Peperoni: proprietà benefiche, controindicazioni e come cucinarli
25 Novembre 2019Sentiamo spesso dire che i peperoni sono ortaggi indigesti, pesanti, che si digeriscono male e il cui sapore permane a lungo in bocca e dunque nell’alito (un po’ come l’aglio).
In realtà questo è un falso mito, in quanto, ciò che potrebbe tutt’al più risultare di difficile digestione è la sottile buccia esterna; una volta tolta la “pellicina” e cotto il frutto (ebbene si, in quanto contenente i semi, il peperone è botanicamente un frutto!) risulterà perfettamente digeribile come qualsiasi altra verdura.
I peperoni esistono gialli, rossi e verdi, e sono soprattutto questi ultimi a risultare meno dolci e un poco più difficili da digerire.
Infine, prima di proseguire nell’articolo e andare a conoscere più da vicino i peperoni, le loro proprietà benefiche, controindicazioni e come cucinarli, ricordiamo che essi non vanno assolutamente confusi con i peperoncini piccanti, infatti gli oli essenziali del peperone non provocano alcun bruciore alla lingua o al palato mangiandoli.
Peperoni: proprietà benefiche, controindicazioni e come cucinarli
I peperoni appartengono alla famiglia della Solanacee, in ottima compagnia assieme a melanzane, pomodori, patate, peperoncini, e addirittura bacche di goji; è un frutto che va dalla primavera all’autunno in quanto non adatto al periodo invernale perché troppo sensibile al freddo.
I peperoni sono molto idratanti, ricchi di sali minerali quali il potassio, il magnesio, il ferro e il calcio, e soprattutto sono un’importante risorsa di Vitamina C, in quanto ne possiedono in misura ben 4 volte superiore agli agrumi.
Sono ottimi per rinforzare le difese immunitarie, reagire alle infezioni e irrobustire il sistema muscolare.
Anche la Vitamina A è molto presente e grazie a questa qualità i peperoni funzionano molto bene anche in ottica antiage, per contrastare i radicali liberi dell’invecchiamento e aiutare la pelle a restare giovane.
(Ricordiamo che le vitamine in particolare sono termolabili, ovvero si disperdono con il calore, e quindi il peperone andrebbe preferibilmente consumato crudo, in insalate, e nella sua stagione migliore, ovvero l’estate.)
Grazie alla capsaicina, presente in modo più massiccio nei peperoncini piccanti, ha comunque delle discrete proprietà antibatteriche, antidiabetiche, analgesiche e antitumorali.
Per quanto riguarda in particolare i peperoni rossi, abbiamo anche una notevole percentuale di betacarotene, eccezionale per il benessere degli occhi.
Eccellente da utilizzare nelle diete dimagranti per via del suo bassissimo valore calorico, mangiato in abbondanza può dare anche un leggero effetto lassativo.
Ancora: i peperoni contribuiscono in maniera positiva a contrastare l’accumulo di colesterolo cattivo e aiutano tutto il sistema cardio-circolatorio a stare meglio.
Grazie alla luteolina, agiscono sul benessere del cervello e della memoria; tale sostanza è inoltre ottima come anti-tumorale.
Controindicazioni dei peperoni
I peperoni, appartenendo alle Solanacee, contengono solanina, che ingerita in grandi quantità può provocare disturbi all’intestino; quindi una regola da seguire è quella di non abusare con tale alimento.
Meglio evitare di somministrare peperoni a bambini al di sotto dei 10 anni, in quanto il fegato non è ancora in grado di elaborarne tutte le sostanze. Per lo stesso motivo sono “off limits” per chi soffre di disturbi epatici.
Evitare altresì il peperone in caso di disturbi digestivi, bruciori, colon irritabile ed emorroidi, in quanto farebbe aumentare il senso di bruciore.
Come cucinare i peperoni
Ecco a seguire due ricette molto comuni da realizzare con i peperoni, ovvero come arrostirli perfettamente in padella senza bruciarli e annerirli (3 metodi), e a seguire come preparare una squisita peperonata secondo la ricetta tradizionale.