Luppolo: proprietà, benefici e controindicazioni

29 Dicembre 2017 0 Di Redazione

Luppolo: proprietà, benefici e controindicazioni

Il luppolo è conosciuto in tutto il mondo in quanto fa parte del processo di produzione di una delle bevande più amate, la birra. Produce dei fiori simili a piccole pannocchie e cresce in modo spontaneo lungo i corsi d’acqua e i margini delle zone boschive. Si può trovare sia in montagna che in pianura, ma può anche essere facilmente coltivato. In Italia sono ormai diverse le zone di coltivazione, quasi sempre di proprietà di aziende che producono birra. Il luppolo, infatti, conferisce il classico sapore amaro e aromatico alla bevanda e funge anche da conservante naturale. Oltre a tutte queste caratteristiche, però, può essere utilizzato per scopi diversi e possiede diversi benefici utili per l’organismo.

Luppolo benefici proprietà e controindicazioni

Le proprietà del luppolo

Come abbiamo sottolineato, il luppolo non è un solo una componente essenziale nel processo di produzione della birra, ma è in grado di apportare numerosi benefici al nostro organismo. A livello erboristico, infatti, possiede diverse proprietà tra le quali si annoverano quelle sedative, calmanti, stimolanti e digestive. Tutte caratteristiche che risultano estremamente utili per il benessere dello stomaco e del cervello. Tra i principali principi attivi troviamo resine, flavonoidi, alcoli monoterpenici, antociani e oltre 150 sostanze aromatiche.

I benefici del luppolo

Il luppolo viene quindi utilizzato per le sue proprietà calmanti e sedative ed è indicato nei casi di disturbi di panico e ansia generalizzata. I fitoestrogeni, ad esempio, sono molto utili per le donne durante il periodo della menopausa. Inoltre, favorisce la digestione e combatte quella lenta, riducendo anche gli episodi di reflusso gastroesofageo. Sul cervello, invece, svolge un’azione sedativa regolando il ritmo sonno veglia e combattendo di conseguenza l’insonnia. La tisana a base di luppolo, ad esempio, è molto indicata sia in caso di insonnia che nei casi di dissenteria nervosa. La luppolina, così come molte altre sostanze, sono in grado di agire sul sistema nervoso e fungere da sedativo naturale.

Controindicazioni e come utilizzarlo

Il luppolo e i suoi benefici possono essere sfruttati in diversi modi. Quello più comune è, ovviamente, la tisana: in questo modo è possibile usufruire di tutte le sue caratteristiche, sia quelle digestive e anti reflusso, sia quelle lenitive, calmanti e sedative per il sistema nervoso e contro l’ansia e gli episodi di attacchi di panico. Il luppolo non ha particolari controindicazioni e non sono stati evidenziati effetti collaterali. Ovviamente, bisogna evitare di consumarlo in dosi eccessive e inserirlo nel regime alimentare in modo corretto.

* Il contenuto riportato è di carattere orientativo a fini informativi: non sostituisce diagnosi e trattamenti medici. Non deve essere utilizzato per prendere decisioni in merito ad assunzione o sospensione di terapie farmacologiche e non può sostituire il parere di un professionista afferente a qualsiasi disciplina medico scientifica autorizzata.