Lampone: proprietà e benefici per il sangue e l’intestino

13 Marzo 2018 0 Di Redazione

Lampone: proprietà e benefici per il sangue e l’intestino

Il lampone è una pianta o arbusto spinoso appartenente alla famiglia delle RosaceaeLe sue foglie sono di colore verde intenso sulla parte superiore e di colore bianco e pelose su quella inferiore. Può raggiungere fino ai due metri di altezza e mostra dei fiori di colore bianco che in alcuni casi assumono tonalità rosate. I frutti sono di colore rosso raggrupati in drube. Questa pianta, così come i suoi frutti, possiede diverse peculiarità, soprattutto per l’intestino e il sangue. Ecco tutte le sue caratteristiche, le proprietà, i benefici e le controindicazioni alle quali fare attenzione.

Lampone proprieta e benefici per sangue e intestino

Le proprietà del lampone

I frutti di questa pianta, generalmente consumati freschi a tavola, sono in grado di fornire al nostro organismo alte quantità di vitamine, in particolare vitamina A e vitamina C, oltre a fruttosio, pectina e acido citrico. Le foglie, invece, contengono molti flavonoidi e tannini. Le proprietà più importanti che invece si possono sfruttare sono quelle antinfiammatorie, antiossidanti, antispasmodiche, astringenti, lenitive, decongestionanti, diuretiche e depurative.

I benefici del lampone

Grazie all’alto quantitativo di vitamina A e C e alle numerose proprietà dei suoi frutti, questa pianta può essere adoperata per diversi disturbi del corpo. Le foglie, ad esempio, se utilizzate per produrre infusi, tisane e decotti, possono elargire proprietà diuretiche e depurative. Il contenuto di tannini, invece, è molto indicato per la regolazione delle funzioni intestinali, in particolare nei casi di diarrea poiché esercitano azione astringente e antinfiammatoria. Viene anche adoperata per regolare il ciclo mestruale ed è indicata in caso di sindrome premestruale, nervosism, acne, ritenzione idrica e tensione mammaria. In caso di menopausa aiuta a calmare i classici sintomi come le vampate, la depressione e gli sbalzi di umore. La sua capacità antispasmodica, invece, aiuta a calmare gli spasmi dell’utero, ma viene usata anche per la regolazione ormonale, nei casi di cisti ovariche, ovaio policistico e fibromi.

Controindicazioni e possibili effetti collaterali

Come molte altre piante ed erbe officinali, nonché frutti, anche il lampone possiede alcune controindicazioni e può dare origine a effetti collaterali. In particolare, la sua assunzione è altamente sconsigliata in caso di gotta o problematiche legate ai reni. Questo a causa del suo contenuto di acido ossalico. Può inoltre dare origine a interazioni con alcuni farmaci, mentre in caso di gravidanza e durante la fase dell’allattamento è possibile utilizzarlo purché si consulti prima uno specialista o un medico per evitare possibili conseguenze.

* Il contenuto riportato è di carattere orientativo a fini informativi: non sostituisce diagnosi e trattamenti medici. Non deve essere utilizzato per prendere decisioni in merito ad assunzione o sospensione di terapie farmacologiche e non può sostituire il parere di un professionista afferente a qualsiasi disciplina medico scientifica autorizzata.