Colesterolo alto: cosa mangiare per abbassarlo?
20 Novembre 2017Il colesterolo alto è un fattore di rischio molto serio per l’organismo. Livelli errati possono comportare problemi cardiovascolari, ad esempio, oppure, in casi molto gravi, anche l’infarto. I valori ottimali del colesterolo nel sangue sono fissati a un massimo di 100 mg/dl, ma non esistono sintomi specifici per capirlo da soli. In questi casi è necessaria una visita specialistica.
Quali le cause del colesterolo alto?
Le cause del colesterolo alto possono essere molte, tra le più specifiche troviamo: scarsa attività fisica, fattori ereditari, tabagismo, alimentazione errata e alcune patologie come diabete, cirrosi epatica e malattie renali. Quali sono, dunque gli alimenti da consumare e quale quelli da evitare per mantenere valori ottimali di colesterolo nel sangue?
Colesterolo alto: i benefici del Grana Padano Dop
La ricerca si è concentrata su una trentina di persone con ipertensione che hanno consumato 28 grammi di Grana Padano per due mesi, giornalmente. In seguito ai volontari è stata misurata la pressione, osservato che quella arteriosa era scesa ma Tutto porta quindi a concludere che il Grana sia un formaggio povero di colesterolo, con solo 32 mg contenuti in 30 grammi di formaggio, molto meno numerosi altri alimenti che consumiamo abitualmente. Se accompagnato ad un’alimentazione equilibrata, il Grana aiuta quindi a mantenere la pressione bassa e il colesterolo su valori che non mettono a rischio la salute.
Quali sono i segreti dei benefici del Grana Padano Dop?
Ma qual è il segreto di questo formaggio dalle molteplici proprietà benefiche? I fattori determinanti sono principalmente la lunga stagionatura e l’assenza di lattosio nonché il sodio presente in quantità irrisorie. Il Grana è anche amico della linea in quanto contiene una percentuale di grassi molto bassa ed è ricco di calcio, ideale per chi pratica sport o per le donne in gravidanza o in menopausa e per prevenire l’osteoporosi.
Colesterolo alto: quali alimenti?
Tra le bevande possiamo trovare il vino rosso, un bicchiere, il caffè se consumato con moderazione, tè verde, tisane e acqua. I legumi secchi possono essere mangiati almeno due volte a settimana, in caso si decida di eliminare la carne, possono essere assunti anche più spesso. Verdura fino a tre porzioni giornaliere, così da fornire al vostro corpo la giusta quantità di vitamine e sali minerali. Uova e derivati per un massimo di una o due volte a settimana.
Formaggi magri, latte scremato e prodotti caseari aiutano a tenere sotto controllo i valori di colesterolo, così come lo yogurt magro. Pollo e tacchino da consumare senza pelle, in quanto ricca di grassi, allo stesso modo bresaola o prosciutto crudo senza grasso sono i salumi che si possono consumare. Olio d’oliva, Olio di semi e olio di riso e in generale li oli vegetali, i quali riducono la presenza di colesterolo cattivo. Pesce: in questo caso scampi, cozze, vongole, sardine, merluzzo, ostriche, pesce azzurro, salmone, sogliola in quanto ricchi di Omega 3. Cereali: meglio se integrali, quindi vanno bene pasta, pane e riso; le fibre, infatti, favoriscono l’equilibrio intestinale e riducono l’assorbimento del colesterolo cattivo. Cioccolata fondente, gelati e dolci a base di frutta e senza latte, burro e soia.
Colesterolo alto? Ecco cosa non mangiare
Tra le bevande da evitare vi è senza dubbio l’alcool, mentre il caffè si può bere ma con moderazione, quindi non più di tre tazzine al giorno. Cereali: vanno evitati quelli raffinati, se non sono integrali, sarebbe meglio consumare con moderazione pasta, pane e riso. Gelati e dolci: evitare quelli senza frutta e che contengono latte, uova e burro. Uova e prodotti caseari: vanno assunti con moderazione, massimo una o due volte alla settimana. Frutta esotica: noci di cocco e avocado sarebbero da evitare se si soffre di colesterolo alto. Pesce: limitare il consumo di molluschi e crostacei. Carne: sarebbe preferibile evitare l’eccessivo consumo di carne d’anatra, d’oca, carni troppo grasse, salsiccia, insaccati quali prosciutto cotto, pancetta, salame, mortadella e carni rosse. Olio vegetale: evitare quelli troppo grassi, come l’olio di cocco o di palma.