Malanni di stagione rimedi naturali: prevenirli con 3 piante medicinali
27 Settembre 2017Malanni di stagione prevenirli con 3 piante medicinali
Siamo ufficialmente in autunno, il clima è variabile e spesso ci si imbatte nei primi malanni di stagione quasi senza rendersene conto.
E’ sufficiente sbagliare abbigliamento, non essere abbastanza coperti quando magari si è accaldati e si espone il fisico a continui sbalzi di temperatura in questo periodo, quando ancora il vero freddo non è arrivato ma non si è ormai più nemmeno in estate.
Cosa fare? Prevenire, si dice, è meglio che curare. Ed proprio così! Meglio infatti rafforzare le proprie difese immunitarie, così da trovarci pronti quando le temperature si faranno più rigide e arriveranno i primi veri freddi. Come fare? Con i rimedi naturali, facendo scorza di vitamina C e, perché no, ricorrendo all’uso di piante medicinali che fungono da trattamento preventivo delle sindromi parainfluenzali.
Contro i malanni tipici di questa stagione – raffreddore, mal di gola e tosse – ve ne consigliamo tre: l’Echinacea, la Rosa canina e l’Uncaria.
Uncaria
Si tratta di una pianta della famiglia delle Rubiacee, conosciuta in particolare per le sue proprietà immunostimolanti, antivirali e antinfiammatorie, molto efficace dunque contro infezioni e i sintomi del raffreddore. Questa pianta è in grado di rinforzare il sistema immunitario poiché sollecita la produzione di anticorpi; soprattutto la sua corteccia contiene gli alcaloidi pentaciclici, i principi attivi più importanti nel processo di potenziamento delle difese immunitarie. Assumere gli estratti secchi di Uncaria in dosi giornaliere pari a 200-300 gr.
Rosa canina
Anche questa è una pianta immunostimolante, indicata da assumere sia per prevenire il raffreddore che per curarlo. La Rosa canina è molto ricca di vitamina C, è un antinfiammatorio naturale e vitaminizzante. Ecco perché ne è consigliato il consumo anche nel trattamento terapeutico nelle flogosi acute che alterano le mucose nasali, degli occhi e delle prime vie aeree e in casi di catarro e tosse. E’ consigliato assumerla sottoforma di estratto secco (75-100 mg al giorno) anche per curare le tonsilliti infantili, le rinofaringiti, otiti.
Echinacea
Si tratta di una pianta appartenente alla famiglia delle Composite, conosciuta particolarmente per le proprietà immunostimolanti e anitvirali, rinforza le difese immunitarie dell’organismo ed è un rimedio naturale efficace nella cura del raffreddore in tutti i suoi sintomi. Ideale per prevenire i malanni di stagione, l’Echinacea è impiegata sia come radice che come pianta intera, e contiene flavonoidi come luteolina, kaempferolo, quercetina, apigenina; poi, i derivati dell’acido caffeico (echinacoside, acido clorogenico), acido cicorico, polieni, alchilamidi e olio essenziale. Svolge una importante azione antibiotica e batteriostatica, capace di contrastare la replicazione di batteri difficilmente controllabili. Questa pianta si somministra sotto forma di succhi freschi (5 grammi) o liofilizzati o di estratti della pianta.