L’ananas è il simbolo per eccellenza della frutta tropicale: con le sue scaglie e il ciuffo all’insù, è molto diffuso nei supermercati di tutta Italia. Anche se si può trovare tutto l’anno o quasi, il periodo migliore per assaggiarlo è sicuramente quello fra aprile e giugno: quale miglior momento quindi per bere un succo d’ananas rinfrescante?
Oggi vediamo una comoda ricetta per fare il succo d’ananas in casa. Servono pochi passaggi e un frullatore, e se hai comprato il frutto giusto, il tuo frullato sarà un successo garantito!
Come scegliere un ananas
Può sembrare banale, ma scegliere un ananas al supermercato non è affatto semplice. Quando è acerbo ha un sapore acido, quando è troppo maturo è di una dolcezza collosa. Oltretutto non puoi nemmeno comprarlo e sperare che diventi maturo col tempo, perché gli ananas non giungono a maturazione dopo la coltura: se viene colto troppo presto, rimarrà acerbo fino a degradarsi.
Insomma, comprare l’ananas giusto è un’arte, per la quale devi affinare olfatto, vista e tatto.
- L’ananas deve avere un profumo dolce: se non senti niente, forse il frutto è ancora acerbo. Se il profumo è dolciastro, a metà fra una bevanda fermentata e la liquirizia, significa che l’ananas è troppo maturo.
- Osserva il frutto. Il suo ciuffo (ossia la corona) deve avere un colore verde brillante, senza foglie rinsecchite o zone scure. Sulla buccia non devono esserci muffe, e deve intravedersi una polpa giallo-arancio, segno che l’ananas è maturo al punto giusto.
- Infine, tocca con mano l’ananas: la parte verso la corona deve essere soda, ma in fondo il frutto dovrebbe essere più morbido. Se cede troppo al tatto, significa che è oltre la maturazione adatta per un succo.
Ricetta del succo d’ananas fatto in casa
A questo punto avrai per le mani un ananas perfetto, non troppo maturo né acerbo. È il momento di preparare un ottimo succo d’ananas, mettendo insieme i seguenti ingredienti:
- Un ananas;
- 6-8 cubetti di ghiaccio;
- 150 ml di acqua. Per un risultato meno denso, versa più acqua, ma non superare i 250 ml.
Come pulire un ananas? Aiutati con un coltello e parti dalle estremità. Taglia orizzontalmente il frutto, a 1 cm dalla corona e 1 cm dalla parte di fondo. A questo punto, rimuovi la buccia partendo dall’alto verso il basso. Il risultato di questa prima fase sarà simile a questo:
Le macchie circolari che permeano la polpa prendono il nome di “occhi”. Non sono commestibili e andrebbero rimossi dal frutto. Per non sprecare troppa polpa, prova a rimuoverli facendo delle incisioni intorno ad essi: una volta rimossi gli occhi, il tuo ananas è pronto per essere frullato.
La polpa non ha una consistenza uniforme: è attraversata verticalmente da un gambo centrale fibroso e dal sapore leggermente aspro. Se vuoi un succo di ananas più dolce, taglia il frutto per verticale in quattro spicchi e togli la parte centrale di ogni spicchio.
Per regalare al tuo succo una nota acidula, puoi tenere il gambo: questa parte è inoltre ricca di enzimi che favoriscono il metabolismo delle proteine. Avrai già sentito parlare della bromelina, una sostanza dalle proprietà antinfiammatorie, anticoagulanti e diuretiche: questo enzima è particolarmente concentrato proprio nel gambo dell’ananas.
Una volta pulito il frutto, taglialo a cubetti e mettilo in un frullatore, aggiungendo l’acqua e qualche cubetto di ghiaccio, se vuoi ottenere una consistenza più simile a una granita.
Succo d’ananas: Proprietà e benefici
L’ananas è un frutto dal basso contenuto calorico, pari a circa 40 kcal per 100 grammi di prodotto. I suoi valori nutrizionali ammontano a:
- Proteine: 0,5 g;
- Carboidrati: 10 g;
- Grassi: 0 g.
- Fibre alimentari: 1 g.
Ricchissimo di fibre e zuccheri semplici, il succo d’ananas fatto in casa è un concentrato di energia immediatamente disponibile, che addolcisce la giornata e dona al nostro organismo una miriade di nutrienti.
Grazie all’enorme contenuto di fibre, questo frutto favorisce il transito del cibo lungo l’intestino, liberandolo dalle tossine in eccesso. In questo modo, il succo di ananas aiuta a prevenire patologie che vanno dal gonfiore addominale alla sindrome del colon irritabile.
La bromelina ostacola la formazione dei processi infiammatori del nostro organismo, generati da molecole note come prostaglandine. Queste molecole vengono prodotte ogni giorno dal nostro organismo durante le reazioni chimiche che lo tengono in forma, ma se si accumulano in eccesso rischiano di causare infiammazioni e edemi.
Il succo d’ananas è inoltre ricco di potassio, un minerale che regola la pressione sanguigna e aiuta a combattere la ritenzione idrica, dato che contrasta direttamente gli accumuli di sodio nel sangue.
La bromelina svolge inoltre un’attività antitrombotica e ipotensiva, e ha la capacità di solubilizzare le placche arterosclerotiche. È noto anche il suo impiego durante terapie antibiotiche ed antitumorali.
Succo d’ananas: altre proprietà benefiche
I benefici del succo d’ananas non finiscono qui. Finora abbiamo parlato quasi esclusivamente della bromelina, ma questo frutto è anche una miniera di vitamina A, C, folati e molto altro. Vediamo insieme altri benefici per l’organismo a cui possiamo accedere con un bicchiere di succo di ananas fatto in casa:
- Bere succo d’ananas tutti i giorni fornisce al nostro organismo un grande apporto di vitamina C: 100 grammi di frutto apportano quasi il 60% della razione giornaliera consigliata di acido ascorbico. La vitamina C ha delle ottime proprietà antiossidanti e protegge il nostro sistema immunitario.
- Questa bevanda è molto ricca di sali minerali, in particolare di magnesio e ferro, che ci aiutano ad assorbire il calcio e a migliorare la salute dei tessuti ossei. Il ferro ha anche un importante ruolo per l’ossigenazione del sangue.
- Il succo di ananas contiene anche buone quantità di beta carotene, un pigmento che il nostro organismo converte in retinolo (vitamina A). Il retinolo è essenziale per il benessere della vista e contribuisce allo sviluppo delle ossa.
- Il succo d’ananas è un ottimo rimedio naturale contro tosse e bronchite, grazie sempre all’enorme concentrazione di bromelina. Questo enzima è infatti un potente mucolitico, in grado di contrastare l’accumulazione di catarro nelle vie respiratorie.
Se vuoi beneficiare appieno delle proprietà di questa bevanda, dovresti usare anche il gambo del frutto. Il suo sapore potrebbe non risultare gradevole a tutti i palati: per un successo garantito, prova ad aggiungere mezzo cucchiaino di miele o due fettine di zenzero fresco.
In questo modo, non solo regalerai un profilo aromatico più interessante al tuo succo d’ananas, ma potrai beneficiare delle proprietà antinfiammatorie e depurative di questi due ingredienti.
Succo d’ananas: esistono delle controindicazioni?
Di solito, il succo di ananas non presenta particolari controindicazioni nel consumo. Dosi eccessive potrebbero però generare gonfiori addominali o problemi digestivi, a causa delle importanti quantità di fibre nella bevanda. Effetti collaterali più rari ricomprendono nausea e vomito.
L’ananas è un allergene che può provocare reazioni impreviste in soggetti ipersensibili o allergici al polline, alle graminacee e al lattice. In tutti questi casi, è raccomandabile consumare il frutto e il suo succo con cautela.
La bromelina contenuta nel frutto potrebbe potenziare l’effetto di alcuni farmaci anticoagulanti e antitrombotici, dal Coumadin alla più comune Aspirina. Se stai utilizzando questi medicamenti, non esagerare con le dosi di succo d’ananas.
Come estrarre a freddo il succo di ananas
Un video esemplificativo su come preparare il succo d’ananas in casa a freddo, utilizzando l’estrattore o la centrifuga, e come conservarlo al meglio.
