Come affrontare la fame nervosa e superarla

2 Aprile 2025 0 Di Redazione
fame nervosa come combatterla

In Italia a soffrire di disturbi alimentari sono circa 3 milioni di persone. I DCA sono in aumento soprattutto tra i più giovani colpendo dall’adolescenza in poi, portando strascichi importanti che si ripercuotono su tutta la vita. Accanto ad essi si fa strada la fame nervosa, una problematica spesso sottovalutata ma che può causare difficoltà a piacersi, a prendersi cura di sé e a mangiare serenamente in compagnia. Di cosa si tratta? E come affrontarla? Vediamolo insieme.

Come riconoscere la fame nervosa

La conosciamo con il nome di fame nervosa o emotiva e rappresenta l’impulso di mangiare senza avere un reale bisogno fisico di cibo. È frequentemente legata ad emozioni quali stress, ansia, noia, rabbia o tristezza e si manifesta nel desiderio di consumare prodotti altamente calorici, sia dolci sia salati. A differenza dell’appetito fisiologico, si presenta all’improvviso e ricerca alimenti consolatori

Il sollievo? Solo momentaneo. Subito dopo si entra in un circolo di sensi di colpa, frustrazione e insoddisfazione. Ecco perché con un buon supporto psicologico e rimedi naturali, tra cui il CBD che può essere acquistato online su piattaforme come https://caliweed.it/ si possono fare importanti passi avanti. Il cannabidiolo, venduto in formato olio, gomme, capsule e cristalli aiuta a tenere a bada lo stress principale causa della fame nervosa. 

Quali sono le cause della fame nervosa?

La fame nervosa può avere origini diverse e complesse. Tra le principali cause troviamo:

  • Stress e ansia. L’aumento del cortisolo è strettamente collegato a queste sensazioni e provoca il desiderio di cibi zuccherati e grassi;
  • Emozioni represse. Mangiare può diventare un modo per sfuggire a situazioni emotive difficili da affrontare o da esprimere;
  • Abitudini apprese. Fin da piccoli possiamo associare il cibo a ricompense, affetto o momenti di conforto; 
  • Bassa autostima. Una percezione negativa di sé può portare a comportamenti autolesionistici, tra cui l’alimentazione compulsiva;
  • Diete restrittive. Un controllo rigido sul cibo può generare frustrazione e, paradossalmente, scatenare episodi di fame nervosa come reazione.

Se si prova appetito improvviso, anche se si ha terminato il pasto da poco, si cercano specificatamente dolci o cibi calorici e si ha l’abitudine di sgranare snack per combattere un momento di stress allora probabilmente si soffre di fame nervosa.

Rimedi per gestire la fame nervosa

Sono diverse le strategie che possiamo mettere in atto per combattere la fame nervosa. Prima tra tutte, chiedere un supporto psicologico: con un professionista al proprio fianco si può arrivare al nocciolo del problema ed è più semplice provare a porvi rimedio.

Altra opzione? Aiutarsi con il CBD, un prodotto naturale estratto dalla pianta di cannabis capace di dare benefici calmanti senza però contenere THC e dunque non provocando effetti psicoattivi.

Un’opzione aggiuntiva da non sottovalutare è trovare un’alternativa al cibo: un diversivo con cui scaricare la tensione in “momenti no”. Molti trovano rifugio nello sport che, tra l’altro, aiuta il corpo a rilasciare endorfine capaci di generare buonumore e una sensazione generale di benessere.

Se si soffre di fame nervosa non tutto è perduto e non è mai troppo tardi per fare inversione di marcia.

* Il contenuto riportato è di carattere orientativo a fini informativi: non sostituisce diagnosi e trattamenti medici. Non deve essere utilizzato per prendere decisioni in merito ad assunzione o sospensione di terapie farmacologiche e non può sostituire il parere di un professionista afferente a qualsiasi disciplina medico scientifica autorizzata.