Carambola: proprietà, benefici e come si usa
15 Dicembre 2017Carambola: proprietà, benefici e come si usa
La Carambola è un frutto molto particolare, originario dell’India e con molte proprietà benefiche per il nostro organismo. La pianta è un sempreverde di origine asiatica, la sua forma è cespugliosa, mentre i fiori mostrano un colore rosa e viola e il profumo è molto intenso. I frutti crescono a grappoli e sono caratterizzati da una forma curiosa; se tagliati, infatti, ricordano una stella dalla polpa gialla. Ecco quali sono tutte le caratteristiche di questo frutto, i benefici per il nostro organismo, le proprietà e come utilizzarlo sulla tavola.
Le proprietà della carambola
Questo frutto è composto per il 91 per cento di acqua e possiede molte vitamine tra le quali si annoverano la vitamina A, le vitamine del gruppo B, la vitamina C, la vitamina E e la vitamina J. Sono inoltre presenti il beta carotene, l’alfa carotene e altri carotenoidi come la luteina e la zeaxantina. Tra i sali minerali troviamo potassio, magnesio, zinco, fosforo, calcio, ferro, manganese, sodio e selenio. Le proprietà della carambola includono quelle antinfiammatorie, antiossidanti, diuretiche e antidolorifiche.
I benefici della carambola
Grazie alle sue numerose proprietà e all’alto numero di vitamine, la carambola è un ottimo alleato contro le malattie da raffreddamento come la febbre, l’influenza, il mal di gola, la tosse e la congestione nasale. Stimola il sistema immunitario e può donare benefici anche al sistema cardiovascolare per via dell’alta quantità di potassio presente nel frutto. Reidrata l’organismo e aiuta a depurare il fegato, i reni e l’apparato urinario in generale. Le catechine, secondo recenti studi, aiuterebbero a riequilibrare i livelli di glucosio nel sangue, prevenendo di conseguenza l’insorgenza del diabete. Se consumata quando non ancora perfettamente matura, può avere proprietà astringenti, mentre è indicata anche per il benessere dello stomaco e per la digestione.
Come usare la carambola e controindicazioni
Di norma, nei paesi di origine e in quelli tropicali viene consumato crudo o in forma di succo, mentre nei paesi occidentali viene usato spesso come guarnizione per le insalate. La carambola, però, comprende anche alcune controindicazioni sulle quali fare attenzione: a causa dell’alta concentrazione dell’acido ossalico e per la presenza di alcune neurotossine che generalmente vengono eliminate tramite i reni, questo frutto potrebbe risultare pericoloso per il nostro organismo. Inoltre, come altri frutti, la carambola può interagire con alcuni farmaci, per questo motivo se ne sconsiglia il consumo durante le terapie farmacologiche. In ogni caso si consiglia di consultare uno specialista.
* Il contenuto riportato è di carattere orientativo a fini informativi: non sostituisce diagnosi e trattamenti medici. Non deve essere utilizzato per prendere decisioni in merito ad assunzione o sospensione di terapie farmacologiche e non può sostituire il parere di un professionista afferente a qualsiasi disciplina medico scientifica autorizzata.