Funghi controindicazioni: come capire se non sono velenosi?

13 Ottobre 2017 0 Di Redazione

Quali sono le proprietà dei funghi?

I funghi non contengono grassi e sono poco calorici e dunque ottimi anche per chi voglia dimagrire e per chi debba seguire una dieta povera di grassi. Sono un’ottima fonte di minerali, in particolare fosforo, potassio, selenio e magnesio. I funghi contengono, inoltre, lisina e triptofano, vitamine del gruppo B e alcune sostanze antiossidanti. Grazie alle loro caratteristiche aiutano il sistema cardiovascolare a mantenersi in forma. L’autunno è il periodo migliore per consumare i funghi freschi, anche per la maggiore disponibilità di funghi che crescono spontaneamente. Durante tutto il resto dell’anno, è più facile trovarli surgelati o secchi.

Quali sono i valori nutrizionali dei funghi?

Quali sono i valori nutrizionali dei funghi? Ecco nel dettaglio alcuni dati interessanti:

Valori nutrizionali funghi porcini

  • Acqua 92g
  • Carboidrati 1g
  • Zuccheri solubili 1g
  • Proteine 3,90g
  • Grassi 0,70g
  • Fibra totale 2,50g;

Valori nutrizionali funghi champignon

  • Calorie 22 calorie
  • Carboidrati 4,3g
  • Proteine 2,5g
  • Grassi 0,1

Quali sono i benefici dei funghi?

I funghi sono da sempre considerati utili per rafforzare il sistema immunitario, vengono utilizzati come antibiotico naturale e per proteggere l’organismo dai malanni di stagione.

Alcuni benefici dei funghi possono riguardare inoltre la capacità di abbassare il colesterolo cattivo LDL e di tenere a bada i livelli di colesterolo nel sangue. L’assunzione di funghi viene considerata utile dalla medicina non convenzionale soprattutto durante i cambi di stagione per rafforzare le difese dell’organismo.

Ecco i principali benefici dei funghi: 

  • Abbassare e tenere sotto controllo il colesterolo
  • Prevenire e contrastare l’invecchiamento
  • Favorire il metabolismo
  • Arricchire l’alimentazione di sostanze antiossidanti
  • Prevenire le malattie cardio-circolatorie
  • Rafforzare il sistema immunitario
  • Prevenire l’accumulo di colesterolo nelle arterie;

Le controindicazioni dei funghi

Quali controindicazioni dei funghi? Anzitutto un consumo eccessivo di questo alimento è sconsigliato a chi ha problemi digestivi a causa della micosina che può renderli indigesti. Inoltre i funghi sono sconsigliati se si soffre di calcoli renali, gotta, malattie dell’apparato circolatorio, e anche ai bambini al di sotto dei tre anni. Bisogna fare anche molta attenzione se si raccolgono nei boschi: dovete assicurarvi di conoscere perfettamente tutte le tipologie di funghi presenti, dal momento che alcuni di loro potrebbero essere tossici e velenosi.Sconsigliati a chi ne è allergico, e spesso anche a chi è intollerante ai lieviti.

Quando i funghi sono velenosi?

L’unico modo certo per distinguere i funghi mangerecci da quelli velenosi è sicuramente quello di conoscere con certezza le diverse specie. Bisogna essere in grado di assegnare loro un nome ed un cognome, allo stesso modo in cui si fa con una persona di sicura conoscenza. Anche nell’arte di cercare i funghi vale sempre l’antica prudenza: meglio conoscere poche specie bene piuttosto che molte e male.