Avere la pancia gonfia nella maggior parte dei casi non è sinonimo di essere ingrassate, anzi il vostro peso potrebbe essere rimasto del tutto invariato; la pancia gonfia può essere ad esempio influenzata dal vostro regime alimentare o da alimenti specifici che vi creano questo tipo di problemi. Allo stesso modo può essere l’alimentazione e una dieta specifica da seguire per qualche tempo la soluzione per tornare ad avere una pancia piatta invidiabile e sentirsi in forma: per questo motivo ViviPuro – Alimentazione vi suggerisce alcuni accorgimenti per eliminare definitivamente la vostra pancia gonfia.
In molti casi il problema della pancia gonfia è strettamente collegato all’irregolarità intestinale e alla formazione di gas in essa; per questo motivo è fondamentale cercare di attuare una dieta che permetta il ripristino del regolare flusso intestinale e una categoria di alimenti fondamentale per questo scopo sono le fibre. Consumando alimenti ricchi di fibre ogni giorno potrete, con l’aiuto di acqua e bevande depurative e diuretiche, tornare ad avere una pancia piatta anche solo in una settimana. Bere molto infatti è un’altra importante prerogativa per questo scopo: fondamentale evitare bevande gassate o zuccherate o alcolici e concentrarsi su centrifugati, tisane e acque detox solo ed esclusivamente con ingredienti naturali.
Quindi per sentirvi meglio già dopo una settimana con una dieta per sgonfiare la pancia, è utile eliminare cibi che facciano lievitare l’addome; in particolare meglio evitare l’abbinata amidi e zuccheri e alcuni tipi di verdure che gonfiano come cipolla, crauti, verza, cavolfiore, broccolo, legumi e carciofo. Via libera invece per tornare ad avere una pancia piatta perfetta in una settimana cereali integrali, frutta (ananas e pompelmo in particolare) e yogurt bianco, ricco di fermenti lattici per regolarizzare l’intestino. Infine ricordate che nessuna dieta è miracolosa e che bisogna mantenersi in forma con l’attività fisica e esercizi specifici per l’addome.
* Il contenuto riportato è di carattere orientativo a fini informativi: non sostituisce diagnosi e trattamenti medici. Non deve essere utilizzato per prendere decisioni in merito ad assunzione o sospensione di terapie farmacologiche e non può sostituire il parere di un professionista afferente a qualsiasi disciplina medico scientifica autorizzata.