Tè nero, tutte le proprietà del pregiato infuso: benefici per dimagrire e non solo

9 Giugno 2017 0 Di Redazione

Il Tè nero, ottimo alleato per controllare il peso e tenersi in forma

Il tè nero fa dimagrire, e in questi mesi estivi consigliamo di farne uso, soprattutto se avete bisogno di tenervi leggeri e affrontare più serenamente la tanto temuta (per molti) ‘prova costume’.

Bere alcune tazze di tè nero al giorno può infatti contribuire a mantenere una buona salute dell’organismo. E’ frequente in molti paesi del mondo che il suo consumo si alterni quotidianamente a quello dell’acqua. Berlo regolarmente dunque fa bene ai denti, favorisce la dilatazione dei grossi vasi sanguigni e, dunque, la salute del cuore, grazie alla teobromina, sostanza cardiotonica con proprietà anche diuretiche.

Il tè nero è sempre più conosciuto e consumato, prezioso infuso per contrastare i problemi di sovrappeso e obesità; anzitutto perché ha un basso apporto calorico, in secondo luogo perché limita l’assorbimento dei grassi e di conseguenza aiuta a tenere sotto controllo il peso corporeo e la massa di tessuto adiposo.

Al pari di quello verde, il Tè nero contiene un buon numero di polifenoli e tannini, utili soprattutto se si è colpiti da diarrea. I polifenoli in virtù della loro funzione antiossidante aiutano a prevenire e combattere l’invecchiamento e le malattie cardiovascolari.

Tè nero: cosa lo distingue dal Tè verde

Il Tè nero è un infuso composto dalle foglie della pianta Camelia Sinensis (o Thea sinensis), la stessa del tè verde, altrettanto conosciuto, consumato e toccasana per il corpo. Il tè nero si distingue da quello verde solo per il processo di lavorazione delle foglie. Quelle del tè nero dopo essere state raccolte e fatte macerare, vengono essiccate, arrotolate e tritate. Processo importante, questo, durante il quale si liberano enzimi e polifenoli. Le stesse foglie vengono poi fermentate per un breve periodo a temperature elevate, e poi fatte di nuovo essiccare.

Questo elaborato processo è finalizzato alla ossidazione del tè, fase mancante nella lavorazione del tè verde. Proprio l’ossidazione dà all’infuso il colore più scuro del solito e un sapore più intenso, così pure il contenuto più alto di caffeina. Una tazza di tè nero contiene infatti da 40 a 100 mg di caffeina, un caffè espresso invece circa 80 mg.

Quello nero è infatti il te con maggiore contenuto di caffeina rispetto a tutte le altre varietà di tè. Si consiglia di lasciarne in infusione le foglie per un massimo di 5minuti, così da raggiungere il corretto aroma dell’infuso.

Tè nero: ecco le numerose varianti

Tra le varianti del Tè nero, esiste il pregiato Tè pecko o pekoe, prodotto in Cina e composto utilizzando solo le foglioline più giovani ed i germogli. Altre varianti dell’infuso nero sono il Sun Moon Lake – dal color ambra e aroma speziato alla cannella e alla menta, per i palati più raffinati ed esigenti – il Keemun, il Lapsang souchong, il Zhenghe ed il Bailin, per citarne alcune che in Occidente sono poco conosciute (la lista infatti conta anche i Tè Nilgiri, Munnar e Assam).

Degna di nota la varietà indiana, che ha grande successo anche in Occidente, del Tè Darjeeling, dal sapore che ricorda l’uva moscata; proprio dal suo insolito aroma infatti è nato il soprannome ‘Champagne dei tè’. C’è poi il Tè Ceylon, infuso nero molto rinomato e dal sapore molto deciso.