Porri della pelle: cause, rimedi naturali e come eliminarli
19 Marzo 2021I porri della pelle sono delle piccole escrescenze che di solito si formano sulle mani, sulle palpebre, sul collo e sotto ai piedi. Solitamente usiamo i termini porro e verruca senza fare distinzioni, ma in realtà si tratta di due cose un po’ diverse fra loro.
Verruche o porri? Quali sono le differenze?
I porri hanno una forma allungata e un diametro che può variare da pochi millimetri a qualche centimetro. Il nome scientifico corretto per queste escrescenze è “fibromi penduli”, derivante dal fatto che quando crescono di dimensioni, tendono a pendere verso il basso. I porri cutanei non sono pericolosi, né contagiosi: semplicemente, compaiono all’improvviso sulla pelle e possono rimanerci per molto tempo. Le dimensioni di un porro possono crescere, o come succede in molti casi rimanere sempre le stesse.
Le verruche sono invece delle macchie circolari della pelle, localizzate su viso, mani, piante dei piedi e genitali. All’inizio hanno delle dimensioni molto ridotte, ma col passare del tempo possono crescere fino a raggiungere un diametro di 2-3 cm. Nella maggior parte dei casi, le verruche scompaiono entro uno o due anni, ma per adulti e persone immunodepresse è più difficile guarire da soli.
Le verruche sono causate da alcuni tipi di virus chiamati Papilloma-Virus Umano (HPV). Quando l’HPV entra nella pelle, ne fa crescere lo strato superiore. Le verruche hanno quindi un’origine infettiva e sono contagiose: non toccatele!
Cause dei porri della pelle
Le cause precise del porro della pelle non sono del tutto chiare. Sicuramente c’entra la predisposizione genetica: i figli di genitori affetti da fibromi penduli sviluppano le stesse escrescenze. Si dice che la pelle grassa sia un altro importante fattore, così come la componente ormonale: i porri sono infatti molto diffusi tra le donne in età adulta, mentre gli uomini ne sono meno affetti.
A differenza delle verruche, i porri non sono contagiosi! Sono assolutamente innocui, ma possono causare qualche disagio a livello estetico, e in alcuni casi possono anche perdere sangue. Per questo, è importante riconoscere un porro sulla pelle e capire se esiste qualche rimedio. Come eliminare un porro cutaneo? Vediamolo insieme!
Porri della pelle: Come eliminarli?
Per capire come eliminare i porri ed escrescenze simili, la cosa migliore è rivolgersi a un dermatologo. A seconda dei casi, i rimedi possono andare dalla crio-essiccazione a un piccolo intervento chirurgico. In generale, si tratta di operazioni che non lasciano segni e che possono risolvere il problema in un attimo. All’operazione vengono spesso affiancati dei medicinali topici, che possono avere qualche spiacevole controindicazione.
Per questo, possiamo provare a contrastare i fibromi penduli con rimedi naturali: se funzioneranno, avremo risparmiato i soldi della visita, in alternativa non avremo fatto alcun danno. Qualsiasi cosa decidiate di fare, non grattate i fibromi e non cercate di rimuoverli da soli, se non volete ritrovarvi con un porro infiammato. In questo caso, il fastidio causato dal porro della pelle diventa molto più che estetico: in presenza di un’infiammazione si rischia di provare dolore ogni volta che il fibroma viene toccato, cosa molto spiacevole se è situato in una zona di sfregamento cutaneo.
Per i porri, troviamo rimedi naturali a dismisura, e in presenza di così tante alternative è facile perdere la pazienza e saltare da una cura all’altra. Qualsiasi rimedio scegliate per trattare un porro cutaneo, non abbiate fretta. In media, servirà almeno un mese di applicazioni quotidiane per avere degli effetti positivi.
Fibromi penduli: Rimedi naturali
- Limone: L’acidità “corrosiva” del succo di limone è un ottimo rimedio naturale contro i porri della pelle. L’applicazione quotidiana è semplice: si prende del succo di limone appena spremuto e si tampona per 3 volte al giorno sul fibroma.
- Tea tree oil: Il Tea tree oil è un olio essenziale dalle eccellenti proprietà anti-batteriche. È sufficiente bagnare un batuffolo di cotone con l’olio e applicarlo sul porro cutaneo 3 volte al giorno.
- Bicarbonato e olio di ricino: Un cucchiaino di olio di ricino e uno di bicarbonato sono quanto basta per eliminare i porri. Mescolare e applicare sui fibromi per 30 minuti. Risciacquare con acqua tiepida.
- Patata: Tagliare una patata a fettine sottili e strofinare sulla parte interessata 1 o 2 volte al giorno per almeno 5 minuti.
- Aglio: Schiacciare una testa di aglio e aggiungere qualche goccia d’olio d’oliva. Il composto ottenuto va messo sul porro della pelle e fissato con un cerotto. Ripetere 2 volte al giorno.
- Argilla: Fare degli impacchi di argilla e cloruro di magnesio ogni giorno almeno per un’ora.
- Aceto di mele: Bagnare un batuffolo di cotone in un contenitore con dell’aceto di mele e strofinare sulla parte interessata diverse volte al giorno.
Se volete provare anche qualcosa di meno “green” ma ugualmente efficace, date una chance allo smalto per le unghie: ricoprite il porro cutaneo con dello smalto e lasciate seccare. Ripetete ogni giorno fin quando il fibroma non si staccherà da solo.
I porri sulle mani, sui piedi o sul collo continuano a tormentarvi? Ecco un video molto utile dove vengono illustrati altri rimedi contro i fibromi penduli.
* Il contenuto riportato è di carattere orientativo a fini informativi: non sostituisce diagnosi e trattamenti medici. Non deve essere utilizzato per prendere decisioni in merito ad assunzione o sospensione di terapie farmacologiche e non può sostituire il parere di un professionista afferente a qualsiasi disciplina medico scientifica autorizzata.
Ultimo aggiornamento: 26/08/2022