Alimenti con glutine: quali ne contengono di meno?
20 Giugno 2017Quali sono gli alimenti con il glutine
La celiachia è un’intolleranza (di origine autoimmune) al glutine, una proteina contenuta nel frumento e in altri cereali minori come orzo, farro, kamut, segale, triticale e spelta, malto e avena, quest’ultima spesso contaminata.
Il consumo di questi cereali e derivati provoca in chi ne è affetto una reazione avversa nell’organismo, danneggiando la mucosa intestinale. E poiché i disturbi si manifestano anche quando se ne consumano piccolissime dosi, l’unico modo per star bene è escludere completamente il glutine dalla propria dieta, a vita. Questa è l’unica ‘terapia’ possibile per la celiachia, in quanto trattasi di una intolleranza completa ed irreversibile. In altre parole non si può essere celiaci a vari livelli, o si è celiaci o non lo si è.
La celiachia: unico rimedio mangiare senza glutine
La celiachia non è una allergia e non può essere autodiagnosticata. Il celiaco è costretto a mangiare senza glutine per salvarsi la vita, quindi deve stare attento alla composizione dei cibi che ingerisce. Per tal ragione è opportuno rivolgersi ad un dietologo, un esperto in grado di prescrivere il regime alimentare idoneo e da seguire a lungo termine, al fine di evitare di andare incontro con il tempo a carenze nutrizionali in caso di una dieta fai-da-te.
Il glutine è una componente proteica dei cereali ed è presente nel frumento e in alcune varietà di cereali come farro, spelta, triticale, orzo e segale. Di conseguenza anche in tutti gli alimenti prodotti con questi tipi di cereali. Il pane, la pasta, la farina, la pizza, i biscotti ed in genere tutti i prodotti da forno, sono alcuni esempi di cibi che ‘nascondono’ il glutine.
Una alimentazione senza glutine e nel contempo anche sana e bilanciata non è facile da conoscere e seguire. A tal fine la normativa italiana sull’etichettatura dei prodotti alimentari per gli allergeni prevede sulle confezioni anche l’indicazione del glutine e degli ingredienti contenenti glutine. Dal 2005 infatti gli alimenti che non contengono glutine devono essere obbligatoriamente contrassegnati con la spiga sbarrata*.
Glutine: gli alimenti che non lo contengono
Gli alimenti in natura privi di glutine sono molti: frutta, verdura, carne, pesce e uova, ma anche i prodotti realizzati con farine prive di glutine ossia pane, pizza, pasta, biscotti e torte. Durante il processo di lavorazione dei prodotti tuttavia si possono verificare casi di contaminazione da glutine*.
L’uso del sigillo è soggetto a severi regolamenti e può essere utilizzato solo per prodotti il cui contenuto di glutine è di massimo 20 milligrammi per chilogrammo. I prodotti privi di glutine sono oggi disponibili nei negozi di prodotti dietetici, nelle farmacie, nei supermercati.
Alimenti naturalmente senza glutine:
Cereali, Farine e Tuberi | Riso, mais, miglio, grano saraceno, patate, manioca, amaranto, sorgo, quinoa |
Frutta, Verdura e Legumi | Tutti i tipi di frutta (fresca, secca, essiccata, sciroppata). Tutti i tipi di verdura (fresca, congelata, surgelata, etc) anche conservata (sott’olio, sott’aceto, sotto sale etc). Tutti i legumi: fagioli, piselli, lenticchie, ceci, lupini, fave, soia |
Carne, Pesce e Uova | Tutti i tipi di carne e pesce fresco, congelato, surgelato, al naturale, sott’olio, sotto sale etc. |
Latte e derivati | Latte, yoghurt, formaggi, panna |
Zuccheri, Dolciumi e Bevande | Tutti gli zuccheri (saccarosio, destrosio, fruttosio, etc), miele, Succhi di frutta non addizionati, bevande gassate (tipo CocaCola), caffè, vino, rhum, grappa, tequila, cognac, whisky scozzese |
Grassi da condimento | Grassi di origine animale: burro, lardo strutto e grassi di origine vegetale: oli vegetali (da preferire l’olio extravergine di oliva) |
*Avvertenze speciali: fare attenzione ai cibi ‘contaminati’ che si trovano in commercio e che potrebbero contenere tracce di glutine. Leggere pertanto con attenzione le etichette.