Rimedi contro liquidi in eccesso: sgonfiarsi con le piante drenanti

28 Luglio 2014 0 Di Redazione

A volte i kg in eccesso sono costituiti non tanto da grassi quanto da liquidi in eccesso. La ritenzione idrica è un disturbo molto diffuso, soprattutto tra le donne, basti pensare che in Italia interessa circa il 30% del pubblico femminile. L’organismo tende a trattenere liquidi che si sedimentano maggiormente, ahimè,  nelle zone già predisposte all’ accumulo di grassi come le cosce, i glutei e l’addome. La causa principale di questo affastellamento  di liquidi è lo stile di vita.  Il fumo, l’assunzione di grandi quantità di sale, l’abuso di alcool e farmaci, gli abiti troppo stretti e lo stare a lungo in piedi senza muoversi sono tutti fattori che aumentano questo disturbo.

cellulite

Il rimedio più efficace di tutti è sicuramente  l’attività fisica. Una semplice tranquilla passeggiata di almeno un’ora al giorno, per esempio, riattiva in modo efficace la circolazione venosa e linfatica. Ad ogni modo si può associare a questa l’assunzione di decotti, tisane o infusi di origine naturale a base di piante officinali ad effetto drenante. E’ necessario però premettere che bisogna prestare la massima attenzione in caso di allergia a qualche componente, in questo caso evitare assolutamente la pianta specifica. E, prima di assumerle, consultare il farmacista, l’erborista e il medico soprattutto in casi di interazione con altri farmaci. L’uso di piante ne potrebbe infatti limitare l’assorbimento del principio attivo. Fatte tutte queste premesse, via libera all’aiuto sgonfiante che viene dalla natura.

Fra le piante più efficaci ci sono ad esempio la betulla, il cavolo, il finocchio, i semi di coriandolo, l’anice, il sambuco  e l’ortica. Queste  sono tutte  piante che hanno l’effetto di  drenare, assorbire i gas intestinali, stimolare la diuresi. In una parola, aiutano a mantenere snella la silhouette, soprattutto in casi di liquidi e gas in eccesso. In  particolare  l’’infuso quisetum arvense o coda cavallina è un diuretico portentoso. Essendo ricco di sali  inoltre, non impoverisce l’organismo di minerali. È indicato per trattare i disturbi renali in genere e le cistiti. La dose classica è quattro tazze di infuso caldo al giorno lontano dai pasti.