La dieta sirt che attiva le proteine della longevità

14 Maggio 2016 0 Di Redazione

Siamo abituati a osservare i vip e i divi di Hollywood, cercando di comprendere quali siano i loro segreti di bellezza e lunga vita soprattutto per ciò che riguarda l’alimentazione. Sempre più spesso veniamo a conoscenza di particolari regimi e diete che – proprio grazie all’esempio di successo veicolato dal vip – salgono alla ribalta e spopolano. E’ il caso di quella che viene chiamata dieta sirt. 

Tra gli altri, la pop star britannica Adele ha dimostrato di aver raggiunto traguardi di dimagrimento assoluti – ha perso 30 chili in un anno – proprio per aver seguito i consigli legati a tale dieta. Pure Pippa Middleton, sorella di Kate, l’ha sperimentata. 

Si parla generalmente anche di ‘dieta del gene magro’, ha una derivazione sportiva e promette di non andare a intaccare la massa magra e muscolare migliorando la salute fisica dell’organismo in generale. Cerchiamo adesso di comprendere in che cosa consista tale regime alimentare, facendo mente locale sui cibi giusti da assumere e sul suo funzionamento. 

Le sirtuine e la riduzione della massa grassa

Al centro di tutto ci sono le sirtuine (da qui il termine sirt), ovvero un gruppo di proteine ad azione enzimatica capaci di regolare funzionalità chiave come invecchiamento, metabolismo e infiammazioni. La loro attività si associa al dimagrimento, si ritiene che esse possano favorire una riduzione della massa grassa e vengono chiamate ‘proteine della longevità’. Ci sono alcuni alimenti, che adesso vedremo, i quali sarebbero maggiormente in grado di stimolare un aumento delle sirtuine: vengono detti ‘sirtfoods’

A ideare la dieta sirt sono stati due nutrizionisti inglesi, sostenendo come essa sia in grado di far ottenere buoni risultati con poche rinunce. Come funziona? In pratica grazie all’assunzione dei sirtfoods si vanno a imitare le conseguenze di attività fisica e digiuno, andando a intaccare i grassi. Nella sirt questi alimenti virtuosi sono dunque da porre al centro proprio per questa loro capacità di attivare le proteine. Secondo i due nutrizionisti tale regime sarebbe addirittura in grado di aumentare la massa muscolare. 

Quali sono i cibi virtuosi detti sirtfoods

Vediamo allora quali sono i cibi sirt, che la relativa dieta riunisce per via delle loro proprietà benefiche sulla salute. Ne indichiamo una decina ma sono molti di più, ecco i più popolari:

  • fragole, 
  • olio EVO,
  • prezzemolo,
  • vino rosso,
  • cioccolato fondente,
  • curcuma,
  • noci,
  • soia,
  • rucola, 
  • caffè.

Bisogna assumere ogni giorno i sirtfoods, ricchi di sostanze antiossidanti, unitamente a fonti proteiche come ad esempio uova e pesce. Trovare questi cibi non è complicato, poiché una buona parte di essi è caratteristica della tradizionale dieta mediterranea.

Le due fasi della dieta sirt e come affrontarle

Ci sono due passaggi chiave nella dieta sirt, il primo ha una durata di circa una settimana. L’assunzione dei sirtfoods deve essere abbinata a un periodo di restrizione dal punto di vista calorico (i primi tre giorni si assumono 1000 calorie, i restanti si sale a 1500). Poi si apre la fase di mantenimento, che dura due settimane, nell’ambito della quale si fanno tre pasti al dì

E’ importantissimo il ruolo dei succhi sirt, l’assunzione dei quali deve avvenire in maniera armonica nel corso della giornata (subito prima o dopo i pasti). Una volta conclusa la dieta sarà necessario modificare le personali abitudini alimentari: i sirtfoods tendenzialmente non dovranno mai mancare e potranno essere assunti anche come spuntino. Il mantenimento dei progressi sarà agevolato da una sana attività fisica – una mezz’ora almeno per 4-5 giorni a settimana – necessaria anch’essa per stimolare la produzione di sirtuine.

* Il contenuto riportato è di carattere orientativo a fini informativi: non sostituisce diagnosi e trattamenti medici. Non deve essere utilizzato per prendere decisioni in merito ad assunzione o sospensione di terapie farmacologiche e non può sostituire il parere di un professionista afferente a qualsiasi disciplina medico scientifica autorizzata.

Ultimo aggiornamento: 13/01/2021