe.

Crostata di tamarillo

  • 300 gr di farina
  • 3 tuorli e 1 uovo intero
  • 120 gr di burro
  • 1 kg di Tamarillo
  • 3 mele
  • 150 gr di zucchero
  • Mezzo bicchiere di succo di mela

Fare la classica fontana con la farina e 100 gr di zucchero. Al centro si fa un buco e si mette il burro tagliato a pezzetti, i rossi delle uova e l’uovo intero. Si amalgama il tutto fino a quando non diventa omogeneo; a questo punto si mette in frigo a riposare.

Nel frattempo si sbucciano i tamarillo e le mele, tagliando il tutto a pezzettini; si mette in padella con almeno 50 gr di zucchero ed il succo di mela, facendoli cuocere per 10 minuti. Poi si riprende la frolla dal frigo, si stende e si mette in una tortiera imburrata; all’interno si versa il contenuto della padella. Tutto in forno a 180° per circa 30 minuti.