Amaranto: proprietà, benefici e controindicazioni
4 Febbraio 2018Amaranto: proprietà, benefici e controindicazioni
L’amaranto è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Amarantacee. Produce dei piccoli semi che possono assumere tonalità color avorio, nere o rosse e non è un cereale anche potrebbe sembrare. Si tratta di un alimento molto antico e consumato già dagli Aztechi e dagli Incas, oggi invece si utilizza e si coltiva in ogni parte del mondo e viene utilizzato per produrre farina, barrette alimentari, olio e birra. Ecco tutte le sue caratteristiche, le proprietà, i benefici per il nostro organismo e le possibili controindicazioni alle quali fare attenzione.
Le proprietà dell’amaranto
Così come la quinoa, l’amaranto possiede diverse proprietà che possono ricondurlo ai cereali. Non essendolo, però, non contiene glutine ed è quindi indicato nella dieta celiaca. Tra i sali minerali presenti vi sono il ferro in alta quantità, fosforo, calcio, magnesio e potassio. È un alimento molto ricco di fibre alimentari e contiene vitamine del gruppo B, in particolare la vitamina B5 e la vitamina B5 e vitamina C. Tra le proprietà si annoverano quelle carminative, lassative, antidepressive, cardioprotettive.
I benefici dell’amaranto
Grazie al contenuto di sali minerali, ferro, vitamine e alle proprietà che ne derivano, questo alimento si dimostra un valido alleato per il nostro organismo. Protegge il cuore e la circolazione sanguigna abbassando i livelli di colesterolo cattivo e aiuta a regolare la pressione arteriosa. Questo alimento possiede un basso indice glicemico, molto più basso rispetto ai cereali, per questo motivo è indicato per le persone che soffrono di diabete. Essendo, inoltre, un alimento molto ricco di ferro, è anche indicato per chi soffre di anemia. L’elevato contenuto di fibre e le proprietà lassative e carminative che ne derivano, aiutano l’intestino nelle sue funzioni fisiologiche e combattono gli episodi di stitichezza. La vitamina C, infine, è molto utile contro le malattie da raffreddamento come tosse, febbre, mal di gola e congestione nasale.
Controindicazioni e possibili effetti collaterali
Come quasi tutti gli alimenti, anche l’amaranto possiede alcune controindicazioni ed effetti collaterali. In primo luogo si tratta di un alimento non indicato per tutti quei soggetti che mostrano un’allergia o un’intolleranza all’alimento. L’uso è sconsigliato per le persone che soffrono di gotta, patologie renali e artrite reumatoide; ciò è dovuto al contenuto di acido ossalico che inibisce l’assorbimento dello zinco e del calcio. Dato che l’amaranto contiene un alto valore proteico è sconsigliato assumerlo assieme ad altri alimenti molto proteici. Per ogni dubbio si consiglia di consultare un medico.
* Il contenuto riportato è di carattere orientativo a fini informativi: non sostituisce diagnosi e trattamenti medici. Non deve essere utilizzato per prendere decisioni in merito ad assunzione o sospensione di terapie farmacologiche e non può sostituire il parere di un professionista afferente a qualsiasi disciplina medico scientifica autorizzata.