Okra: proprietà e benefici per l’intestino e la circolazione sanguigna

6 Novembre 2017 0 Di Redazione

Okra: proprietà e benefici per l’intestino

L’okra è un tipo di vegetale o ortaggio che in Italia non ha ancora trovato largo utilizzo in cucina. Negli ultimi anni, però, grazie anche l’esportazione, sta arrivando sulle tavole degli italiani sempre più spesso, mentre è utilizzato da sempre in India, Brasile, Bulgaria, Turchia e Grecia. Si tratta di un alimento che può essere consumato soprattutto per chi ha problemi di natura intestinale, questo grazie alle sue specifiche proprietà benefiche. Ecco dunque tutte le sue proprietà benefiche per il corpo e, soprattutto per il nostro intestino.

Orka proprieta e benefici per intestinoProprietà dell’okra

La composizione di questo vegetale e molto varia e contiene moltissimi sali minerali e vitamine, in particolare la vitamina A, C, K e del gruppo B come la B6. I sali minerali contenuti, invece, possono essere un toccasana per l’apparato scheletrico, questo vegetale, infatti, è ricca di zinco e calcio che aiutano le funzioni di diversi organi del nostro corpo. Questo alimento contiene acido folico, una sostanza indispensabile nella prima fase di gestazione. La miricetina, invece, aiuta a equilibrare il contenuto di zuccheri nel sangue, per questo motivo il suo consumo è molto indicato per i soggetti che soffrono di diabete. In quanto vegetale è anche ricco di fibre che aiutano il transito intestinale e donano proprietà carminative all’alimento. L’okra è molto utile anche contro le malattie da raffreddamento come il mal di gola, la tosse, il raffreddore e la febbre e aiuta a rinforzare le difese immunitarie.

Okra per l’intestino

Questo vegetale è usato particolarmente per le sue proprietà benefiche nei confronti dell’intestino. La sua funzione principale, infatti, consiste nella regolazione dell’intestino grazie ai suoi principi attivi. Le mucillagini sono in grado di rivestire le pareti dell’intestino con una pellicola protettiva che aiuta a risanare le micro ferite e le ulcere, inoltre è in grado di diminuire le infiammazioni che possono comparire nel tratto gastroduodenale. Le proprietà carminative, invece, combattono il gonfiore addominale, favoriscono il transito intestinale e diminuiscono gli episodi di stitichezza. Grazie a tutte queste proprietà e all’alto contenuto di fibre, aiuta l’intestino a riassorbire l’acqua, oltre a favorire l’espulsione delle sostanze nocive. In questo modo, per chi soffre di colon irritabile o stipsi, è possibile evitare di utilizzare purganti artificiali e lassativi che, in molti casi, possono avere un effetto avverso su questi organi. In ogni caso, per non incorrere in un consumo eccessivo si consiglia di consultare un dietologo o un nutrizionista, che potrà fornire il regime alimentare più efficace per beneficiare dei suoi effetti.

* Il contenuto riportato è di carattere orientativo a fini informativi: non sostituisce diagnosi e trattamenti medici. Non deve essere utilizzato per prendere decisioni in merito ad assunzione o sospensione di terapie farmacologiche e non può sostituire il parere di un professionista afferente a qualsiasi disciplina medico scientifica autorizzata.