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Zucchina spinosa: Proprietà, benefici e come coltivarla in casa

chayote

Il chayote (Sicyos edulis) è un frutto tropicale dall’aspetto bizzarro e dal sapore dolciastro. Appartiene alla stessa famiglia di zucchine e melanzane, e non a caso viene chiamato anche zucchina spinosa, melanzana spinosa o zucca centenaria.

Conosciuta anche come sechio, la zucchina spinosa è un ortaggio tipico dell’America Latina, ma col tempo ha trovato una certa diffusione in tutto il mondo. In Australia la usano spesso in sostituzione delle pere, mentre in Italia è più raro trovarla al banco ortofrutta: meglio rivolgersi a un negozio specializzato.

In ogni caso, ci troviamo davanti a un ortaggio dalle notevoli proprietà benefiche e dall’ottima versatilità in cucina: ecco tutto quel che c’è da sapere sulle zucchine spinose!

Chayote: Proprietà e benefici

Come altre Cucurbitacee, il chayote immagazzina grandi quantità di acqua durante la maturazione e contiene buone dosi di vitamine e minerali. 100 grammi di prodotto apportano nel nostro organismo i seguenti valori nutrizionali:

Il ridotto apporto calorico della zucchina spinosa la rende perfetta per una dieta dimagrante e per l’alimentazione degli sportivi: se consumato a crudo, dopo uno sforzo prolungato, il chayote riequilibra i sali minerali persi e dà al nostro organismo energie immediatamente disponibili.

La zucchina spinosa è inoltre un’ottima fonte di micro- e macronutrienti eccezionali per il benessere del nostro organismo:

Come riconoscere e utilizzare un chayote

Alla vista, questo frutto ricorda vagamente il cedro e ha un intenso colore verde. Il nome “zucchina spinosa” lascia poco spazio all’immaginazione: una caratteristica immediatamente riconoscibile del chayote è la sua buccia attraversata da piccole spine.

Nonostante l’aspetto poco rassicurante, le spine non sono pericolose, ma se il frutto non viene maneggiato con cura rischia di rilasciare una spiacevole sostanza viscosa. Per questo, la scelta migliore è quella di rimuovere la buccia con l’aiuto di un coltello e un paio di guanti.

Il chayote maturo non supera i 6 centimetri di lunghezza e ha una consistenza simile a quella del peperone. Diffida da frutti troppo grandi di dimensioni, perché potrebbero essere andati oltre la finestra di maturazione e avere un sapore sgradevole.

Una volta aperto, il chayote presenta una polpa lucida e soda, interrotta da un piccolo seme morbido e appiattito. Ogni parte del frutto è commestibile – perfino le foglie e le radici della pianta sono utilizzate in alcune preparazioni – ma il sapore del seme non fa per tutti.

Come il termine “spinosa”, anche “zucchina” è un perfetto riassunto del profilo aromatico di questo ortaggio. Il suo sapore è dolciastro, simile al meloncello ma con una nota che ricorda leggermente la nocciola.

Da cotto, il chayote fa da perfetto contraltare a carni rosse e pesce azzurro, ma in alcune regioni del mondo è utilizzato perfino come dolce: in Oceania, dove mele e pere sono piuttosto rare e costose, è usanza comune impastare delle torte con chayote e crema pasticcera.

Questo frutto dà però il meglio di sé da crudo: l’assenza di cottura permette di assimilare tutte le sue proprietà benefiche per l’organismo, dato che la vitamina C e i folati sono due sostanze che si degradano con il calore.

È possibile coltivare il chayote in casa?

Coltivare una zucchina spinosa è un’impresa difficile, ma non impossibile: la pianta di Sicyos edulis è infatti piuttosto resistente alle intemperie e trova nel clima mediterraneo un ambiente ideale per la proliferazione. Non a caso, nel Mezzogiorno troviamo ampie distese di terreni coltivati a zucchine spinose.

C’è però un problema: il Sicyos edulis è un rampicante che può raggiungere delle dimensioni ragguardevoli per una coltivazione tra le pareti di casa. Con un sostegno adeguato, la pianta tocca infatti i 10 metri di altezza. Puoi coltivarla in vaso fino ai 40-60 cm di altezza, poi si rende necessario un trapianto in giardino.

Il periodo migliore per piantare la zucchina spinosa è la primavera. Il frutto inizierà immediatamente a sviluppare un piccolo germoglio, da curare con attenzione. La pianta cresce bene in un terreno non troppo umido, quindi innaffiala di rado.

Dato che ogni parte della pianta è commestibile, il chayote ha una resa pressoché infinita:

Zucchina spinosa: Controindicazioni

Il chayote non presenta particolari controindicazioni nell’uso alimentare: non sono infatti segnalate testimonianze di reazioni allergiche in seguito al consumo di questo frutto.

Come già sottolineato, le zucchine spinose vanno comunque maneggiate con cura, soprattutto quando sono acerbe. Anche se i peletti sono innocui, la sostanza rilasciata dalla buccia rischia infatti di causare irritazioni o eritemi in soggetti particolarmente sensibili.

Il chayote è un alimento molto ricco di fibre, sostanze che facilitano il transito del cibo e migliorano l’attività digestiva, depurando l’intestino dalle tossine in eccesso. Dosi eccessive del frutto potrebbero però causare fenomeni di meteorismo e diarrea.

* Il contenuto riportato è di carattere orientativo a fini informativi: non sostituisce diagnosi e trattamenti medici. Non deve essere utilizzato per prendere decisioni in merito ad assunzione o sospensione di terapie farmacologiche e non può sostituire il parere di un professionista afferente a qualsiasi disciplina medico scientifica autorizzata.

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