Alloro: proprietà e benefici di una pianta aromatica sottovalutata

27 Agosto 2020 0 Di Redazione

L’alloro è un arbusto cespuglioso sempreverde, appartenente alla famiglia delle Lauraceae. È molto comune nelle zone mediterranee, dove cresce spontaneamente: possiamo riconoscerlo dalla corteccia verde-nera e dalle foglie coriacee, spesse e profumatissime. I fiori, a forma di ombrello, mostrano un colore giallo chiaro e compaiono in primavera, mentre i frutti contengono un solo seme. 

Il nome scientifico dell’alloro, Laurus Nobilis, ci ricorda dell’enorme significato di questa pianta. Fin dall’antica Grecia, la corona di alloro cingeva la testa di poeti e atleti vittoriosi. La pianta era legata al culto di Apollo: Dafne, la ninfa di cui egli si era perdutamente innamorato, fu trasformata in un albero di alloro per sfuggirgli. Ormai impotente, Apollo decise di rendere la pianta sempreverde e di considerarla sacra. Da allora, la corona di alloro è un simbolo di gloria e sapienza, da porre sul capo degli uomini più capaci.

All’infuori del mito, ci troviamo davanti a una pianta straordinaria, che possiede delle grandi proprietà benefiche. I suoi principi attivi si apprezzano al meglio se la usiamo per preparare infusi, tisane e decotti. Vediamone insieme tutte le caratteristiche e i benefici (con qualche controindicazione).

foglie di alloro

Alloro: proprietà curative

Consumare foglie di alloro fresche è un ottimo modo per assicurarsi un grande apporto di vitamina C. Quest’ultima è un efficace antiossidante naturale e combatte l’invecchiamento cellulare, contrastando l’azione dei radicali liberi. La vitamina C è anche decisiva per combattere i malanni influenzali e rafforzare il sistema immunitario.

Inoltre, l’alloro contiene quantità importanti di vitamina B, assieme a sali minerali come ferro, zinco e selenio che contribuiscono a regolare la pressione del sangue, il metabolismo e la frequenza cardiaca. 

Sia le foglie che le bacche hanno delle importanti proprietà diaforetiche, cioè stimolano la sudorazione. Una tisana d’alloro è quindi l’ideale per sfebbrare, ma non trascuriamo anche i suoi benefici contro il catarro e la tosse.

L’alloro stimola l’appetito, contrasta flatulenza e meteorismo e in generale è un vero toccasana contro i disturbi della digestione. Vanta anche delle proprietà dimagranti, dato che ostacola l’assorbimento di grassi e zuccheri nell’intestino. Un trucco usato dalle nonne era quello di aggiungerne alcune foglie durante la cottura dei legumi, in modo che non dessero disturbi durante la digestione.

Le foglie di alloro sono ricche di antiossidanti, molecole che ormai abbiamo imparato benissimo a riconoscere per la loro azione contro i radicali liberi. In pochi sanno però che questi principi attivi possono dare una grande mano a chi soffre di diabete di tipo 2, poiché stimolano la produzione efficiente di insulina e contribuiscono a regolare i livelli di glucosio nel sangue.

Una curiosità: fin dall’Antica Grecia, sono associate all’alloro proprietà magiche. Si dice che basti bruciare le foglie, tagliarle a pezzetti e metterle sotto il cuscino per avere delle visioni durante il sonno. Perfino l’Oracolo di Delfi masticava le foglie di alloro per predire il futuro!

Alloro: Dove si trova e usi

Questo arbusto cresce spontaneamente in tutta Italia, soprattutto nelle zone costiere. Le foglie sono la parte più diffusa a livello commerciale: sono molto popolari al banco ortofrutta o dal fruttivendolo, sia fresche che essiccate. 

Le foglie fresche hanno un sapore piuttosto amaro. Quando vengono essiccate, perdono questa nota un po’ sgradevole e assumono un profumo molto intenso. Le foglie di alloro hanno una miriade di utilizzi in cucina: si abbinano alla perfezione con la carne di vitello, coniglio e manzo e danno il meglio insieme a spezie come pepe, vaniglia e cannella.

bacche di alloro e foglie essiccate

Una volta essiccate, le foglie possono anche essere pestate con un mortaio o frullate in un mixer. L’alloro in polvere è ovviamente più facile da dosare non solo sulle pietanze, ma anche all’interno di tisane e preparazioni espettoranti.

Le bacche hanno un sapore più ricercato e sono più difficili da trovare, anche nei negozi specializzati. Sono utilizzate per guarnire i piatti di carne e per creare una vera chicca: il liquore di alloro, chiamato “Laurino” o “Allorino” a seconda delle regioni.

Liquore all’alloro – Ricetta

Il liquore all’alloro si può fare anche con le foglie, ma le bacche sprigionano un aroma più morbido e delicato, rendendo il laurino un amaro perfetto per alleviare la digestione e contrastare il mal di gola.

  • 1,25 litri di alcol a 96 °
  • 900 g di zucchero
  • 900 ml di acqua
  • 300 g di bacche di alloro

La preparazione del liquore di alloro è meticolosa, ma molto semplice. Prendete un recipiente di vetro e aggiungete l’alcol e le bacche, lasciandole infondere per almeno 15 giorni.

Trascorso il periodo di infusione, fate sciogliere lo zucchero in una pentola d’acqua e portate il tutto a ebollizione, creando così uno sciroppo. Il passaggio successivo è cruciale: assaggiate l’infuso e correggetelo un po’ alla volta con lo sciroppo. E’ importante correggere il sapore del liquore un po’ alla volta, perché le bacche hanno un aroma delicato che rischia di essere coperto dallo zucchero.

Una volta trovato l’equilibrio fra aromi che fa per voi, mescolate bene il preparato e versatelo in una bottiglia, filtrandolo con un colino o uno straccio. Imbottigliate e lasciate riposare al fresco e al buio per almeno un mese. Ecco fatto: avete il vostro liquore di alloro, con cui farete un figurone dopo i pasti!

Alloro: proprietà cosmetiche

Il Laurus Nobilis è un ingrediente eccezionale anche nel contesto dell’arte cosmetica. Un esempio? Il sapone di Aleppo, perfetto per prendersi cura della pelle in caso di allergie, ha come ingrediente principale proprio l’olio di bacche di alloro.

Dalla macerazione delle foglie, si ricava un olio perfetto per mantenere i capelli forti e sani: l’alloro contribuisce infatti a regolare la produzione di sebo ed evita che la cute possa infiammarsi.

Da questa pianta si può inoltre ricavare un potente olio per massaggi, utile a rilassare la muscolatura dopo un affaticamento o dopo aver subito un trauma. Tra le altre cose, faciliterà anche il ripristino dell’attività articolare.

Infusi di alloro: come prepararli e differenze

Gli infusi di alloro contribuiscono a combattere la stanchezza fisica e l’insonnia, la cattiva digestione e l’abbondanza di gas intestinali che gonfiano la pancia. Sono utili anche in caso di mestruazioni dolorose e quando si abbia necessità di contrastare bronchiti o malattie da raffreddamento.

Normalmente, tra infusi, tisane e decotti esistono delle differenze in termini di ingredienti e preparazione. I decotti sono altamente concentrati e vengono realizzati con le parti più coriacee delle piante, come rami e radici. Le tisane sono invece poste al lato opposto dello spettro: si fanno con le foglie sminuzzate, e per questo tendono ad essere più delicate.

In questo caso, per le caratteristiche della pianta, le differenze fra i tre preparati si assottigliano ancora di più: le foglie sono già di per sé molto coriacee, e i ramoscelli non vengono utilizzati.

infuso di alloro

Infuso alloro

L’infuso di alloro si fa versando le foglie verdi intere in acqua bollente, senza dividerle in pezzi più piccoli. Col tempo, l’alloro infuso libera un olio essenziale curativo, che facilita la digestione e allevia il mal di gola.

Tisana di alloro

Per la tisana d’alloro vengono fatte bollire le foglie sminuzzate in abbondante acqua. Questa bevanda ha delle tempistiche di realizzazione molto più brevi ed è perfetta in caso di febbre e stati influenzali. L’alloro è inoltre un ottimo espettorante, indicato per eliminare il catarro bronchiale.

Decotto di alloro

Il decotto di alloro si ottiene facendo bollire per diversi minuti le foglie intere in un pentolino d’acqua, ottenendo in questo modo un concentrato molto forte. Agisce positivamente sull’apparato gastro-intestinale e allevia i dolori muscolari.

Olio essenziale di alloro

Anche se non è un vero e proprio infuso, cogliamo l’occasione per parlare anche delle proprietà benefiche dell’olio essenziale di alloro, che aiuta a curare l’artrite ed il mal di testa.

Controindicazioni e possibili effetti collaterali

Ad oggi non sono state segnalate controindicazioni o effetti collaterali, ma come al solito raccomandiamo una certa moderazione nel consumo. Alcuni soggetti potrebbero sviluppare una fastidiosa dermatite da contatto dopo aver usato prodotti a base di alloro: in questi casi, è sempre opportuno consultare un medico.

* Il contenuto riportato è di carattere orientativo a fini informativi: non sostituisce diagnosi e trattamenti medici. Non deve essere utilizzato per prendere decisioni in merito ad assunzione o sospensione di terapie farmacologiche e non può sostituire il parere di un professionista afferente a qualsiasi disciplina medico scientifica autorizzata.