Annona cherimola (frutto): caratteristiche, proprietà e ricette

21 Maggio 2019 0 Di Redazione

L’Annona cherimola è un frutto originario del Sud America che poi si è diffuso anche nelle regioni più meridionali degli Stati Uniti e del Mediterraneo; in particolare, in Italia, lo troviamo in Calabria e la sua stagione di maturazione è l’autunno (la raccolta può arrivare fino a dicembre).

L’albero dell’annona (di altezza superiore ai 2 m, con fusto non molto sviluppato e con chioma fitta, foglie larghe e appuntite), per crescere bene e portare a maturazione frutti davvero gustosi ha bisogno di essere piantato in zona collinare, vicino al mare e con esposizione verso sud.
La temperatura deve essere abbastanza mite tutto l’anno e le precipitazioni frequenti.

Annona: caratteristiche del frutto e sapore

L’annona è un frutto delle dimensioni generalmente di una grossa mela (ma può arrivare a pesare anche 1 chilogrammo), con un esterno squamoso e di un verde brillante, che da lontano potrebbe ricordare una pigna. Ogni singolo frutto si attacca al ramo principale non con il picciolo ma per mezzo di un rametto più piccolo.

Dividendo a metà l’annona, questa si mostra all’interno con una polpa compatta e bianca, su cui spiccano molti semi (noccioli) di colore nero da togliere in quanto non commestibili.

A dispetto però delle sue bizzarre sembianze, l’annona ha un sapore davvero particolare e unico, di grande raffinatezza,  appena acidulo ma delicato, che a molti ricorda un incrocio tra ananas, mango e fragola.

Annona: proprietà del frutto

Per quanto riguarda le proprietà benefiche, l’annona è un frutto ricchissimo di vitamina C (come i kiwi), di vitamine del gruppo B e di potassio, un sale minerale indispensabile al nostro organismo.

L’annona può essere mangiata quotidianamente (senza esagerare) e agisce sul nostro organismo stimolando la diuresi e lavorando positivamente su problemi cardiaci, ipertensione e anemia. Essendo un frutto anche molto energetico, ma senza troppe calorie, è ideale da mangiare in tutti quegli stati di affaticamento organico, come gravidanza, allattamento, intensa attività fisica o duro lavoro.

L’annona, infine, ha anche delle buone proprietà per ciò che riguarda la prevenzione della placca e del formarsi della carie, agendo in modo benefico anche sulla digestione.

Annona: come si mangia e altri impieghi

L’annona è un frutto a rapida maturazione (per questo motivo si tende a raccoglierlo quando ancora è leggermente acerbo) e non può essere conservato molti giorni (massimo una settimana se tenuto in frigo).

La polpa, al morso, risulta morbida e cremosa, dal sapore acidulo-zuccherino ed è ideale da mangiare al cucchiaio, anche perché togliere la buccia squamosa è abbastanza difficoltoso e si rischia di rovinare il frutto.

Oltre a consumarla come frutto fresco (non è però così facile da trovare), l’annona si presta benissimo ad essere lavorata per la realizzazione di gelati, sorbetti, marmellate e anche distillati.

Annona, le parole di chi la coltiva (in Italia)

Nel video sottostante l’intervista ad alcuni ragazzi calabresi che coltivano l’annona e che ne descrivono le proprietà, le caratteristiche e la commercializzazione.

Annona, una ricetta tipica calabrese

Tortino di ricotta e annona
Montare le uova con una quantità di zucchero pari al loro peso, fino a che il composto non avrà raggiunto un colore chiaro e una consistenza spumosa.

A questo punto si deve aggiungere la stessa quantità di ricotta e di farina setacciata con del lievito.
Arriva quindi il momento di mettere anche la polpa dell’annona e un poco di latte, quanto ne basta per rendere l’impasto cremoso, ma non liquido.
Mettiamo quindi il composto in stampini imburrati e si potrà così infornare per circa 40 minuti a 150°.