Colpo di calore: cos’è, sintomi e cosa fare subito con rimedi naturali
9 Giugno 2017La stagione estiva porta sempre con sé un pericolo importante per la salute: il colpo di calore. Si tratta di un insieme di malesseri, come mal di testa, emicrania, accelerazione del battito cardiaco e debolezza, tutti dovuti dalle alte temperature e dall’eccessiva umidità.
La causa principale è uno squilibrio termico del corpo, che non riesce ad autoregolare il suo calore a causa di una sudorazione insufficiente. È importante riuscire a cogliere i segnali del suo arrivo, per poter agire tempestivamente, ma è ancora più importante sapere come difendersi.
Tra i metodi di prevenzione più efficaci c’è evitare l’esposizione diretta al sole, il vestire con abiti leggeri, mantenere gli ambienti ben ventilati e soprattutto idratarsi costantemente. La mancanza di sudorazione, infatti, spesso è proprio dovuta a una carenza di liquidi, per questo bere molto è importante per regolare la temperatura interna del corpo.
È quindi bene essere preparati per sapere cosa fare quando arrivano i sintomi del colpo di calore. In questo articolo ne parliamo in modo approfondito.
Cos’è il colpo di calore
Come accennato, il colpo di calore è una condizione medica che può diventare anche grave in certe occasioni. Si tratta di un aumento della temperatura corporea, chiamato anche ipertermia.
È una condizione che colpisce persone di tutte le età, anche se i soggetti più a rischio restano le categorie fragili, come bambini piccoli e anziani sopra i 65 anni. Quando si presenta il colpo di calore improvviso è importante essere tempestivi e intervenire subito, per evitare complicazioni.
L’aumento della temperatura corporea può andare a incidere sul corretto funzionamento di cervello, cuore, reni e muscoli, causando nei casi più gravi uno shock che può risultare persino fatale.
Le principali cause scatenanti sono due:
- Condizioni ambientali avverse;
- Attività fisica intensa in ambienti caldi e umidi.
In entrambi i casi, il problema principale è che il corpo non riesce più ad autoregolarsi con la sudorazione, che diventa insufficiente: un meccanismo naturale di difesa che, come è già noto, si occupa di raffreddare la pelle e il corpo, quando questo diventa troppo caldo.
Quali sono i sintomi di un colpo di calore
Nel colpo di calore i sintomi iniziali possono anche passare in sordina, per quanto siano tipici della condizione, e per questo motivo è fondamentale sapere come riconoscerli per poter agire subito e riportare il corpo a una condizione normale.
Questi si attivano nel momento in cui la temperatura interna si alza pericolosamente, arrivano tra i 40° e i 42° centigradi. Da questo momento i disagi possono arrivare in pochi minuti e colpire duramente.
Come prima cosa, si può iniziare a sentire una pesante sensazione di debolezza, accompagnata da vertigini e mal di testa. Ciò è dovuto alla pressione sanguigna che diminuisce, provocando ipotensione e un generale senso di disorientamento.
È abbastanza comune che emerga un edema, in queste condizioni, ovvero il classico “gonfiore” di arti o altre zone del corpo, dovuto a un accumulo di liquidi tra i muscoli. Anche i crampi muscolari possono facilmente emergere.
Un altro sintomo comune è la sete eccessiva, che viene innescata dal momento in cui l’idratazione viene a mancare e che solitamente si presenta insieme a una forte sensazione di nausea e vomito.
Se non si interviene immediatamente la situazione può degenerare, diventando presto molto grave. Si può attivare l’innesco dei sistemi di difesa del corpo, che comincia a produrre eccessivo sudore (peggiorando la disidratazione) oppure, proprio per la mancanza di acqua nel corpo, la pelle può diventare secca e arrossata.
Il cervello ne può venir intaccato e questo provoca senso di confusione, disorientamento, con possibilità di deliri e perdita di lucidità. La respirazione diventa rapida e superficiale, e il battito cardiaco accelera, portando a tachicardia. Nei casi estremi, si può persino arrivare a convulsioni, collasso e perdita di coscienza.
Colpo di calore: cosa fare
Se si riconoscono i sintomi del colpo di calore è fondamentale agire tempestivamente per riportare subito la temperatura corporea a dei livelli normali. Per prima cosa, è bene non sottovalutare mai il problema e contattare subito il medico o il 118.
Mentre si aspettano i soccorsi, si possono adottare alcune misure di emergenza. Spostare la persona in un ambiente che sia fresco e ventilato è un validissimo aiuto. Si possono poi applicare impacchi freddi sulla fronte, ascelle e inguine, e cercare di tenere la persona al fresco (si può usare acqua fresca per bagnare altre parti del corpo, ma attenzione che non deve essere gelida per non causare uno shock termico).
È importante mantenere calma chi viene colpito da colpo di calore e soprattutto spingerlo a bere dell’acqua a piccoli sorsi. Non somministrate acqua troppo fredda, prediligete quella lievemente fresca o a temperatura ambiente. Sono molto utili le bevande arricchite di sali minerali, ma non somministrate alcun tipo di farmaco, a meno che il medico non ve l’abbia suggerito.
Questi sono alcuni suggerimenti di emergenza, in caso di bisogno, ma ricordate sempre che in realtà la miglior “cura” è la prevenzione. Fate quindi attenzione a non restare troppo tempo in ambienti eccessivamente caldi e umidi e mantenetevi sempre ben idratati.
Può essere inoltre utile sapere come alzare la pressione quando fa caldo, poiché proprio il suo abbassamento talvolta può essere causa di peggioramento. Infine, indossate abiti leggeri ed evitate di praticare attività sportiva nelle ore più calde.
Qual è la differenza tra colpo di sole e colpo di calore
Non tutti sanno bene quale sia la differenza tra colpo di calore e colpo di sole e spesso si usano questi termini come sinonimo, ma in realtà sono condizioni ben diverse.
Il colpo di calore, infatti, è legato all’eccessiva presenza di caldo e umidità nell’ambiente e non è direttamente causato dalla presenza del sole. Può manifestarsi, per fare un esempio, anche dentro casa o all’ombra.
La causa principale, come abbiamo detto, è l’incapacità momentanea del corpo di dissipare adeguatamente il calore corporeo, portandolo ad aumentare la sua temperatura interna.
Il colpo di sole, invece, è direttamente legato all’esposizione prolungata del corpo ai suoi raggi, soprattutto se questi sono diretti alla testa. La causa non è il caldo, ma le radiazioni solari che colpiscono direttamente la persona.
Anche se i sintomi possono essere simili o gli stessi, si tratta comunque di due condizioni diverse perché le cause non sono le stesse e possono di conseguenza richiedere due tipi di interventi distinti.
* Il contenuto riportato è di carattere orientativo a fini informativi: non sostituisce diagnosi e trattamenti medici. Non deve essere utilizzato per prendere decisioni in merito ad assunzione o sospensione di terapie farmacologiche e non può sostituire il parere di un professionista afferente a qualsiasi disciplina medico scientifica autorizzata.