Aromaterapia: cos’è, come funziona, benefici e alcune accortezze

3 Ottobre 2023 Off Di Redazione

Quando si parla di aromaterapia si fa riferimento più che altro a qualcosa che possiamo definire come un’arte, più che una terapia nel senso scientifico del termine. Non ci sono, infatti, evidenze mediche in merito, ma risulta comunque piacevole praticarla e in grado di portare molteplici benefici sia al corpo che alla mente. 

Alla base di questa pratica ci sono gli oli essenziali, aromi estratti perlopiù da piante che grazie a diverse tecniche rilasciano i loro profumi, in grado di dare diversi effetti psico-fisici. Molti, ad esempio, possono alleviare lo stress e aiutare a rilassare, ma alcuni risultano benefici anche per il corpo, ad esempio con la loro funzione antinfiammatoria o antimicrobica

L’aromaterapia è perciò ampiamente utilizzata dalle persone, anche solo con un bastoncino di incenso per dare un senso di leggerezza alle stanze di casa, ma questo non significa che non sia importante conoscere bene come funzioni.

Il motivo dietro a questa necessità è presto detto: alcuni oli, se usati scorrettamente, possono risultare addirittura nocivi e dare pesanti controindicazioni. L’informazione è alla base di tutto, quindi, e la cosa migliore da fare resta sempre quella di consultarsi con degli esperti prima del suo utilizzo, come un erborista, un farmacista o il proprio medico. 

Come si fa aromaterapia, ecco in cosa consiste

Come abbiamo detto, nell’aromaterapia gli oli essenziali sono i protagonisti. Questi vengono estratti da piante e fiori mediante distillazione, per poi essere utilizzati nella realizzazione di unguenti curativi o come profumi.

L’attività di estrarre gli aromi per scopi benefici è molto antica, usata fin dai tempi degli egizi, dei greci e dei romani, ma solo negli ultimi anni ha preso il nome specifico di aromaterapia e sta venendo studiato maggiormente. 

Esistono tre principali modalità d’uso:

  • inalazione, tramite incesi o diffusori;
  • cutanea, come ad esempio attraverso pomate o unguenti;
  • orale, con la preparazione di collutori o tisane da bere, anche se questo metodo viene utilizzato molto meno. 

L’uso dell’estratto, ad ogni modo, non è quasi mai diretto, ma viene diluito o mescolato ad altri prodotti che possono attenuare eventuali effetti irritanti o diminuire la concentrazione dei suoi principi attivi. 

Per questo l’abitudine è quella di utilizzare poche gocce diluite in acqua o mescolate a creme neutre, per ottenere il miglior risultato senza rischiare di incorrere in spiacevoli controindicazioni. 

Quali sono i benefici dell’aromaterapia

È ormai risaputo che nell’aromaterapia i benefici possono essere numerosi, se questa viene utilizzata nel modo corretto, che sono in grado di disintossicare l’organismo e che abbracciano mente, corpo e spirito. 

Nel suo campo terapeutico, questa si distingue in due categorie di benefici: quelli per il corpo e quelli per la mente e lo spirito.

Per quanto riguarda il corpo, alcuni oli essenziali si sono rivelati avere un grandissimo potere antinfiammatorio, aiutando a curare disturbi solitamente respiratori come il raffreddore, il mal di gola e tutti quelli legati alle vie aeree. 

Non solo tramite l’inalazione, ma alcune creme sono in grado di dare grande sollievo anche a livello muscolare e articolare, aiutando in caso di strappi, contratture o anche mal di testa e torcicollo.

La stimolazione del sistema immunitario è un altro prezioso beneficio, grazie alle proprietà antivirali e antibatteriche di alcuni oli quali origano, zenzero, mirra e l’eucalipto. La sua azione, inoltre, si estende anche alla mente e allo spirito, rivelando effetti positivi nel contrastare lo stress e l’ansia, migliorando la qualità del sonno e stimolando la concentrazione e la memoria durante il giorno. 

Infine, l’aromaterapia può essere un tocco sensuale nella coppia, con oli essenziali che favoriscono l’intimità e accendono i sensi, arricchendo così i momenti condivisi. 

L’aromaterapia e le controindicazioni: scopri quali sono

Per quanto l’aromaterapia abbia numerosi benefici, è sempre importante considerare che si ha a che fare con principi attivi derivanti da piante talvolta medicinali. Per questo è importante essere consapevoli di come utilizzarli e conoscere le eventuali controindicazioni che ci sono. 

L’uso scorretto o eccessivo di alcuni oli essenziali nell’aromaterapia può infatti portare a situazioni di intossicazione o reazioni avverse. Alcuni possono risultare irritanti per la pelle se applicati direttamente, rendendo necessaria la diluizione in oli vettori o creme neutre. 

Inoltre, possono interagire con farmaci o essere controindicati durante la gravidanza o in presenza di determinate condizioni mediche. È quindi sempre consigliabile consultare un esperto o un medico prima di utilizzarli, per garantire una pratica sicura e efficace.

Quali controindicazioni hanno gli oli essenziali

Per evitare le controindicazioni è fondamentale prima di tutto prestare attenzione al tipo di olio utilizzato, poiché alcuni come l’olio essenziale di assenzio (tujone) possono portare ad esempio danni al sistema nervoso, tremori e persino effetti abortivi in caso di gravidanza. 

Altri oli, come il bergamotto (bergaptene), possono causare iperpigmentazione cutanea, mentre l’assunzione eccessiva di canfora può eccitare il sistema nervoso centrale e provocare convulsioni. 

Il prezzemolo (apiolo) può risultare tossico e abortivo in dosi elevate e l’uso sconsiderato della menta (mentolo) può avere effetti stupefacenti a dosi alte. Inoltre, fenoli, chetoni e terpeni presenti negli oli essenziali rischiano di far emergere delle irritazioni. 

È cruciale quindi utilizzarli con cautela, seguendo diluizioni adeguate e consultando esperti del settore, soprattutto in situazioni speciali come la gravidanza e in caso di patologie pre-esistenti. 

In conclusione

L’aromaterapia è un’antica pratica che utilizza oli essenziali, estratti principalmente da piante, per favorire il benessere fisico e mentale, sebbene manchino prove scientifiche definitive. 

Questi, con vari profumi e effetti psico-fisici, possono alleviare condizioni come lo stress e avere effetti benefici come proprietà antinfiammatorie. Tuttavia, è essenziale utilizzarli con attenzione e diluirli correttamente per evitare controindicazioni. 

È quindi sempre importante consultare degli esperti prima dell’utilizzo, specialmente in situazioni particolari come la gravidanza, assunzione di farmaci e disturbi di altra forma.