Il tè nero fa dimagrire, ecco perché

5 Ottobre 2017 0 Di Redazione

Il tè nero è storicamente considerato un ottimo rimedio contro il gonfiore addominale. Secondo la saggezza popolare, aiuterebbe anche a perdere peso.

Questo assunto sembra oggi confermato da una ricerca scientifica, condotta dalla University of California di Los Angeles e pubblicata sull’European Journal of Nutrition. Secondo i ricercatori, sia il tè verde che quello nero creano le condizioni ideali per i batteri associati alla massa corporea magra, rendendo la vita difficile a quelli legati all’obesità.

Tè nero e tè verde modificano il metabolismo

Se i polifenoli del tè verde vengono assorbiti, in quello nero, essendo troppo grandi, non è possibile che ciò accada quindi avviene un meccanismo che stimola la crescita di batteri intestinali e la formazione di acidi grassi a catena corta, legati al metabolismo dell’energia. Spiega la coordinatrice dello studio:

“I risultati suggeriscono che il tè verde e quello nero sono prebiotici, cioè sostanze che inducono la crescita di microrganismi buoni che contribuiscono al benessere”

Come si è svolta la ricerca

Quattro gruppi di topi sono stati nutriti con diete diverse, a due delle quali contenenti molti zuccheri e grassi, sono stati aggiunti estratti di tè verde o nero. Ebbene, dopo 4 settimane i topi che avevano assunto estratti dei due tè aveva perso peso, così come quelli che avevano assunto pochi grassi. Nello specifico, con il tè nero aumentava la presenza di un batterio delle Lachnospiraceae, Pseudobutyrivibrio.

In altre parole, dai dati emersi è stato appurato che i topi che avevano ‘bevuto’ tè verde o nero avevano perso la stessa quantità di peso dei topi messi a ‘dieta’ con una alimentazione a base di pochi grassi. Inoltre dai campioni di intestino e fegato raccolti e presi in esame, gli studiosi hanno riscontrato la presenza di un maggior numero di batteri associati alla massa magra e un minor numero di batteri associati all’obesità.

Preziosissima dunque la funzione svolta dai polifenoli nel tè verde e nero è verde, che vengono assorbiti dal fegato e modificano l’attività del metabolismo. Questa ricerca ha potuto scoprire che dunque quelli del tè nero agiscono diversamente da quelli del tè verde e che, se i polifenoli del tè verde vengono assorbiti dal sangue e dai tessuti, quelli del tè verde invece agiscono direttamente sui batteri, stimolandoli.

Una notizia, questa, che non può che allietare chi è usuale consumatore di tè verde e nero, bevande che – pur agendo sul metabolismo in maniera diversa – fanno entrambe bene alla salute dell’organismo.