Fagioli: proprietà benefiche e alcune controindicazioni
6 Ottobre 2020La pianta di fagioli è originaria dell’America Centrale e del Messico in particolare. Si tratta della Phaseolus vulgaris, appartenente alle Leguminose Papilionacee. Al giorno d’oggi esistono oltre 500 varietà di fagioli, legumi che vennero importati in Europa dai Conquistadores e che oggi sono apprezzati a livello internazionale per le loro moltissime proprietà benefiche.
Il loro impiego avviene principalmente in cucina e, anzi, hanno dato luogo nei secoli a una lunghissima tradizione gastronomica. Iniziamo l’approfondimento con qualche info utile proprio in merito alle caratteristiche nutrizionali dei fagioli. Poi, passiamo alla mappa delle proprietà benefiche senza dimenticare di citare anche qualche controindicazione.
Fagioli proprietà nutrizionali e come usarli
I fagioli contengono molte vitamine, in particolare appartenenti al gruppo A, B, C ed E oltre a carboidrati, fibre e proteine. Presentano quantità interessanti anche di calcio, zinco, fosforo e magnesio: sono in grado di fornire all’organismo un apporto pari a quello che viene assicurato da uova e carne (tutto questo senza però il peso del colesterolo). Stiamo parlando di un alimento calorico che, ad ogni modo, può essere inserito in un piano di riduzione del peso per via della sensazione di sazietà che è in grado di regalare.
Quando si parla di fagioli proprietà non si può fare a meno di citare la loro assoluta capacità di regolazione intestinale. Questo, per via della presenza di fibre e della scarsità di grassi. Grazie a una particolare sostanza detta lecitina, viene aiutata l’emulsione dei grassi: ciò permette di evitare gli accumuli nel sangue, agendo in maniera virtuosa per la riduzione del colesterolo. Senza dubbio i fagioli sono in grado di offrire anche altri benefici. Hanno importanti capacità diuretiche e sono di supporto a una corretta circolazione sanguigna, inoltre combattono gli stati di anemia.
I fagioli si possono consumare sia secchi che freschi o anche in scatola. Questi ultimi rispetto a quelli secchi sono ugualmente nutrienti, ma devono essere sciacquati prima del consumo. Si trovano anche in barattoli di vetro, lattine oppure surgelati. Per quanto riguarda le modalità di cottura, i fagioli freschi si cucinano velocemente mentre quelli secchi prevedono maggiori tempi di preparazione.
Fagioli proprietà dimagranti e benefici per la pelle
Abbiamo accennato all’importanza di introdurre in una dieta per la riduzione del peso anche i fagioli, vista la loro capacità di donare una sensazione di sazietà. Nonostante vi sia una certa presenza di calorie in questi legumi, è stato infatti dimostrato che essi – sempre evitando un consumo eccessivo – possono agevolare il dimagrimento. La loro assunzione regolare si associa a un rischio minore di obesità, questo per via dell’importante presenza di fibre e proteine. C’è poi da sottolineare un altro aspetto, sempre nel medesimo contesto: grazie alla presenza di flavonoidi, i baccelli del fagiolo sono in grado di rallentare il processo di assorbimento degli zuccheri.
Tra le molte proprietà che hanno i fagioli, sarà interessante sottolineare in particolare quelle che riguardano la salute della pelle. Infatti questi legumi vengono impiegati per la realizzazione di creme e scrub con effetto idratante. L’ingrediente chiave? Si tratta della farina di fagioli (i fagioli vengono tostati per poi essere macinati). In genere si aggiunge dello yogurt per poi spalmare sul volto.
Fagioli, la mappa delle controindicazioni
E’ noto che i fagioli in certi casi possono essere causa di disturbi dell’intestino (si va dal gonfiore al meteorismo, passando per la diarrea e non solo). Fastidi che compaiono il più delle volte in caso di un consumo eccessivo di questi legumi. Inoltre sarà utile fare mente locale sul fatto che qualsiasi varietà di fagioli contiene la fasina, una sostanza velenosa che però può essere completamente eliminata con la cottura. Tra i disturbi che più di frequente si associano al consumo di fagioli ci sono i gas intestinali (il meteorismo). Come agire? Tra i rimedi naturali è corretto indicare in primis le tisane di piante carminative per ridurre il gonfiore. Il riferimento in particolare è a finocchio, cumino, melissa e camomilla.
* Il contenuto riportato è di carattere orientativo a fini informativi: non sostituisce diagnosi e trattamenti medici. Non deve essere utilizzato per prendere decisioni in merito ad assunzione o sospensione di terapie farmacologiche e non può sostituire il parere di un professionista afferente a qualsiasi disciplina medico scientifica autorizzata.
Ultimo aggiornamento: 06/10/2020