Alitosi, cos’è e come combatterla con il coriandolo

25 Marzo 2019 0 Di Redazione

L’alito è uno dei biglietti da visita più importanti per ognuno di noi, per questo tutti ci interessiamo del suo stato. Basti pensare ai pacchetti di caramelle e gomme da masticare che ci portiamo nelle tasche. I dati dicono che le persone che se ne preoccupano sono 9 su 10. Nonostante ciò che si pensa, l’alitosi è un problema che colpisce un gran numero di persone e spesso non tutti si accorgono di soffrirne. Fatto sta che in ogni caso è importantissimo conoscere i disturbi che possono causare l’alito cattivo o i cibi da evitare per non alimentarlo.

Rimedi pratici, soluzioni immediate e naturali sono ciò a cui si può ricorrere per evitare di cadere in questa trappola che crea non pochi problemi anche legati alle relazioni. In caso di alitosi rimedi naturali non mancano e uno di quelli più potenti è l’aggiunta del coriandolo nelle nostre ricette. Sì, proprio così. Utilizzare questa spezia può portare a risultati efficaci e soddisfacenti in modo da poter dire definitivamente addio al cattivo odore quando parliamo.

I rimedi naturali contro l’alitosi sono numerosi, ognuno ha il proprio e il più efficace anche se il coriandolo è a tutti gli effetti tra i più potenti.

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Come utilizzare il coriandolo

Il coriandolo, conosciuto anche come prezzemolo cinese, è una spezia che può essere utilizzata in ogni sua parte. Per questo è da sempre impiegata nelle ricette e nei rimedi naturali, fin dall’epoca degli antichi egizi.

Dal sapore agrumato che la rende anche molto piacevole, quella del coriandolo è una pianta appartenente alla famiglia delle Apiaceae e originaria del nord Africa e sud Europa. Contiene importanti sostanze benefiche come zinco, calcio, ferro, fosforo, potassio, magnesio e vitamine A, B, C, K.

Proprietà benefiche del coriandolo

Il coriandolo possiede molte proprietà benefiche. È stimolante, antispasmodico, diuretico, battericida, aromatizzante, per questo è l’ideale per risolvere i problemi di alito cattivo. Esattamente come la menta è in grado di rendere il nostro alito inodore risolvendo così anche le numerose ripercussioni psicologiche e sociali.

Possono essere utilizzati i semi, le foglie e l’estratto del coriandolo. Nel dettaglio, i semi possono essere utilizzati nelle tisane e nelle zuppe, le foglie fresche invece nelle insalate, nelle creme, nei pesti e negli infusi. Efficace anche la tintura madre, da frizionare sui polsi per 2 o 3 volte al giorno.

Cause e curiosità sull’alitosi

Quello dell’alito cattivo (la cui definizione è ‘bromopnea’) è un problema che può colpire soggetti di qualsiasi età anche se gli anziani ne soffrono più spesso.

L’alimentazione è una delle cause principali, motivo per cui è necessario pensare ai cibi che decidiamo di assumere. Indipendentemente dai disturbi dei soggetti che soffrono di una cattiva digestione, alcuni cibi che è utile evitare sono aglio, cipolla, porri, molluschi, carni grasse e affumicate.

Quelli che vanno invece in aiuto a chi soffre di alitosi sono i cibi con un’elevata percentuale di acqua, erbe aromatiche come rosmarino, salvia, menta, timo e chiaramente il coriandolo per le proprietà antisettiche.

E le cause? Tra le più note ci sono una cattiva pulizia dei denti, il residuo di cibi tra di essi oppure una scarsa igiene della lingua. Altro fattore che può causare l’alitosi è la presenza di carie oppure quella di infezioni alla bocca, patologie digestive, malattie metaboliche oltre a una scarsa idratazione della mucosa orale. L’assunzione di certi farmaci, infine, può causare una riduzione della saliva che agevola la comparsa del cattivo odore.

* Il contenuto riportato è di carattere orientativo a fini informativi: non sostituisce diagnosi e trattamenti medici. Non deve essere utilizzato per prendere decisioni in merito ad assunzione o sospensione di terapie farmacologiche e non può sostituire il parere di un professionista afferente a qualsiasi disciplina medico scientifica autorizzata.

Ultimo aggiornamento: 11/03/2021