Efedra: proprietà, benefici e controindicazioni

21 Febbraio 2018 0 Di Redazione

Efedra: proprietà, benefici e controindicazioni

L’Efedra è una pianta appartenente alla famiglia delle Ephedraceae. Si tratta di una pianta erbacea che può raggiungere i 50 centimetri di altezza. I fiori sono formati da scaglie arrotondate di colore giallo-verde, mentre i frutti sono bacche di colore rosso. Possiede numerose proprietà molto utili per il nostro organismo, in particolare per le affezioni che interessano l’apparato respiratorio, i polmoni, i bronchi e la gola. Ecco quindi tutte le sue caratteristiche, le proprietà, i benefici e le possibili controindicazioni alle quali fare attenzione.

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Le proprietà dell’Efedra

Come abbiamo sottolineato, questa pianta possiede numerose proprietà, soprattutto a carico dell’apparato respiratorio, dei polmoni, dei bronchi e della gola. Le parti aeree della pianta contengono alcuni alcaloidi, come l’efedrina, la pseudoefedrina che ha una struttura molecolare simile all’adrenalina, che danno effetti sulla fibra muscolare liscia e, in particolare, effetti ipertensivi. Tra le proprietà si annoverano quelle dimagranti, dilatanti per i bronchi, antiasmatiche, vasocostrittive e per disturbi che interessano le vie aeree.

I benefici dell’Efedra

Grazie ai suoi principi attivi e alle sue numerose proprietà, questa pianta può apportare numerosi benefici al nostro organismo. In primo luogo è possibile adoperarla durante la stagione invernale per le sue proprietà decongestionanti e dilatanti nei confronti dei bronchi, si possono così combattere affezioni alle vie respiratorie come mal di gola, tosse, pertosse, disturbi asmatici, febbre, influenza e congestione nasale. La pianta viene anche utilizzata come tonico per il sistema neuromuscolare in quanto aiuta a potenziare il rendimento delle persone che praticano sport – è infatti considerata una sostanza dopante. L’efedrina, principio attivo principale della pianta, le dona proprietà dimagranti e anoressizzanti.

Controindicazioni e possibili effetti collaterali

L’Efedra, così come tutte le altre piante ed erbe officinali, può avere controindicazioni e possibili effetti collaterali ai quali dover fare attenzione. Infatti, sono stati già resi noti e ampiamente documentati, i suoi effetti collaterali sull’apparato cardiocircolatorio e sul sistema nervoso. Bisogna ricordare che si tratta di una pianta con principi attivi che le conferiscono un’intensa attività farmacologica e per questo motivo bisogna attuare le dovute precauzioni prima di procedere con il suo utilizzo. Dosi superiori a quelle indicate possono causare insonnia, vertigini, tachicardia, tremori, vomito e diarrea. Per i soggetti affetti da disturbi vascolari, cardiopatie o ipertensione, il suo utilizzo è altamente controindicato. In caso di anoressia bisogna evitarne l’utilizzo, così come in caso di bulimia, insonnia, depressione, diabete e ipertrofia prostatica, glaucoma. Non bisogna somministrarla a bambini o anziani. In ogni caso si consiglia di consultare un medico prima dell’uso.

* Il contenuto riportato è di carattere orientativo a fini informativi: non sostituisce diagnosi e trattamenti medici. Non deve essere utilizzato per prendere decisioni in merito ad assunzione o sospensione di terapie farmacologiche e non può sostituire il parere di un professionista afferente a qualsiasi disciplina medico scientifica autorizzata.