Intolleranza al Lattosio: il Gorgonzola fa eccezione, ecco perché

5 Settembre 2017 0 Di Redazione

Intolleranza al Lattosio cos’è

L’intolleranza al lattosio (zucchero caratteristico del latte) è un disturbo dovuto a un’insufficiente quantità di lattasi nell’intestino tenue. La lattasi è un enzima che ha la funzione di scindere il lattosio e permettere all’intestino di digerirlo, in quanto l’intestino è incapace di assorbire il lattosio e per questo necessita di separarlo nelle sue componenti semplici e dunque facilmente assimilabili: il glucosio e il galattosio.

La normalità vuole che il lattosio che ingeriamo trovi nell’intestino tenue la lattasi. Qualora si verifichi una deficienza della lattasi – mancando dunque l’enzima in grado di rendere digeribile il lattosio (contenuto in tutti i tipi di latte, incluso quello materno) – nascono dei disturbi gastro-intestinali.

Intolleranza al Lattosio sintomi

Il lattosio non digerito correttamente rimane nell’intestino, viene fatto fermentare dalla flora batterica intestinale ed è causa di fastidiosi disturbi quali pancia gonfiacostipazione e diarrea. La comunità scientifica non la considera una vera e propria malattia, tuttavia i problemi che causa non vanno sottovalutati.
La cattiva digestione del lattosio causa infatti anche altri problemi oltre quelli più comuni e già citati: sintomi anche in altre parti del corpo, che si tende ad associare ad altri disturbi, come ad esempio mal di testa o irritabilità, senso di fatica, allergie, dolore muscolare e articolare, tachicardia, per citare i più frequenti. Questi sintomi non sono direttamente riconducibili all’intolleranza al Lattosio e si possono manifestare in modalità e frequenza diverse a seconda dei soggetti.

Intolleranza al Lattosio, il Gorgonzola fa eccezione: ecco perché si può mangiarlo

Chi soffre di intolleranza al Lattosio deve ovviamente evitare di consumare latte, latticini e derivati. Tuttavia per i golosi di formaggio c’è una notizia positiva, figlia di un recente studio: il Gorgonzola fa eccezione!

Il Consorzio per la Tutela del formaggio gorgonzola Dop ha infatti commissionato al Centro di Ricerca Crea di Lodi (ex – Istituto sperimentale lattiero caseario) una ricerca atta a verificare il contenuto di lattosio nel Gorgonzola; ebbene, ne è emerso che tale formaggio ha un contenuto di lattosio al di sotto del limite ministeriale per definire un formaggio “naturalmente privo di lattosio”. Spiega a tal riguardo il Consorzio:

“Nel gorgonzola il lattosio viene infatti consumato dai batteri lattici nel corso della fermentazione ed è quindi virtualmente assente. Un’ottima notizia per chi soffre di questa intolleranza che, in Italia oscilla intorno al 50% della popolazione, in particolar modo al Sud, e rappresenta una percentuale maggiore che nel resto d’Europa”.

Chi soffre di Celiachia (intolleranza al Glutine) può giovare di questa scoperta: il Gorgonzola è infatti anche gluten free, poiché la farina di frumento comunemente usata come substrato di crescita delle muffe è stata sostituita con l’amido di riso, un cereale naturalmente privo di glutine. Inoltre le muffe (venature verdastre che connotano il noto formaggio) del Gorgonzola sono considerate “buone”, nel senso che “non hanno nulla a che vedere con quelle che possono svilupparsi durante la conservazione degli alimenti”, assicurano gli esperti.