Corso personal trainer: consigli su come mangiare sano
2 Agosto 2017Un corso personal trainer prepara i professionisti dei vari centri fitness a rispondere a tutte le domande dei clienti. Non è affatto un mistero che, pronti a qualsiasi cosa pur di raggiungere il proprio obiettivo, si chieda, a chi ci spinge oltre i nostri limiti ed organizza i nostri sforzi per bruciare i grassi in eccesso e rafforzare la muscolatura, un po’ di tutto sperando in un miracolo. Fare attività fisica non basta, serve anche una corretta alimentazione. Solo così si possono vedere buoni risultati ed il fisico inizia a plasmarsi a nostro piacimento. Ecco perché quando si è in palestra si chiede al personal trainer anche qualche consiglio su come mangiare sano, su quali alimenti togliere dalla propria dieta per implementare gli sforzi fatti e perdere quegli antiestetici chili di troppo.
Diventare personal trainer: l’importanza di una formazione a trecentosessanta gradi
Per far fronte a tutti i quesiti e alle esigenze dei diversi clienti, ogni professionista, frequentando l’Accademia Italiana Personal Trainer e i vari corsi personal trainer, può apprendere le nozioni di base di cui ha bisogno. Servono, infatti, nozioni di psicologia, per poter motivare nel migliore dei modi la persona che si ha di fronte spingendola a non mollare, a non rinunciare alla prima difficoltà, ma anche di biologia e chimica. Insomma non basta eccellere solamente in educazione fisica perché si ci ritrova a dover rispondere a domande sulle calorie bruciate e sulle bevande da bere per reintegrare i sali minerali persi con il sudore.
Personal trainer e nutrizione: cosa si può consigliare e cosa no
Studiando un buon personal trainer apprende quali consigli dare e come farlo per poter spingere verso uno stile alimentare equilibrato, senza mai fornire un piano nutrizionale dettagliato, un piano in cui vi è una ripartizione precisa dei nutrienti da assumere e per il quale serve un nutrizionista o un dietologo. Sono questi i professionisti di cui l’esperto del centro fitness che si frequenta può richiedere la collaborazione per poter seguire in maniera ottimale i clienti senza compiere così nessun abuso. Nei vari corsi, inoltre, ogni personal trainer imparerà a usare dei software appositi e certificati per presentare un programma nutrizionale adatto ai clienti chiedendo loro alcuni dati per poter fornire uno schema di massima sull’alimentazione da seguire e a eseguire test semplici non invasivi, come la psicometria, per valutare i miglioramenti.