Le arance riducono il rischio di demenza: scopri le proprietà di questo prezioso frutto

11 Luglio 2017 0 Di Redazione

Le arance riducono il rischio di demenza: uno studio giapponese lo dimostra

Le arance sono degli agrumi ricchi di vitamina C, fanno bene alla salute e secondo uno studio mangiarne almeno una al giorno potrebbe ridurre il rischio di demenza. La ricerca in questione è stata condotta presso l’Università Tohuku, in Giappone. Ebbene, da essa è emerso che l’acido citrico degli agrumi contiene la nobiletina, che potrebbe essere in grado di rallentare le disfunzioni cognitive.

I ricercatori hanno monitorato costantemente più di 13mila uomini e donne di mezza età o anziani per diversi anni. Cosa è stato riscontrato? Che un consumo quotidiano di arance ed altri agrumi come pompelmi, limoni o lime può ridurre del 23% il rischio di sviluppare una condizione di demenza, rispetto a chi mangia questi frutti meno di due volte alla settimana.

Lo studio ha approfondito altre ricerche in materia che lo avevano preceduto, focalizzando l’attenzione sul rapporto tra il consumo di agrumi e il tasso di demenza. La conclusione degli studiosi è stata che più frequente è il consumo di agrumi, maggiore è l’azione preventiva di protezione del cervello.

I valori nutrizionali delle arance

Le arance fanno bene all’organismo. Tra le proprietà benefiche di questi agrumi la notevole efficacia drenante, depurativa e antinfiammatoria. Hanno poche calorie: 34 per 100 grammi (e anche 8 g di carboidrati, 1,6 g di fibre, 0,7 g di proteine e pochi grassi) e per questo vanno anche consigliate a chi sta seguendo un regime alimentare ipocalorico e vuole perdere peso.

Le arance, soprattutto consumate fresche, sono anche un’ottima fonte di sali minerali quali potassio, ferro, calcio e fosforo. Le arance contengono acido ascorbico, ovvero la vitamina C: 100 g di arance fresche contengono addirittura il 50% del fabbisogno quotidiano di vitamina c, e la varietà a polpa rossa è anche ricca di cianidina, un efficace antiossidante.

Arance, le principali proprietà benefiche:

Le arance fanno bene alla vista grazie alla vitamina A, proteggono il sistema cardiovascolare grazie a dei principi attivi che rinforzano le vene tutelandole dal rischio di trombosi e rinforzano il sistema immunitario perché, in quanto ricche di vitamina C, riducono il rischio di contrarre virus. Questi agrumi hanno anche una importante funzione antiossidante, ritardano l’invecchiamento e contrastano la diffusione dei radicali liberi, prevenendo l’arteriosclerosi.

Le arance aiutano anche chi ha carenza di ferro, in quanto la vitamina C ne favorisce l’assorbimento; hanno proprietà infiammatorie e antistress, prevengono la comparsa di ulcere nello stomaco, favoriscono la digestione e sono un ottimo alleato per la salute del fegato. Anche l’intestino giova del consumo di arance, in quanto esse regolarizzano le funzioni intestinali, contrastando la stipsi in virtù dell’apporto di fibre dato all’organismo.

Chi soffre di calcoli renali può mangiarle perché sono un ottimo rimedio naturale contro questo disturbo; contengono pochi zuccheri, quindi sono il frutto ideale per chi soffre di diabete in quanto regolano i livelli di glucosio nel sangue e sono considerate alleate della dieta. Combattono efficacemente problemi di allergia, respirazione e tosse, ed hanno proprietà antitumorali; riducono in particolar modo il rischio di contrarre il tumore ai polmoni. Ancora, grazie al magnesio fortificano le ossa e sono anche in grado di contrastare l’ipertensione in virtù del potassio e del sodio di cui sono ricche.